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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 5

SEGUITO ALLA DOMANDA: Ho un dolore non ben definito sulla gengiva superiore

Scritto da Danilo / Pubblicato il

Buongiorno, come da mia domanda di alcuni giorni fa, allego una parte della panoramica. Continuo ad avere un dolore non definito in alto a destra, tra il primo molare e i due premolari, di cui uno e' stato devitalizzato qualche giorno fa dopo che il dentista ha scoperto una carie all'interno di un vecchio trattamento. Il dolore continua a risiedere in alto tra i tre denti, a volte risale fino al palato, ma e' impossibile capire se ha origine nel dente devitalizzato o nel molare a cui e' stata appena tolta l'amalgama dopo circa 20 anni. I denti non hanno alcun problema alla masticazione, non percepisco nulla ne con bevande molto calde o molto fredde ... solo questo forte bruciore, fisso e costante, che va avanti da mesi. Il secondo molare che era stato devitalizzato anni fa e' stato estratto perche' si pensava fosse la causa del dolore, in quanto era quello che doleva molto di piu' rispetto agli altri ma evidentemente non c'entrava nulla. Il dentista insiste a non voler devitalizzare il primo molare ... cosa ne pensate? Il dentista mi ha chiesto di avere un consulto all'ospedale locale perche' secondo lui il dolore e' inspiegabile. So del granuloma sull'incisivo ... quello e' il prossimo da togliere visto che l'apicectomia non ha funzionato ... ma il dentista mi ha detto che i fasci nervosi sono diversi e non e' quello il mio problema. Non so piu' cosa fare ... ma soprattutto devo decidere se devitalizzare o meno il molare per vedere se e' lui il responsabile del dolore. Grazie

 

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http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/endodonzia/9288_dolore-gengiva.html

