Terapia endodontica per infezione radice incisivo
Scritto da Sheila / Pubblicato il
Egregi dottori, sono appena stata dal dentista causa un'infezione alla radice già trattata di un incisivo, che da 10 anni è stato sostituito da una corona (sempre che questo sia il termine giusto). Secondo il mio dentista va effettuata un'incisione sulla gengiva per ripulire il tutto sperando in bene e se ciò non fosse sufficiente il dente mi verrà asportato. Vorrei un ulteriore parere, la cosa mi preoccupa un pò. Mi chiedo se un trattamento antisettico locale non sia sufficente, dalla radiografia è comunque difficile giudicare la gravità della situazione. Come si curano normalmente casi analoghi? Grazie.
Pubblicato il 14-07-2009
Sig. Sheila, le cure che le hanno proposto rientrano nella norma, soprattutto se sotto la corona c'è un perno cementato. Oltre la pulizia a volte è consigliata anche la rimozione dell'apice con la relativa chiusura.
Pubblicato il 14-07-2009
Cara Signora Sheila...dire: "secondo il mio dentista va effettuata un'incisione sulla gengiva per ripulire il tutto sperando in bene e se ciò non fosse sufficiente il dente mi verrà asportato." ...è molto discutibile...perchè non è che si fa un'incisione così e poi si vede se tutto va bene etc...SI DEVE FARE UNA DIAGNOSI...ossia capire quale sia la patologia di cui è affetto il suo dente, la SUA GENGIVA etc e si programma un piano di cura...che DEVE ESSETRE DI CURA..non di tentativi...i denti si curano...non si tenta di curarli...si decide prima con la diagnosi se si può curare o si deve estrarre...non si va per tentativi...probabilmente ...da quel che ho capito...volendo fare una INCISIONE...O è NECESSARIO ALLUNGARE LA CORONA clinica del dente per trattarlo endodonticvamente o bisogna trattarlo parodontalmente...legga per favore il mio articolo su questo portale di cui le segno il link... VISITA PARODONTALE ...Mio Profilo Portale Dentisti-Italia Dott. Gustavo Petti ...Mio Sito Web di Parodontologia www.gustavopetti.it ...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo in Cagliari
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Pubblicato il 14-07-2009
Gentile signora, il suo incisivo è stato devitalizzato 10 anni fa e ricoperto con una corona in porcellana. Adesso, senza sentire dolore, le è comparsa una bollicina in corrispondenza della radice di questo dente, per cui si è recata dal suo dentista di fiducia. Questo dottore le ha praticato una radiografia ed ha escluso di poter curare il dente togliendo la corona protesica per ripetere la terapia canalare (questo sarebbe sufficiente a sanare l'infezione!). Le ha quindi prospettato di incidere la gengiva, sotto copertura antibiotica sistemica, per accedere all'apice radicolare dell'incisivo, ed asportarlo con tutta la cisti. Le ha anche detto che l'infezione potrebbe recidivare in futuro se l'intervento presenterà delle difficoltà. Se questo che io ho capito è giusto, il suo dentista agirà nel modo migliore, perchè così si curano normalmente casi analoghi, e lei può affidarsi a lui con fiducia. Trattamenti antisettici locali non guariscono questo genere di infezioni.
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Pubblicato il 15-07-2009
Sig.ra Sheila, si faccia preparare una corona provvisoria, esteticamente valida e si faccia rimuovere la corona in ceramica, così il suo dentista di fiducia potrà effettuare un foro alla capsula provvisoria e tramite questa breccia, ritrattare il dente fino alla sua completa remissione. Solo dopo un periodo di controllo, circa 6 mesi, se tutto va bene si farà sostituire la capsula provvisoria con la sua corona. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-07-2009
Personalmente procedo prima con un ritrattamento endodontico. Monitorizzo per alcuni mesi (almeno 6) la lesione, e dopo decido di fare l'apicectomia. Ma sono sicuro che il collega avrà avuto i suoi motivi per non ritentare l'endodonzia e voler procedere direttamente con la chirurgia. Lui è l'unico ad avere visto la radiografia e averla visitata.
Pubblicato il 21-07-2009
Gentile Signora, se l'incisivo è solo stato canalizzato tempo addietro, la soluzione più logica, vista la giovane età è il ritrattamento per via classica (ortograda). Altri interventi di tipo chirurgico sono ora stati sostituiti dalle moderne tecniche endodontiche. Se per altre ragioni il dente non fosse trattabile ed in presenza di una massiccia area cistica, solo allora sarebbe, a mio avviso giustificato un intervento tipo ''apicectomia con retrograda''. L'ultima chance, ma non credo sia il suo caso vista la giovane età è l'estrazione dell'elemento e la sua sostituzione con un impianto osteointegrato post-estrattivo, con ottima predicibilità di risultato e durata clinica superiore ad ogni altro tipo di terapia.
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