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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 9

Problemi all'articolazione temporo mandibolare

Scritto da Laura / Pubblicato il
Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni che da qualche mese ha problemi all'articolazione temporo mandibolare: dolore all'orecchio (visitata dall'otorino la diagnosi è stata di malocclusione, l'orecchio è perfetto) frequenti mal di testa, sensazione di stanchezza dei muscoli della masticazione, denti indolenziti. Da un paio d'anni ho mal di schiena (che ultimamente è migliorato ricominciando a fare sport dopo anni), mentre da una decina d'anni dolori cervicali in seguito ad un incidente (da rx recente risulta perdita della curva fisiologica e inizio di uncoartrosi). Non so se la schiena e il collo possano essere collegati ai denti, ma credo siano cose precedenti. Invece in corrispondenza con l'inizio dei dolori alla mandibola ho inziato ad avere fastidi all'anca. Tutti i fastidi che ho (orecchio, collo, schiena, anca, muscoli della masticazione, mal di testa) sono alla parte destra, mentre i denti li sento molto più indolenziti a sinistra. Detto questo da qualche mese sto girando dentisti per sapere se mettendo un apparecchio e correggendo la malocclusione posso risolvere i problemi all'ATM. Per descrivere in parole da profani i miei denti ho: morso coperto, agenesia dei secondi premolari inferiori (lo spazio è stato chiuso dagli altri denti), il canino destro non è sceso completamente per mancanza di spazio e la linea mediana dei denti sotto è di 1,5-2 mm spostata a dx. Ho estratto tutti i denti del giudizio anni fa. Fin'ora ho visto tre dentisti chiedendo un consulto per invisalign/clearstep: il primo mi ha detto che dovevo riallargare lo spazio per mettere gli impianti dei premolari, mettere le mascherine per ca 18 mesi sia sopra che sotto. Il secondo mi ha detto che non dovevo nè mettere nè togliere denti, 18 mesi di invisalign sia sopra che sotto. Il terzo mi ha detto che il mio caso con le mascherine era sconsigliato perchè si rischiava di non ottenere il risultato voluto e che era molto meglio farlo con l'apparecchio tradizionale, 6 archi, anche per lui non dovevo aggiungere denti. In più mi ha detto che visto che ho i denti molto consumati dal bruxismo notturno, non è il caso di mettere le mascherine perchè richiedono quasi sempre lo stripping e questo indebolirebbe di + i miei denti. Cmq mi hanno detto che i problemi che ho ora all'articolazione probabilmente li avrò anche alla fine e dovrò portare cmq il byte e il filo di contenzione perchè altrimenti i denti si sposteranno. A questo punto visto che a me non interessa l'estetica perchè in verità non è così terribile, ma voglio solo risolvere i miei problemi di dolore, cosa dovrei fare? Non mi interessa raddrizzare i denti se poi i problemi che ho non li risolvo. Il byte ce l'ho, ma lo metto per 3 giorni e mi migliora i dolori, poi comincia a farmi dolere i muscoli più che a non metterlo. La domanda è: è possibile risolvere i disordini ATM correggendo la malocclusione, o mi devo rassegnare a dover mettere il byte? Poi mi chiedevo anche, se con l'apparecchio tradizionale ci vogliono solo 6 archi, quanto mi costerebbe lo stesso con un apparecchio linguale (visto che l'anno prossimo mi devo sposare e non ho intenzione di sposarmi con l'apparecchio fisso, quindi eventualmente rimanderei la cura a dopo il matrimonio, ma ho paura che mi peggiorino i sintomi)? Grazie a tutti
Cara Sig.na Laura, le sindromi algico-disfunzionali dell'ATM sono le tra le patologie più antipatiche e difficili da risolvere e la sua mi sembra proprio una di queste. A volte si risolvono con l'avulsione dei denti del giudizio o con un molaggio selettivo o con una correzione ortodontica dell'occlusione mentre altre volte resistono pur avendo espediti questi tentativi. Esistono dei centri specifici per la cura delle disfunzione dell'ATM, ai quali Le consiglio di chiedere un esame approfondito. Tanti auguri per la risoluzione del problema e per le sue nozze a breve.Cordialmente.