SEGUITO ALLA DOMANDA: Ho un dolore non ben definito sulla gengiva superiore
Se il problema del dolore dovesse riguardare i denti, questi non vanno devitalizzati nè tantomeno estratti "a caso" ma solo dopo un'accurata visita clinica, delle radiografie endorali (non OPT) e prove di vitalità pulpare. Online possiamo solo fare delle ipotesi inutili, la cosa certa è che la terapia canalare sul premolare appare incerta e quella sull'incisivo appare sproporzionata rispetto al diametro trasverso della radice (sovrastumentazione?) quindi reso adesso più fragile. Inoltre l'apicectomia che lei ha subito non sappiamo come è stata eseguita (il punto cruciale è la qualità dell'otturazione retrograda che deve essere sempre fatta e realizzata con grande accuratezza), fattore fondamentale per la guarigione della lesione.
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Ribadisco il parere del collega De Carli, l'opt è un esame non del tutto appropriato per fare diagnosi, soprattutto a distanza. Ciò che però posso dirle è che va appurato con estrema certezza se il dolore è a partenza dentale oppure no, altrimenti si andrà avanti, sbagliando, a devitalizzare denti incolpevoli. Se lei è in cura da un vero dentista, mi spiego il motivo del consulto ospedaliero. Nella mia carriera è capitato solo tre volte, ma quei tre pazienti hanno dovuto ricorrere ai consigli di un neurologo. Controllerei per bene anche la masticazione visto che noto nell'immagine importanti fenomeni di usura a livello dei suoi denti. Potrebbe essere una concausa. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Caro Signor Danilo, ritengo di averle spiegato esaustivamente tutto, riguardo a dolore causato da patologie dei denti e da patologie parodontali. Lei non dice assolutamente niente sul fatto se sia stato fatto un sondaggio parodontale ed una doppia visita come spiegato, intervallata da un Curettage e scaling per rimuovere il tessuto di granulazione e risondare così le tasche eventuali per avere le loro misure reali, non più falsate da quel tessuto di granulazione rimosso col curettage e scaling e root paning! Non ha evidentemente letto "Visita Parodontale" che le avevo raccomandato di leggere nel mio profilo e che le avrebbe chiarito tanto! La lastra che posta è una porzione di OPT che non serve per una Diagnosi Odontoiatrica conservativa endodontica o parodontale. Servono le Rx endorali. Le ho spiegato che occorre una visita Clinica. Lei , ripeto, ha postato una parte di una OPT che non serve per valutare bene l'unità dentale, intendendo con questo termine, l'insieme del dente con la sua corona clinica e la radice ed il relativo Parodonto ossia osso, gengiva libera, gengiva aderente, mucosa alveolare, cemento radicolare e ligamento alveolare parodontale e corticale ossea alveolare. Nella Rx bisogna saper osservare tutte queste strutture, oltre che valutarle clinicamente insieme alle altre unità dentali antagoniste e prossimali. La visita Odontoiatrica è una visita complessa e per nulla semplice o scontata! E' la più alta espressione Medica e Clinica in Odontoiatria!Legga anche nel mio Profilo tra gli Articoli "VISITA PARODONTALE", che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che noi facciamo a tutti i pazienti per qualsiasi motivo essi vengano e a prescindere dalla patologia per cui si rivolgono a me e a mia figlia!Per precisione le dirò che la ricerca delle carie in particolare, è clinica, soggettiva, con la vista, il tatto, lo specillo, le prove termiche al caldo ed al freddo ed eventualmente le Rx Endorali! In ogni caso cercherò di risponderle per quel che posso e col beneficio del dubbio, non potendola visitare e valutando solo una Rx non adatta e male ingrandita da lei, non avendo rispettato i pixel giusti! Noto un pericoloso affioramento del pavimento del seno mascellare distalmente al primo molare. E' stato valutato? Noto una alterazione della morfologia della festonatura ossea parodontale, è stata valutata? Noto una sospetta carie mesiale, sottogengiva, a livello di cresta ossea nel primo molare superiore Dx, è stata accertata, confermata e valutata, dato che è solo un sospetto e dato che questa lastra non è adatta per queste diagnosi radiologiche e dato che la diagnosi è Clinica? La terapia canalare del primo premolare ha "problemi" e l'osteolisi periapicale dell'incisivo è dovuto proprio al fatto che è stata eseguita una apicectomia "vecchio modo" (si faceva prima degli anni '70) e non da una Retrograda perchè non è stato sigillato per via retrograda l'apice della radice. Non faccia estrarre il dente ma faccia fare una retrograda ben fatto, di cui le lascio un esempio con un Poster! Sappia inoltre che sono descritti sintomi che possono riconoscersi in Sinalgie ossia dolori a partenza da altre zone della metà omolaterale della bocca o del massiccio facciale e quindi di altri organi, dolori che si chiamano appunto Sinalgie , ossia una serie di Sintomi che sembra che ora partano da un punto ora da un altri e così via. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e una visita o almeno una anamnesi ed una semeiologia sistemica e stia certa che si arriva ad una diagnosi. Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale. Legga, ripeto,nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi! Quindi, ripeto per l'ennesima volta, deve solo fare una doppia visita Clinica. Spero di essere stato chiaro. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Danilo, questa era la mia precedente risposta: "controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se cosi fosse richieda per iscritto diagnosi e diario clinico e poi ci riscriva" capendo le mie richieste lei ci invia una bella OPT che come concordano i pregevoli colleghi che mi precedono non occorre, per cui anziché continuare a creare confusione stampi le nostre risposte e le faccia leggere al suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il suo premolare devitalizzato presenta alcune incongruità nella terapia canalare (a meno che questa non sia ancora provvisoria): nel caso sia stato chiuso definitivamente, la terapia endodontica è da rivedere. L'apicectomia effettuata sull'incisivo laterale è, diciamo così, di "vecchia scuola": non è corretto il sigillo apicale, quindi è opportuna rivederla eseguendo una retrograda a regola d'arte (asportazione del granuloma e realizzazione di un corretto sigillo apicale) senza a mio avviso la necessità di estrarre il dente (sicuramente la radice ne uscirà ulteriormente indebolita, ma può andare avanti ancora diverso tempo). Il primo molare, non sembra, ripeto, "sembra", cariato (potrebbe essere presente una carie mesiale in zona pressoché sottogengivale...ma teniamo il condizionale), per cui posso capire perché il collega non voglia devitalizzarlo. Tenga conto che purtroppo la porzione di OPT - panoramica che ci allega non è assolutamente sufficiente per fare diagnosi, servirebbe una visita clinica completa (con visita parodontale) e qualche radiografia endorale mirata. I sintomi che lei descrive sono da un lato normali (bevande molto calde e molto fredde danno fastidio quasi a chiunque), in parte no: il forte bruciore e dolore fisso e costante che va avanti da mesi nella zona da lei descritta non è normale (esistono anche casi di dolori riferiti a denti e poi causati da denti in altre parti del cavo orale, le sinalgie, ma non saprei). E' necessaria una visita clinica approfondita, che escluda cause dento - parodontali, prima di passare al consulto ospedaliero neurologico.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)