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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

Problemi a un canino devitalizzato e con corona

Scritto da Anna / Pubblicato il
Buonasera a tutti. Vorrei esporvi il seguente problema: a settembre 2008 ho rifatto una capsula al canino ( già devitalizzato e incapsulato nel 1990) perchè cominciavo ad avere problemi di infezione. Dopo alcuni mesi dall'impianto della nuova capsula, sulla gengiva si è formata una piccola vescicola di pus che poi è guarita spontaneamente. Un mese fa la vescicola di pus si è riformata ma era più grande e se toccavo la radice del naso avvertivo dolore. Inoltre la capsula si muoveva. Ho consultato il dentista che mi ha detto che doveva riaprire il dente e devitalizzarlo nuovamente per curare l'infezione. La devitalizzazione in questione l'aveva già fatta un dentista nel 1989, poi un altro nel 1990 quando avevo messo la prima capsula, lui a settembre scorso e adesso mi diceva nuovamente di devitalizzare .... A me è sembrato assurdo. Comunque ha cominciato a martellare sul dente per staccare la capsula ma non ci è riuscito e ad un certo punto mi ha detto che c'era una frattura della radice e che bisognava asportarla. Ecco i miei quesiti: Dai sintomi che gli avevo riferito, il dentista poteva supporre una frattura del dente e fare una radiografia prima di cercare di togliere la capsula? La radice potrebbe essersi fratturata durante l'operazione di smontaggio della capsula? Ovviamente al dentista in questione non ho permesso di asportarmi nè la capsula nè tantomeno la radice ma ora non so che fare perchè il dente si muove tutto e sento sempre l'alito pesante e la bocca amara. Mi devo rivolgere ad un odontoiatra o a uno specialista maxillo facciale? Si vedrà dalla radiografia se la radice è fratturata? Se mi asportano la radice è vero che l'unica cosa che possono farmi è un ponte che incapsula i due denti vicini o c'è qualche altra possibilità? Chiedo scusa per tutte queste domande ma sono davvero preoccupata e prima di andare da un nuovo dentista vorrei avere le idee ben chiare. Spero che mi rispondiate al più presto. Vi ringrazio e vi invio cordiali saluti
Cara Signora Anna...è comprensibilissimo il suo stato d'animo...la capisco ed ha la mia solidarietà...Il Dentista avrebbe dovuto fare una radiografia endorale subito per, insieme ai dati raccolti nella visita, fare una diagnosi...e servirsene poi per l'eventuale terapia...La corona, dopo un leggero tentativo di rimozione con l'estrattore, la si sarebbe dovuta "tagliare" con una fresa taglia corone per rimuoverla senza traumatizzare moncone sottostante e radice ... dire se la frattura fosse precedente al tentativo di rimozione della corona o conseguente a questo tentativo è impossibile...ma i sintomi da lei avvertiti con "gemizio di pus" e parulide = ascesso nello spazio parodontale, farebbero pensare che la frattura fosse precedente alle manovre del Dentista...e la causa della sua infezione...cosa deve fare...andare subito da un Buon dentista...non occorre un Chirurgo maxillo facciale...che faccia una Rx endorale ed una diagnosi...la frattura si vedrebbe dalla Rx...poi vedere se questa frattura, se confermata, è curabile (PERCHE' LA MAGGIOR PARTE DELLE FRATTURE RADICOLARI SONO CURABILI!!!!) o no...se non si potesse curare... si estrae il dente ricostruendo l'osso alveolare con un innesto osseo per evitare inestetismi se il dentista vorrà riabilitarla con una protesi fissa di tre elementi o senza innesto osseo ma con un impianto se il dentista decidesse che questo sarebbe meglio per lei...Cordialmente Gustavo Petti Chirurgo Parodontale, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Capisco perfettamente la sua reazione e le sue domande. Io avrei fatto subito una radiografia per vedere da dove arrivava l'infezione. Comunque da quanto lei scritto sembra che la frattura sia stata preesistente al tentativo di rimuovere la corona. Le fratture soprattutto quelle verticali portano spesso all'estrazione del dente. In alternativa al ponte può pensare ad un impianto. Buona serata

Scritto da Dott. Andrea Pallavera
Cornegliano Laudense (LO)

