Lo scorso autunno mi si è sfaldata irrimediabilmente la capsula
Scritto da Emilio / Pubblicato il
Buonasera, Dopo oltre 25 anni di felice convivenza con un dente devitalizzato lo scorso autunno mi si è sfaldata irrimediabilmente la capsula, e da allora è iniziato il mio calvario. Premetto che il dente non mi arrecava alcun fastidio prima dell'intervento del dentista, e che i problemi sono iniziati sin dalla prima seduta quando, giunto alla radice, il medico ha tentato di innestarvi dei perni per dare, a suo dire, maggior sostegno alla nuova capsula: immediatamente ho avvertito dolore e, dopo alcune ore dall'otturazione provvisoria, mi si è gonfiata la gengiva. Riaperto il dente, il dentista mi ha comunicato che era presente un piccolo foro a cavallo delle dure radici, causa del problema; dopo svariate sedute di medicazioni, scomparsi i sintomi, ha proceduto alla chiusura e all'innesto della nuova capsula. Sono stato bene per circa tre mesi poi, di colpo, i problemi si sono ripresentati identici; il dentista ha allora fatto realizzare un perno di metallo con il quale tentare, a sua detta, di ostruire il forellino di cui sopra ma ad oggi la situazione non è cambiata continuo ad avere gengiva gonfia e secrezioni di pus. Ora mi viene proposto di rimuovere un pezzo di gengiva, o di tagliare in due la radice e di rifare la capsula o, in ultima analisi, estrarre il dente per poi procedere a un impianto: sinceramente non so come valutare l'operato del mio dentista, anche perché una certa ritrosia nello spiegare l'origine del problema mi fa temere che lo stesso lo abbia causato lui; sono inoltre amareggiato dall'aver sborsato una non esigua cifra per la nuova capsula, che probabilmente non mi servirà più a nulla. Gradirei un parere sul da farsi, perché sono confuso e sfiduciato. Grazie.
Pubblicato il 21-06-2012
Caro Signor Emilio, senza entrare nel rapporto tra lei ed il suo Dentista, che può essere gestito solo da voi duie, non dice di che dente si tratta. Immagino che sia un molare dato che parla di più perni e uno sfondamento tra le radici e di separazione di radici dopo allungamento della corona clinica! La terapia è proprio quella che vorrebbe fare il suo Dentista, perchè questa sfiducia? Parlatevi e chiaritevi! Le lascio uno foto di uno sfondamento di un pavimento della camera pulpare di un molare inferiore con gravi tra l'altro patologie parodontali ed endodontiche e periapicali osteolitiche. E' stato diviso in due, sono stati fatti gli interventi su gengiva ed osso di chirurgia parodontale e le cure endodontiche , due perni moncone in oro e la corona terminale di un ponte protesico. Come vede è tutto normale!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 21-06-2012
Difficile capire se il problema era presente e non è stato diagnosticato o se è stato causato dal suo dentista. In questi casi entra in gioco il rapporto di fiducia medico paziente. Parli con il suo medico e gli spieghi le sue perplessità, sarà suo interesse venirle incontro per risolvere in maniera definitiva il suo problema e per non perdere un paziente.
Pubblicato il 21-06-2012
Signor Emilio, le complicazioni ci sono state ma il suo Dentista sta continuando a fare tutto il possibile per salvarle il dente. Gli sia grato, lo metta a suo agio e lo faccia procedere come lui meglio crede: solo così riuscirà ad ottenere il massimo che il suo Dentista le può dare. Anche nel caso che le proponga l'estrazione! In tal caso non ne faccia un dramma perchè, mi creda, al suo dente ci tiene sicuramente più il suo Dentista che lei! Cordiali saluti.
Pubblicato il 21-06-2012
Gentile Emilio, un infezione persistente ad un dente devitalizzato può essere risolta solo con il completo sigillo del dente. Se si ripropone come nel suo caso, dando per scontata la perizia del suo dentista, vuol dire quasi sempre che il dente non è isolato per svariati motivi. In tal caso è necessaria l'estrazione e l'inserimento dell'impianto dentario, non prima di aver effettuato una bonifica del sito con il laser. Spero di esserle stato utile. Cordiali saluti, Dr.Stefano Squillante
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 21-06-2012
Dare consigli a tal punto è estremamente difficile. se possibile invii una radiografia del dente.
Pubblicato il 21-06-2012
Caro Emilio, dare una risposta certa al suo quesito senza poter vedere direttamente il dente non è cosa facile, tenga però presente che una perforazione del pavimento della camera pulpare, se non è stata devastata, nelle mani di un buon endodontista è possibile ripararla senza dover quindi ricorrere a manovre chirurgiche. Si faccia visitare da un collega esperto in endodonzia. Cordiali saluti.
Pubblicato il 21-06-2012
Gentile Sig. Emilio, e' possibile che vi sia un buco nel pavimento della camera pulpare. Questa patologia generalmente si cura con il cemento di Portland. Un'altra possibilità è quella di separare le radici. Cordiali saluti
Pubblicato il 21-06-2012
Sig. Emilio, controlli se chi ha operato su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se così non fosse ci riscriva. Se lo ritrova iscritto, parli tranquillamente del problema con lui, che sicuramente troverà le corrette spiegazioni e troverà anche un compromesso economico.
Pubblicato il 21-06-2012
Gent.mo Sig Emilio, bisognerebbe avere più documentazione in merito, la soluzione di dividere le radici e fare una nuova capsula non è male ed è confortata da letteratura. Comunque ne parli con il suo dentista e trovi la soluzione migliore. Auguri . Dott Fausto Perrone / CATANZARO
Pubblicato il 23-06-2012
Se sottopone il problema al suo dentista, e questi è un serio professionista, troverà senz'altro la soluzione con un buon compromesso economico. Saluti
Pubblicato il 25-06-2012
Gentile signore, Dopo 25 anni (nozze d'argento) Credo che il moncone e' normale che abbia potuto presentare una lesione radicolare da infiltrazione cariosa. Se così dovesse essere ne parli con il suo dentista curante che le spigherà pro e contro e i rischi (elevati) di una prognosi non lunghissima che a conti fatti, farebbe propendere x l' avulsione e la sostituzione con l'impianto . Per il lato economico. Ne parli sempre con il suo curante perché probabilmente le verra incontro. Cordialmente Dott. Vuolo
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Campania, Napoli
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Taranto
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Taranto
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Messina
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Savona
Vedi la scheda