Ho i 2 molari dell'arcata inferiore destra devitalizzati ed incapsulati da una corona unica da 15 anni
Scritto da michela / Pubblicato il
Gentili dottori, vi illustro il mio problema sperando di avere chiarimenti perché non so proprio cosa fare! Ho i 2 molari dell'arcata inferiore destra devitalizzati ed incapsulati da una corona unica da 15 anni. Non mi hanno mai mai dato problemi...almeno finora. Premetto che soffro di serramento e circa un mese fa mi sono svegliata con la gengiva in corrispondenza delle capsule rossa e gonfia...mi sono spaventata perché non ho mai avuto problemi alle gengive pur essendo fumatrice e facendo l'igiene dal dentista ogni 6 mesi. Ho preso un colluttorio antinfiammatorio ed è migliorato, solo che da allora sento le capsule piu sporgenti e sembra che tocchino prima. Ho fatto l'ortopanoramica con responso "riassorbimento osseo più evidente tra 46 e 47" e l'ho portata dal mio dentista di fiducia. Mi ha detto che ho la radice di un molare fratturata e che deve tagliare la capsula, rifare la devitalizzazione, solo che c'è il rischio che il dente si rompa. In alternativa c'é l'impianto. Sono sprofondata nell'angoscia, non so cosa fare perché ho paura di perdere i miei denti ma anche di sottopormi di nuovo a questa procedura lunga e dolorosa. Ho bisogno di avere altri pareri e se può essere utile una ortopanoramica del 2014 ed una attuale.Vi ringrazio in anticipo.
Pubblicato il 11-02-2016
Cara Signora Michela, buongiorno. Vedere una frattura di una radice con una OPT non è possibile a meno che non sia enorme! Bisogna fare una visita clinica e una Rx Endorale, magari in più proiezioni! Posso dirle che vedo un Perno Dentatus per Ricostruzioni nel primo mola re inferiore Dx! Bisogna rimuovere la corona, (separandola dall'altra), rimuovere la vecchia otturazione e rimuovere il perno dentatus e rifare la terapia canalare per curare l'osteolisi periapicale! ! concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. le osteolisi periapicali non sono solo batteriche ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Cosi è! E' normalissima banalissima Routine Odontoiatrica da fare in anestesia locale, anche se la cisti fosse enorme e da rimuovere con enucleazione chirurgica, ma non mi sembra che sia il suo caso! Cari saluti e stia serena, è una "sciocchezza" :)
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Pubblicato il 11-02-2016
Dalla panoramica che allega (faccio riferimento a quella di sinistra), che non è l'esame di elezione (sarebbero preferibili radiografie endorali mirate), si notano cure canalari incongrue sui due molari in questione (in assenza di lesioni peri - apicali) e un importante riassorbimento osseo fra 46 e 47 (esteso difetto osseo si tipo parodontale, sicuramente è presente anche una tasca parodontale); potrebbe in effetti essere anche fratturata la radice distale del 46. È necessaria una diagnostica più approfondita che non è possibile fare via mail (esame obiettivo, visita clinica, sondaggio, test occlusali), ma solo con una visita diretta; in ogni caso probabilmente sul 46 almeno sarà necessario re - intervenire.
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Pubblicato il 11-02-2016
Sig. Michela, lei crede che le sue gengive stanno bene perchè la nicotina le nascondei sintomi, la OPT non è la RX più indicata per il suo caso, occorrerebbero delle RX endorali per delle corrette diagnosi. Sicuramente il vecchio manufatto va rimosso e riabilitato, per questo occorre tempo, ma per il dolore stia tranquilla che sarà contenuto alla semplice iniezione di anestetico.
Pubblicato il 11-02-2016
Gentile signora io non mi ritengo un indovino. La radiografia che apporta non serve a nulla si consulti con un dentista che le esegua una radiografia endorale, fatta la diagnosi esegua la terapia purtroppo siamo invasi da ...implantologi
Pubblicato il 11-02-2016
Cara Michela, è impossibile emettere una diagnosi corretta da una panoramica che non è la radiografia adatta a dirimere casi come il suo e non vedo come abbia potuto correttamente farla il suo dentista. Non è affatto scontato che lei debba ricorrere a degli impianti se l'operatore che la seguirà sarà in grado di recuperare efficacemente i suoi elementi dentali.
Pubblicato il 11-02-2016
Cara signora, se la radice e' fratturata non vedo come si faccia a curarla. Dalla piccola lastra in basso a sinistra qualcosa si intravede; comunque andrebbe estratta per conservare l'altra, la quale andrebbe ritrattata. Fatto cio' ci troveremmo con una corona incongrua e una carenza ossea che coinvolge i due denti; e' vero che ci sono interventi atti a rigenerare l'osso ma io valuterei anche una ipotesi terapeutica piu' radicale estraendo il dente fratturato; in questo modo sarebbe piu' agevole rigenerare l'osso alveolare; poi si dovrebbe rifare la corona del dente naturale e immettere un impianto nella zona rigenerata. Sempre che sia confermata la frattura.
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Pubblicato il 11-02-2016
Salve, credo che prima di fare diagnosi di frattura radicolare il suo dentista dovrebbe eseguire un esame radiologico mirato di tipo endorale in quanto l'ortopantomografia nel suo caso non ha particolare utilità. Cordialmente.
Pubblicato il 11-02-2016
Cara signora, in un caso come questo agirei così: rimuovere le due capsule (senza tagliare ne' separare), se NON c'è la frattura della radice distale del 46, rieseguire PER BENE le due cure canalari incongrue su 46 e 47, ripreparare i monconi, posizionare due corone provvisorie, a guarigione avvenuta prendere impronte di precisione e rifare le due corone in ceramica. Se invece C'E' frattura della radice specie con compromissione della biforcazione, bisogna estrarre il 46, ed in questo caso la soluzione potrebbe essere duplice: riesecuzione terapia canalare dente 47 e, considerato che il 45 porta già una otturazione infiltrata e profonda, terapia canalare anche del 45, con esecuzione di un ponte 45x47 in met/ceramica-oppure : stessa procedura su 47, rifacimento della ricostruzione su 45, Impianto con corona su 46. Entrambe le soluzioni le garantiscono una ottima riuscita estetica, meccanica e di durata, la saluto
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Pubblicato il 11-02-2016
Gentile Sig.ra Michela, la diagnosi di frattura non si fa con una panoramica. L'unica cosa sicura è la perdita di osso tra il 46 e il 47 che potrebbe (sottolineo potrebbe) anche essere dovuta alla frattura della radice. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-02-2016
Gentile SIg.ra, le OPT sono diverse, voglio rifarmi a quella peggiore, quella cioé in cui si vede che non c'è osso tra i due molari. Questi due denti vanno estratti e sostituiti da due impianti. Mi creda che è la procedura più efficacie e che le comporta maggiori risultati.I motivi di questa decisione stanno nel fatto che i denti non hanno osso, il ritrattamento dei canali è inutile e dispendioso e a breve potrebbe ridarle problemi,perché la tasca periodicamente si riempie di materiale, fino a creare un fosso profondo e a mettere in dubbio anche la possibilità implantare, a meno che non metta osso sintetico. Da questo comprende l'inutilità di accanirsi con trattamenti che non hanno motivo di essere. Le segnalo poi che è necessaria l'estrazione degli ottavi superiori,perché l'ottavo di destra non ha contatto con il settimo ( e provoca una tasca) e quello di sinistra è rotato verso la guancia e non mastica. Molti auguri, e non stia in ansia per queste cose, sono tutte rimediabili (in buone mani).
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