Molari inferiori fratturati
Scritto da Lara / Pubblicato il
Buongiorno Sig Dentisti,
Scrivo perché 2 settimane fa mi sono sottoposta a controllo e pulizia dentale annuale. Non avevo nessun sÃntomo a parte un indolenzimento della mascella dato che stringo i denti durante la notte. Nessun dolore, nessuna voglia / urgenza apparente di usare un bite. Tutto ok, nessuna carie.
Dopo il controllo, il dentista mi informa che due molari inferiori (otturati entrambi) erano fratturati per la pressione provocata dal mio stringere con forza i Denti durante la notte... la cosa quindi si era aggravata dall'anno scorso!
La frattura di destra, già bella grande, e la frattura di sinistra, più leggera. In foto qui sotto la frattura di sinistra.
Insomma nei giorni seguenti il dentista mi rimpiazza la frattura destra e l'otturazione con una forma in ceramica (non so se dice così)... tutto ok. Sensibilità il primo giorno e poi ok, lavoro perfetto.
Lunedì 4, procede con il secondo dente, mi dice che la frattura era più superficiale, sostituisce l'otturazione sempre con un dente in ceramica... pare tutto ok. Sensibilità il primo giorno e poi... il problema.
Non posso masticarci perché mi fa male alla pressione. Non mi sembra sensibile e non è un dolore continuo... è un fastidio che non mi permette di mangiare dal lato sinistro dato che si manifesta solo è unicamente quando mastico. Se stringo i denti non lo sento, se bevo cose fredde o calde, nemmeno. Però se mangio cose si... posso solo mangiare a destra.
Sono tornata dal dentista il giovedì 7 spiegando la situazione e chiedendo di verificare se tutto ok. La risposta è che tutto sembrava ok.
Ora il dentista è in ferie fini al 10/01. Ho già prenotato per il 12 perché così non posso stare e vorrei evitare danni peggiori.
Per completare il quadro, il 7 dicembre mi ha anche consegnato il bite (dato che non mi vorrei fratturare altri denti) che mi modifica il morso dentale spostando la mandibola inferiore in avanti evitando scricchiolii della mandibola. Ci sto dormendo da 7 gg... ci dormo più o meno bene ma quando lo tolgo il dolore alle giunture della mandibola è forte.
Le mie domande sono:
1- quali sono i test che io posso fare sul dente che mi fa male con la pressione per escludere problemi maggiori o individuare intelligentemente una possibile causa?
2- quale esame dal dentista è inconfutabile per identificare il problema ?
3- dato che la otturazione era molto profonda dal lato sinistro, è possibile che per rimpiazzarla si sia scavato troppo vicino alla polpa e questo mi genera il dolore?
4- quanto tempo bisogna usare il bite prima di poter sindacare che non sia ben fatto? O che non produca benefici.
Grazie mille per le risposte, io credo che il mio sia un buon dentista però a volte ho paura che si potrebbe concentrare sul vendere di più per fare cose non strettamente necessarie. Credo anche che la esperienza di più dentisti possa aiutare nella soluzione del problema.
Grazie mille in anticipo.