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Signora Laura...la sua situazione è un po' complessa ed occorre un approfondito studio clinico Gnatologico oltre che Ortodontico....e lei parla di invisalign ...facendosi già da sola autodiagnosi ed auto terapia.....le spiego:....:.....la specialità che si occupa di questi problemi è La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....si possono avere nelle arcate per cause varie locali o neuromuscolari o di patologie della Articolazione Temporo Mandibolare (che però possono essere oltre che primarie anche secondarie alla malocclusione stessa)... spostamenti degli altri denti, quindi precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! PER IL BITE LE LASCIO UNA FOTO ESPLICATIVA e le spiego alcune cose ora:...:...del bite purtroppo si abusa spesso ... e quasi mai viene costruito a misura per il paziente e per la patologia gnatologica che ha! POI, deve sapere che esistono bite terapeutici e bite diagnostici...quelli terapeutici sono solo "sintomatici" ossia tolgono o alleviano il dolore mettendo a riposo l'articolato e l'articolazione e i muscoli e nervi che comandano il tutto, in particolare le ATM (articolazioni temporo mandibolari)...ma non curano le cause e non portano rimedio agli effetti!...Quelli diagnostici servono per (ed è il suo caso penso) per far dimenticare al cervello la attuale posizione di chiusura patologica della mandibola rispetto alla mascella e, una volta presa la dimensione verticale giusta nella nuova posizione di rapporto giusto che si cerca e si trova con metodiche e strumenti particolari (Archi facciali)...e manovre (Jackson) particolari, si deve intervenire gnatologicamente per ristabilire la nuova occlusione...il BITE essenzialmente serve a questo...ma spesso, troppo spesso, viene dimenticato!........quindi si deve fare visitare da un bravo Gnatologo e allo stesso tempo deve far curare i denti che hanno sensibilità ..... ma bisogna visitarla....più approfonditamente le dici:.....:…................una precisazione solo sull'Invisalign:SUBITO le dico UN MIO MODO DI ESSERE CHE ESPRIMO IN TUTTE LE MIE MANIFESTAZIONI : MEDICHE E NON MEDICHE: il trattamento dell’Invisalign, è molto efficace...in genere...ma, e qui esprimo umilmente ma decisamente una mia personale opinione che deriva dal mio carattere, formazione scientifica, legata probabilmente al fatto che io nel mio studio faccio, con l’aiuto di mia figlia Claudia, tutta l’Odontoiatria personalmente e legata al fatto che essendo Parodontologo, ho una mentalità chirurgica che è abituata a decidere da sola ….io preferisco studiare i miei casi IO...IO PERSONALMENTE e non demandare ad altri... non mi basta raccogliere dei dati … disegnare i piani e gli angoli e poi demandare gli "spostamenti" da fare sui denti, che è il cuore dell’ortodonzia, ad altri …………………….. ……………………………………………………………………..Prima di parlare dell’Invisalign, è necessaria una "lunga introduzione"... l'Ortodonzia è una scienza esatta ...dopo una prima visita clinica, bisogna procedere ad una attenta analisi cefalometrica che studi semirette ed angoli che "passano" per formazioni anatomiche precise dello scheletro e dei tessuti molli...individuando piani che si studiano di regola con una radiografia latero laterale ...modelli di studio e tanto altro ancora...questo si chiama check up ortodontico che è il solo che permette di fare una corretta diagnosi ed impostare una altrettanto corretta terapia... ... si può anche simulare su simulatori orali la malposizione ortodontica per "vedere proprio" i denti del paziente spostarsi nel modello con le varie terapie.....alla fine segue un terzo colloquio e visita in cui l'ortodontista può finalmente impostare e spiegare la terapia più idonea e discutere anche dei suoi eventuali desideri .... importante è che Lei deve tenere presente che poi l’Ortodonzia sfuma nella Gnatologia a che si intreccia con essa. Infatti si devono valutare: Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c’è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale, rotazioni, inclinazioni, estrusioni, intrusioni, migrazioni, faccette d’usura. Tutto questo sfocia nello studio delle A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare) rilevando se sono presenti Algie, Scrosci, Click, Sublussazioni, Contratture dei muscoli in particolare Massetere e soprattutto lo