Signora Anna, la lastra è fondamentale per fare una giusta diagnosi...frattura? non so...se il dente deve essere ritrattato endodonticamente e la capsula (meglio corona) non deve essere rimossa perchè va bene, è possibile fare un foro di accesso attraverso di essa, per accedere al lume del canale radicolare, quindi rifare la terapia endodontica e chiudere semplicemente con un materiale da otturazione. Anche per una eventuale chirurgia endodontica (apicectomia)non è il caso di rimuovere la corona. Ultimo suggerimento...se dovesse mai togliere la radice, eviti il ponte... Buona serata
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Scritto da Dott. Giancarlo Dettori
Sassari (SS)

Sig.ra Anna, rispondo in ordine di richiesta ai suoi quesiti. Era possibile fare un rx prima di rimuovere la corona, ma non avrebbe cambiato il risultato. Impossibile stabilire se la radice era già fratturata. Deve rivolgersi a un odontoiatra, chi è per lei un dentista? Non sempre si vedono le fratture alla Rx. Esiste la possibilità di fare un impianto anziché un ponte.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Se si usa il martelletto levacorone, si possono creare così delle fratture. Va usato con grande cautela. Ma dalla sua storia, mi sembra che era pre-esistente. Cioè, specie se dentro la radice c'è un perno, è questo che col tempo ha provocato la frattura della radice. Ora va tolto tutto (basta un bravo dentista, è una semplice estrazione) e rimpiazzato con un ponte o con un impianto. La scelta dipende da tanti fattori oggettivi e soggettivi.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig.ra Anna, mi spiace per la sua disavventura, i suoi quesiti sono giusti, per iniziare, poichè la terapia canalare era stata fatta 19 anni fa, il collega, prima di rifare la corona, si doveva accertare che la chiusura canalare fosse fatta a regola d'arte, perchè non sono convinto che ci sia una frattura radicolare, ma piuttosto una devitalizzazione che non sigilla più. Se si ravvisasse una frattura radicolare dalla RX, allora può fare un impianto post estrattivo, previa terapia antibiotica che elimina tutta l'infezione presente. La invito a leggere l'articolo da me pubblicato: Fratture radicolari e il caso clinico: impianti post estrattivi, in tal modo non dovrà limare altri denti, visto la sua giovane età e soprattutto non perderà la bozza canina che caratterizza l'angolo della bocca, la sua mancanza procura un inestetismo non accettabile così come il caso di un altro Pz. che giorni fa ci ha posto il quesito inviando la foto.
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Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Cari colleghi non vi pare che sia esagerato iniziare a martellare senza aver fatto una diagnosi! Senza aver il supporto radiografico e quant'altro ! Mi viene il dubbio, Signora ma lei è andata da un odontoiatra o da un tecnico ! E' inutile aggiungere altro alle parole dei colleghi che hanno dato una chiara visione. Ma un consiglio se dovesse togliere la radice faccia un impianto postestrattivo ed eviti di farsi limare due denti, e faccia una capsula in zirconia ceramica per avere un'estetica eccellente. Saluti, Dott. Polito vincenzo, odontoiatra rep. max. fac. Benevento- odontoiatra in Ariano Irpino.
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Scritto da Dott. Vincenzo Polito
Ariano Irpino (AV)

Cara Signora Anna, concordo pienamente con le valutazioni espresse dai Colleghi che Le hanno risposto: consiglio assolutamente di eseguire un impianto postestrattivo immediato nel caso esista una frattura radicolare, chiaramente fatto da persona che ne abbia la competenza, anche perchè questo tipo di intervento non è da tutti praticato, e necessita di una certa esperienza sia nella pratica chirurgica del momento estrattivo, sia nell'utilizzo del giusto tipo di impianto. Per quanto riguarda la possibile causa della frattura radicolare,non credo che l'estrattore usato dallo ultimo dentista sia responsabile e, probabilmente, un preventivo ritrattamento del canale avrebbe evitato una recidiva del ''granuloma'' responsabile del dolore alla pressione sull'ala del naso. Però, cara Signora, mi consenta una domanda: per quale motivo ha cambiato tanti dentisti?
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Scritto da Dott. Maurizio Cirulli
Bologna (BO)