Pubblicato il 15-12-2017
Cara Signora Lara, buongiorno. Lei pone quattro domande precise. Personalmente trovo "sbagliato tutto ciò"! Alle 4 domande rispondo con un solo parere: serve una cosa sola per rispondere alle sue domande: una Visita Clinica e Semeiologica. Mi stupisce e mi lascia perplesso che non capisca che non sia possibile fare Diagnosi attraverso una foto che, tra l'altro, riprende solo la superficie occlusale e non quelle vestibolari, linguali ed interprossimali. Solo una ispezione con specillo oltre che prove semeiologiche e strumentali, oltre che, eventualmente, una Rx Endorale, possono consentire di arrivare ad una Diagnosi sicura! Ora si potrebbero solo fare ipotesi diagnostiche di nessuna utilità per lei! Per il Bite poi, ancora "peggio" perché non conosco la sua patologia Gnatologica che lo ha richiesto e non so che tipo di bite plane sia; se sintomatico, Diagnostico o Terapeutico. Le posso solo dire che il Bite è un'arma a doppio taglio ed è bene saperlo e ribadirlo perché se ne abusa troppo, purtroppo! Non è il toccasana! Soprattutto lo si deve usare per brevi periodi e nel modo giusto! Il bitePlane in sostanza serve per far dimenticare al cervello la posizione attuale e farlo diventare una "tabula rasa" per ricercare la sua originale posizione ed arrivare così alla terapia vera e propria che può essere con semplice ma fine e complesso allo stesso tempo molaggio selettivo, protesi od ortodonzia a seconda della situazione clinica, magari preceduta da chirurgia parodontale per allungamento delle corone cliniche per intrudere od estrudere chirurgicamente e poi protesicamente i denti non in occlusione ma estrusi o intrusi o mesializzati o distalizazati o vestibolarizzati o lingualizzati, sempre che non si decidesse, per vari motivi, di ricorrere ad un loro riposizionamento Ortodontico. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia.Bisogna valutare, tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA,tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"! Come vede la Visita Odontoiatrica Clinica è "cosa seria e complessa e carica della Cultura del Medico Dentista"! Si faccia visitare. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d'occlusione. Mi fermo qui. Dato che il suo Dentista non c'è, le suggerisco di andare da un Dentista perché faccia una Visita Odontoiatrica completa e, se urgente, provveda alla terapia, rinviandola poi al Suo Dentista, senza "acalappiare la Sua Paziente. Questo se Egli ha un minimo di Deontologia Professionale e Culturale! Cari Saluti. Mi dispiace ma, da persona seria quale sono, non posso fare di più.
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Pubblicato il 15-12-2017
Beato il suo dentista che prende tutte queste ferie...!!! Ma non credo che da quello che descrive si può arrivare al 12 senza una dose eccessiva di sofferenze. E' possibile che il dente debba essere devitalizzato. Ma come sono state riparate queste fratture?? E' stato rimosso il pezzo fratturato? Quanto era profonda la frattura?? Possibile anche che il parodonto, cioè gengiva ed osso siano in sofferenza e questa anche è una spiegazione dei disturbi di cui lamenta. La risposta alle domande 1 e 2 sono di pertinenza del dr., e non è troppo produttivo parlarne, mi scusi. La 3 è proprio quello di cui parlo: forse va devitalizzato. La 4 è la più interessante forse: lei dichiara che "Nessun dolore, nessuna voglia / urgenza apparente di usare un bite. " Quindi perchè è stato fatto un byte con riposizionamento della occlusione?? Questo non lo capisco, perchè i dati che conosco non me lo permettono. Ma se lo scopo del byte è "solo" quello di proteggere i denti da questa significativa parafunzione (serramento digrignamento, fratture!) il byte potrebbe essere una mascherina semplificata che non ha nulla di correttivo, ma solo protezione. In tal caso perchè le da' così fastidio alle articolazioni?? Forse ci sono altri motivi gnatologici che ora non sappiamo.. Comunque prima di 3-4 mesi non si possono trarre grosse conclusioni. Speriamo solo che le articolazioni non soffrano molto nel frattempo. Di certo lei deve assolutamente indossare un byte allo scopo di proteggere denti e parodonto da questo serramento così serio.
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Pubblicato il 15-12-2017
Gentile Sig.ra Lara, capire cosa sta succedendo da una foto è impresa impossibile. Di byte ce ne sono molti, pertanto la domanda non è se è stato fatto bene, ma è stato fatto quello che le serve. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-12-2017
Sig. Lara, quando si sceglie un dentista poco disponibile, ci si può trovare in queste condizioni, noi a distanza rischiamo solo di metterle solo più confusione. attenda e in caso di forti dolori si rivolga a un altro.
Pubblicato il 18-12-2017
Se non ha fiducia nel suo dentista, non risolverà il problema facendo domande mirate e molteplici su internet. Nel senso che, non conoscendo il caso clinico, di fatto o valuta un altro parere con una visita odontoiatrica da un altro collega o chiede lumi al suo dentista.
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