Pterigoideo. E l’insieme di tutto questo "sfuma a sua volta" con il Parodonto…ossia il tessuto di sostegno dei denti che soffre per i problemi di "cattiva occlusione"…nella Parodontologia……non mi dilungo di più…questo per farle capire la complessità dei problemi che stanno dietro le semplici parole "malocclusione" ... "ortodonzia" …"gnatologia"……………………………………. …….. ora parliamo dell’ Invisalign : … l'INVISALIGN usa delle mascherine trasparenti ....il caso viene studiato negli Stati Uniti e non dal suo Dentista che si limita a raccogliere i dati (impronte con particolari portaimpronta trasparenti ai raggi X, forniti dalla Invisalign stessa, fotografie intraorali frontali e laterali dell’occlusione statica, fotografie extraorali del sorriso, profilo , frontale e a riposo ,Teleradiografia con tracciato cefalometrico e OPT) che invia negli USA ... alla Società inventrice di questa tecnologia, Align Technology, Inc. che si trova a Santa Clara, California. Qui avviene la acquisizione dei dati inviati, la scannerizzazione delle impronte che permettono la creazione con un sofisticato software di un modello a 3 D (tre dimensioni spaziali) e la creazione di un filmato detto Clin-Check, nel Computer del centro USA e sempre un software sposta i denti in tempo reale sul modello fino ad avere la correzione finale (CORREZIONE CHE AVVIENE NEGLI USA) e le varie fasi intermedie…………………. A questo punto un sofisticato Robot Computerizzato fresa le mascherine per adattarle in modo preciso agli spostamenti che si devono ottenere e vengono inviate in Italia al Dentista che le ha richieste e così via con cambi e sostituzioni delle stesse fino ad ottenimento del risultato … Per onestà e serietà professionale confermo, come già detto, che la tecnica della Società ALIGN è veramente fantascientifica ed eccellente … che il Dentista oltre a raccogliere i dati fa anche una diagnosi cefalometrica…ma…e questo è IL CUORE CENTRALE DI TUTTO, GLI SPOSTAMENTI LI DECIDONO NEGLI USA… ed io , ripeto, per la mia "forma mentis", non "gradisco" che altri interferiscano e decidano per me! ….e trovo giusto esprimere liberamente la mia opinione personale!…………………………………………………. … il fatto è che una tecnica che non dipenda da me, che non sia frutto della mia alta capacità decisionale e professionale, NON può appartenermi! IO sono un medico che non cura semplicemente per curare...per vagliare delle tecniche, per esercitare competenze! IO curo nel senso alto del termine: MI PRENDO CURA del paziente e voglio avere di lui la responsabilità piena, mi sento responsabile = ABILE nel RISPONDERE! Non voglio qualcuno che lo faccia per me, nel bene e nel male!!! Questo è ovviamente una mia personale "visione" dell'Odontoiatria in generale ed anche dell'Ortodonzia............oltre che uno "stile di vita"………………………….Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi, Ortodonzia (con la figlia Claudia Petti)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Laura, il suo bite sta già eseguendo una corretta diagnosi, che probabilmente deve essere approfondita e poi trattata ortodonticamente con una metodica che permette dei controlli funzionali, che devono essere modificati secondo le esigenze richieste durante la cura, fino a ottenere un equilibrio ortognatico stabile, forse anche non completamente estetico, ma che le può darle dei benefici. Le tecniche commerciali da lei citate, purtroppo non possono essere modificate ai controlli, ma ottengono movimenti programmati all'inizio cura e in alcuni casi in paesi extracomunitari, questi spostamenti dentali potrebbero anche non portare dei benefici e non essendo le mascherine modificabili è difficile retrocedere.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Non voglio addentrarmi nella malocclusione, ma le do un paio di consigli. Gli incidenti provocano traumi che a loro volta inducono il corpo ad elaborare patterns neuromuscolari di difesa (detti antalgici a priori) difficili da scardinare e capaci di gravi danni strutturali ad anni di distanza. Lei deve affrontare parallelamente i due problemi. Un osteopata (od un posturologo) che resetti la postura ed uno gnatologo che per mezzo di un bite accompagni la mandibola nella sua nuova posizione compatibile con il nuovo assetto, ciò per mezzo di un bite. Annullata la sintomatologia si programma l'ortodonzia che potrà essere linguale, ma COMUNQUE FISSA.
