A seguito di un ascesso, dovrò far riaprire un dente già devitalizzato
Scritto da francesca / Pubblicato il
Salve, a seguito di un ascesso, dovrò far riaprire un dente già devitalizzato. Suppongo sia rimasta parte del nervo in necrosi in uno dei canali, probabilmente nel vestibolare. Credete che sarà necessaria l'anestesia durante l'uso degli "aghetti" per ripulire il dente? La parte di gengiva sopra al dente è gonfia a causa dell'infezione: si potrà eseguire ugualmente in questa zona? E se la facessi fare sulla gengiva del dente contiguo, avrebbe lo stesso effetto? So per esperienza che, toccando il nervo con l'aghetto, si prova un dolore lancinante e sono preoccupata.. Ringrazio tutti per le soddisfacenti risposte, in particolare ringrazio il dr. Petti, le cui spiegazioni sono sempre particolarmente esaustive.
Pubblicato il 05-09-2012
Cara Signora Francesca, pur se non dovrebbe essere necessaria, personalmente la faccio sempre anche in questi casi. E' grottesco correre il rischio di far soffrire al giorno d'oggi, le pare? Perchè dice:"E se la facessi fare sulla gengiva del dente contiguo" come se fosse lei a decidere dove e come fare l'anestesia, e' il Dentista e solo lui che lo deve decidere!Quindi il consiglio per il suo Dentista è di farla! La ringrazio tanto veramente cara Signora Francesca e di cuore, per la sua dichiarazione pubblica di soddisfazione per le mie risposte. E' molto gratificante. In genere ricevo privatamente queste stesse manifestazioni di gradimento e di affetto e riceverle pubblicamente è molto più bello.Perchè, veda cara Signora Francesca, io mi dedico con vera passione a questa incombenza che mi sono preso di rispondere alle vostre domande ed i Colleghi a volte non capiscono e non amano le mie lunghe risposte. Io rispondo per Voi pazienti, non per i Colleghi e quindi la sua esteriorizzazione è particolarmente importante per me. Grazie Signora Francesca! Che Dio la benedica! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 05-09-2012
Gentile Francesca lei afferma che il dente è stato devitalizzato il nervo non c' è più..ergo '' l'aghetto'' non può determinare dolore, né tanto, nè poco. Si faccia fare la cura necessaria senza paura.
Pubblicato il 05-09-2012
Con "aghetto" si riferisce a quello dell'anestesia o allo strumento canalare proprio per la devitalizzazione? Nel primo caso il fastidio vi è sempre perchè non c'è differenza tra gengiva che ricopre un dente vitale o non vitale, mentre nel secondo solitamente ciò che resta dell'ipotetico nervo dovrebbe essere privo di qualsiasi possibilità di condurre lo stimolo dolorifico. Detto questo, comunque, io una fiala di anestetico per ridurre il disagio la farei. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 05-09-2012
Visto che non costa nulla fare un pò di anestesia, io personalmente non rischierei minimamente, nonostante il fatto che il dente necrotico non dovrebbe far male durante il ritrattamento anche senza anestesia. Quindi il mio consiglio è di affrontare la terapia con anestesia, anche perché il gancio della diga, per quanto posizionato con perizia può dar fastidio... e la gengiva, nonostante il dente sia necrotico, è vitale e sensibile. cordialità.
Pubblicato il 05-09-2012
Sig.Francesca, lei può stare tranquilla solo se si affida alle mani di un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici.
Pubblicato il 06-09-2012
Il fatto è che prima di toccare il dente, bisogna farlo sfiammare completamente con gli antibiotici. Altrimenti qualunque manovra, anestesia o no, sarà potenzialmente dolorosa.. Antibiotici anche per via iniezione, in modo che quando si reca dal dentista, non c'è gonfiore, l'anestesia viene praticata correttamente, e fa effetto bene. Anche se necrotico, ha ragione lei, qualche zona viva e sensibile può rimanere, e se ha giustamente timore, deve farsi fare una anestesia, ma non dentro il pus di un ascesso dove sarebbe inutile e dannosa. Prima farmaci! E' cos' ovvio..
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Pubblicato il 06-09-2012
Certamente bisogna creare una situazione favorevole alla riuscita della terapia sfiammando con antibiotici; poi se c'e' necessita' si anestetizza la zona altrimenti perche' farla?Tenga presente che ritrattare un dente puo' non essere facile quindi almeno non complichiamoci la vita con anestesie improbabili su terreno infetto
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