Da anni convivo con il massetere dx ipertrofizzato
Scritto da Paola / Pubblicato il
Salve sono una ragazza di 35 , scrivo per ricevere un consiglio in merito ad un bravo e serio gnatologo o un esperto in odontostomatologia. Da anni convivo con il massetere dx ipertrofizzato, premetto che dalle lastre i due condili sono di lunghezza diversa ovvero il dx è più lungo di circa 0,4mm ed ho una scoliosi dorso lombare. ho girato tantissimi medici gnatologi, osteopati, posturologi ect ect. In quanto ho i muscoli del trapezio e dello sternomasteocleideo dx oramai tesi come una canna di bambù e oltre ai dolori l aspetto estetico mi crea parecchio disagio. Ultimo centro da me consultato è lo stomatologico di Milano dove l unica cosa che mi è stata consigliata è il botulino per paralizzare il muscolo massetere.....voi cosa ne pensate? io sarei più per un ribilanciamento della mia mandibola che permetterebbe ai muscoli di riallinearsi e lavorare in maniera simmetrica, in modo da scaricare le forze in modo uguale, e rilassare tutta la mia parte dx che oramai nn ce la fa più. Chiedo un sentito aiuto a chi potrebbe consigliarmi un centro SERIO(che non pensi solo a strappar soldi al paziente) a MILANO per misurare con strumenti VALIDI il lavoro dei miei muscoli e valutando il mio caso per una riabilitazione della mia mandibola e di conseguenza del massetere e degli altri muscoli coinvolti Grazie per le risposte!!
Pubblicato il 13-12-2010
Cara Signora Paola, cosa ne direi: mah, difficile dirlo senza visitarla, meglio comunque i miorilassanti nelle giuste dosi e negli appropriati modi di somministrazione, ma che risolverebbe solo molto parzialmente il problema contrattura, in senso di sintomo, non certo le cause di tutto, per cui la patologia rimarrebbe tale e quale! Molto meglio una seria terapia Gnatologica dopo adeguata diagnosi. La GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso...tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica,. ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 13-12-2010
Gentile Sig.ra Paola, non saprei consigliarle un centro ma, attraverso internet, approfondisca la sua ricerca sui vari centri di gnatologia e di posturologia per avere un riscontro diagnostico e terapeutico al suo caso clinico. Cordiali saluti.
Pubblicato il 13-12-2010
Gentile signora, so che più d'un collega si strapperà le vesti leggendo ciò che sto per scrivere, ma le dico che non esistono proprio protocolli specifici per tutte le patologie che si sviluppano a carico del sistema muscolo scheletrico nel distretto cranio mandibolare e nei settori limitrofi. Per cui non si deve spaventare se l'odontoiatra A intende procedere col protocollo A e l'odontoiatra Z intende procedere col protocollo Z. L'importante è che tutte le ipotesi diagnostiche vengano considerate e non sottostimate. Ovviamente senza arrivare agli eccessi, romanzeschi e televisivi, di dottori scorbutici e col bastone, le ipotesi di terapia DEVONO esser fatte, perchè è spesso così che si risolvono le patologie. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 13-12-2010
Gentile signora Paola, l'idea di una terapia che diminuisca la forza del muscolo non è brutta, però bisognerebbe sapere quale è la causa di questa ipertrofia. E' una bruxista? Tiene la punta della lingua bene sul palato? Ha qualche ipercontatto che stressa da un solo lato? Ha un ipersviluppo di una zona dei mascellari? E' molto stressata? ecc,ecc. Io mi occupo di ortodonzia e di gnatologia ma il suo caso non si può diagnosticare per corrispondenza nè posso farmi pubblicità. Voglio dire che un buon gnatologo, visitandola dovrebbe porre la disgnosi corretta. Cordiali saluti E.Spagnoli
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Pubblicato il 13-12-2010
Cara Paola alterazioni occlusali assommate ad alterazioni posturali possono determinare delle alterazioni di crescita sia a livello osseo che muscolare.Credo proprio che nel suo caso sia necessaria una analisi computerizzata dei movimenti mandibolari (kinesiografia)e delle attività elettriche a riposo ed in funzione dei muscoli masticatori (elettromiografia) Tale serie di dati elaborati e correttamente interpretati potranno sicuramente fornire delle linee guida per l'impostazione di una corretta terapia da attuarsi nel suo caso. Tale terapia potrà essere svolta sia in ambito gnatologico che posturologico ma,ovviamente,non può essere condotta con una impostazione empirica che non tenga conto di precisi dati strumentali.
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Pubblicato il 13-12-2010
Lei ha probabilmente una torsione mandibolare dx sicuramente legata alla scoliosi e probabilmente ad una torsione del sacro. Capire a questo punto quale è la primarietà è arduo. Non è sufficente riposizionare la mandibola poichè non farebbe altro che spostare il compenso ed i relativi sintomi (e danni) altrove. Il trattamento deve essere (laddove possibile) contestuale ad un trattamento osteopatico. A Milano mi viene in mente Messermann, chiropratico la cui moglie dovrebbe essere dentista.
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Pubblicato il 13-12-2010
Gentile signora , cerca un bravo e serio specialista per il suo non trascurabile problema ? Si affidi al collega che le propone una analisi computerizzata scientifica ; si usa dire "quello che non si misura è un ' opinione , quello che invece si può misurare è un dato clinico oggettivo ". Da lì potranno partire per lei la giusta diagnosi e quindi la corretta terapia . Auguri e cordiali saluti
Pubblicato il 13-12-2010
Sig. Paola, lei descrive un caso complesso, con una diagnosi chiara, che probabilmente abbisogna di un approccio multidisciplinare, diretto da un unico professionista di riferimento, più che da un costoso centro con tanta pubblicità. Corretti accertamenti pusturali, correlati alla gnatologia, con esami kinesiografici con elettromiografia, eviterebbero passi falsi che potrebbero anche peggiorare il caso. A sua disposizione: ruffonidiego@virgilio.it
Pubblicato il 13-12-2010
Non credo che elettromiografie, analisi con il filo a piombo, test kinesiologici o quant'altro possano risolvere il suo problema. Credo che sia sufficiente un operatore sensibile ed in grado di fare una diagnosi, anche con semplici mezzi. Posso consigliarle , prima di inizare una qualsiasi riabilitazone orale, di ricorrere ad un bite per la ricerca di una occlusione confortevole. Il bite ha il vantaggio di poter essere modificato semplicemente a seconda delle esigenze cliniche e di essere un dispositivo assolutamente irreversibile (tolto il bite si è come prima). In casi complessi la diagnosi occlusale sttraverso un bite ritengo che sia imprescindibile prima di qualsiasi riabilitazione. Volevo chiederle una cosa. Ha già escluso con i sanitari che l'hanno visitata che non si tratti di una condizione primaria (ossia essenziale, predeterminata magari da una particolare predisposizione genetica)? Ha eseguito una banale ecografia per capire se è veramente il muscolo ad essere ipertrofico? Tutto ciò per escludere che l'ipertorfia della regione masseterica non sia determinata magari da altre strutture come la parotide.
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Pubblicato il 17-12-2010
Cara Paola parta dal presupposto che molto spesso i posturologi dicono fesserie, in quanto non sono medici.... lei si deve affidare ad uno gnatologo e ad uno molto bravo che comprenda se oltre al problema condilare esiste un problema derivante ad esempio dalla sua attività professionale o abitudini viziate che possono causare tensione muscolare. Le consiglio a Milano il Prof Riccardo Ciancaglini che può trovare su internet, una persona molto valida che si occupa di gnatologia da moltissimi anni distinti saluti
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