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Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Gentile Paziente, mi permetto di essere diretto: si tolga dalla testa di indicare procedure e metodiche di terapia, questo glie lo dico perchè purtroppo capita spesso che il "terapeuta" per accontentare il paziente aderisce alle sue richieste ma questo sposta la responsabilità delle terapie stesse dal medico al Paziente e questo non è corretto. Lei dovrebbe una volta raggiunta l'assenza di sintomatologia dolorosa riprogrammare la sua occlusione nella nuova posizione indicata dal byte, e questo certamente con una apparecchiatura fissa decisa dall'ortodontista. Auguri per il matrimonio. Cordialità Gustavo De Felice sapri sa
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Cara Laura, la sua situazione, complessa in apparenza, appare invece molto chiara. Lei presenta una seconda classe, dimorfismo dentale che frequentemente comporta perdita della dimensione verticale e retroposizione mandibolare, in piu' la situazione puo' essere stata aggravata da un episodio traumatico. La via da seguire è quella di una analisi strumentale computerizzata (kinesiografia,elettromiografia cranio-mandibolare,stimolazione neurale transcutanea, sonografia dell'ATM) della sua situazione occlusale ed il reperimento, tramite un posizionatore mandibolare (apparecchio in resina trasparente che copre solo i denti posteriori inferiori e puo'essere portato in ''maniera invisibile'' consentendo una vita di relazione del tutto normale)della corretta masticazione. Con una serie di controlli clinici e strumentali,in un tempo variabile a seconda della gravità della degenerazione tissutale già avvenuta a livello del comparto articolare, si deve raggiungere la risoluzione del problema articolare e muscolare alla base dei sui disturbi collaterali di natura discendente (collo, schiena, cefalea, etc) eventualmente associando un corretto inquadramento e trattamento posturale da parte di un fisioterapista preparato su questo tipo di quadro clinico. Solo e ripeto SOLO dopo avere raggiunto questo traguardo potrà sottoporsi ad un trattamento ortodontico riabilitativo che convaliderà a livello dentale la situazione fisiologiga raggiunta sul posizionatore mandibolare (ortotico) il quale fungerà anche da guida nel semplice movimento di estrusione osteo-dentale. Tale movimento ortodontico non prevede quindi l'uso di alcun bandaggio e avviene in un tempo variabile a secondo della quantità e qualità dell'errore occlusale intercettato. Le voglio sottolineare che nessun trattamento ortodontico studiato a tavolino le potrà portare alcun beneficio, ma anzi potrebbe indurre un aggravamento della attuale situazione. Quando si intraprende un ''viaggio dentale'' bisogna conoscere perfettamente la meta da raggiungere o, nel migliore dei casi sarà costretta a portare un ''bite'' tutta la vita. Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Per il deep byte potrebbe essere adatto un apparecchio mobile placca byte totale con doppio byte anteriore da portare solo la notte (!) con costanza. Tutto ciò va diagnosticato con estrema precisione con esame cefalometrico etc (guardi il mio articolo sul sito) ma un apparecchio funzionalizzante è una delle poche tecniche che rispettano l'articolazione che è proprio ciò che nel suo caso fa le bizze.. Purtroppo ci sono mode e scuole diverse, ma la verità è che non tutte le soluzioni potranno evitare di peggiorare la situazione della articolazione temporo mandibolare già compromessa..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile sig. Laura , le rispondo da Firenze , in assoluta sintonia con il collega dott. Lasagna . I disturbi dolorosi e disfunzionali di testa e collo sono un nostro target terapeutico da oltre 20 anni . Occorre in prima istanza una diagnosi clinica che il medico deve eseguire con l' ausilio di strumenti ( kinesiografo ed elettromiografo ) capaci di leggere e interpretare la sofferenza di muscoli ed articolazioni , indicando quindi con dati oggettivi l' iter terapeutico da intraprendere . Per darle una assonanza con la medicina internistica è come se lei avesse es. un' aritmia cardiaca , per curarla non potremo prescindere da elettrocardigramma ed ecocardiodoppler . Una volta stabilita la diagnosi , la terapia inizia con un "ortotico" in resina trasparente posizionato sull' arcata inferiore , confezionato sulle misura esatta e millimetrica fornita dagli esami strumentali individuali , ovviamente da indossare 23 ore al giorno , cosa che ai nostri pazienti non risulta difficile in quanto scoprono velocemente di stare bene solo con questo . Raggiunta e stabilizzata la situazione di benessere sia soggettivo (cioè valutato dal paziente stesso ) sia oggettivo ( confermato cioè dagli esami strumentali successivi), allora si può impostare la fase successiva , volta cioè a stabilizzare permenentemente l' occlusione ottimale , rimuovendo l' ortotico e creando la nuova occlusione dentaria per via ortodontica e/o protesica a seconda ovviamente dell' integrità della dentatura presente . Può approfondire la nostra clinica visitando il sito. Cordialmente , dott. Biancamaria Castellucci
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Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Gentile Signora Laura, sembra che i suoi disturbi muscolari e delle ATM facciano parte di uno squilibrio posturale generale. La postura di una persona è il modo in cui questa persona posiziona il suo corpo quando è ferma, a riposo, oppure effettua qualsiasi movimento. La vita quotidiana che conduciamo ci predispone tutti a problemi posturali, basti pensare a quanto poco salutare sia trascorrere ore davanti al computer con la schiena ingobbita e il collo proteso in avanti! Giustamente lei ha notato che la ripresa di un'attività sportiva, specialmente se simmetrica e che riguardi tutto il corpo allo stesso modo, le ha giovato. Le assicuro che ognuno trarrebbe beneficio da un'attività fisica corretta e frequente. Da ciò che racconta però sembra che lei abbia una predisposizione (per esempio le agenesie dentali) a patologie posturali che poi si sono aggravate a causa di altri eventi (l'incidente che sembra le abbia causato il colpo di frusta). In questi casi è essenziale analizzare la postura di una persona a tutti i livelli del corpo, infatti non è detto che solo la dentatura sia la causa dei suoi disturbi. Sarebbe importante che lei si facesse visitare da un odontoiatra che si occupa di postura e che collabora con un osteopata, kiropratico o comunque un sanitario specialista di questi disturbi, questo è infatti il modo più corretto ed efficace per ottenere risultati. Riguardo poi alle terapie odontoiatriche esistono molti modi di confezionare un "bite", più o meno specifici a seconda del caso. Fare diagnosi via email è piuttosto complicato ma le consiglierei, prima di effettuare terapie ortodontiche, di farsi valutare da uno specialista che studi accuratamente lo stato della sua muscolatura e corregga la sua occlusione dentale riportando in equilibrio i muscoli che muovono la mandibola e il collo. A questo proposito le suggerisco di consultare il sito del mio studio per conoscere il tipo di terapie poco invasive che potrebbero aiutarla. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Dr. Isabella Bergamini Firenze
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Scritto da Dott.ssa Isabella Bergamini
Firenze (FI)