Dal giorno successivo è iniziato un senso di sbandamento...
Scritto da Alessio / Pubblicato il
Gent.mi dottori, mi chiamo Alessio ho 27 anni e vorrei sottoporre alla Sua attenzione la mia situazione. Da premettere che è da circa 1 anno che navigo tra i suoi colleghi senza trovare soluzione al problema. ( Ho speso solo tanti tanti soldini ) Le racconto, cercando di essere il più conciso possibile, ciò che mi è accaduto. Nel mese di febbraio dello scorso anno, giocando a calcetto, sono caduto a terra in seguito ad un brutto fallo e mi sono fatto male ad un ginocchio, con molta probabilità ( da quello che mi racconta mio padre perchè io non ricordo), nel cadere ho avuto un movimento brusco laterale della testa. Ho portato per 2 mesi un tutore per il ginocchio. Essendo un tipo sportivo, logicamente per me è stato difficile stare molto tempo fermo e allora decisi di tornare in palestra, nonostante fossero alcuni anni che non la praticavo più. In palestra, ho effettuato alcuni esercizi per rinforzare la zona dei trapezi, deltoidi e bicipiti. Oltre a ciò, ho palleggiato ( 60-70 palleggi) con la fronte con una palla da basket. Eccoci al punto Dal giorno successivo è iniziato un senso di sbandamento, non vertigine ma un senso di mancanza di equilibrio ( tipo post - sbronza ). Ho effettuato diverse visite : rmn : esito verticalizzazione rachide cervicale - Otorino : nulla da segnalare - Oculista : nulla da segnalare - Odontoiatra : ha rilevato un problema di malocclusione, attualmente porto un bite all'arcata superiore con vallo per non far riposizionale indietro la mandibola ( lo porto da 4-5 mesi ) - Postutologo : mi ha prescritto dei plantari con magnete xkè cmq ho una asimmetria del bacino e gamba corta funzionale ( da circa 1 mese ). Rx dente epistrofeo : tutto nella norma. La mia sintomatolgia è la seguente : costante contrattura dei trapezi e conseguente dolore e senso di pesantezza al collo, senso di sbandamenti, in particolare quando abbasso il capo, vampate di calore e gonfiore addominale ( non so qst sintomo possa essere collegato in qlk modo ), senso di pesantezza oculare. Logicamente ho effettuato fisioterapia e trattamenti osteopatici. C'è da dire che trovo qualche beneficio al momento del trattamento da dopo un paio d'ore tutto torna come prima. Che ne pensate della mia situazione? Che consiglio mi potete dare? Fiducioso in un Vostro riscontro porgo cordiali saluti. Alessio
Pubblicato il 01-04-2011
Salve, probabilmente questo non è il luogo adatto dove porre questa tipologia di problema. La vertigine può talvolta essere associabile ad una contrattura muscolare. Dal suo racconto sembra che il trattamento fisioterapico le giovi per qualche giorno. Dal mio punto di vista potrei consigliarle di cercare un centro che effettui terapia TENS, valutare se ne trae benefici e dopodichè acquistarsi in un negozio di elettromedicali la macchinetta (costa circa 80 euro) per farsi le sedute di TENS a casa autonomamente. cordialmente
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Pubblicato il 01-04-2011
Le consiglio di fare una visita da un bravo Otoneurologo (spesso gli Otorini non lo sono)e sentire cosa lui le suggerisce. I suoi sbandamenti sembrerebbero essere delle vertigini soggettive quindi dopo la visita otoneurologica potrebbe essere necessario fare un approfondimento quale una RNM cerebrale.
Pubblicato il 01-04-2011
La contrattura del trapezio potrebbe essere legata alla verticalizzazione del tratto cervicale, (competenza ortopedico e/o fisioterapista) come giustamente osservava il Collega che mi ha preceduto; quanto alla vertigine... e se fosse una "vertigine otolitica posizionale"? in pratica si tratta di una vertigine dovuta allo "spostamento" degli otoliti in uno dei canali semicircolari (la rimanderei all'otorino per una visita più approfondita) un cordiale saluto
Pubblicato il 01-04-2011
Gentile Alessio, è molto probabile che i suoi disturbi possano derivare da problemi che non hanno origine dentale ma la causa dovrebbe quasi sicuramente essere ricercata altrove. Le consigli di eseguire un doppler dei vasi epiaortici che mi sembra di capire non abbia ancora eseguito. Inoltre per la verticalizzazione del rachide cervicale potrebbe essere utile una corretta fisioterapia ma non certo esercizi che possano caricare troppo il collo come il colpire con la testa palle pesanti come quelle da basket. Cordialmente
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Pubblicato il 01-04-2011
Caro Signor Alessio, lei ha bisogno di un consulto di più sprecialisti che si parlino e che la prendano in cura. Ha una sindrome ossia più sintomi probabilmente legati a più patologie, in particolare otorino-cocleari e neurologiche, posturo-muscolari. Attenzione ai bite! Non sono il toccasana e vanno fatti su misura per lei solo dopo precisa diagnosi Gnatologica, non così alla "improvvisata"! Possono essere deleteri se non ci fosse una indicazione precisa. E poi ce ne sono di diversi tipi! Per quanto riguarda noi, le dico di farsi vedere da un buon Dentista Gnatologo poi da un Neurologo, Otorino e Clinico Medico, consigliabile è una RM ed una TAC al Sistema Nervoso Centrale ed esami appropriati al rachide, spalla, clavicola etc la contrazione del trapezio e deltoide è una contrattura e dice molto, visto il trauma passato!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 01-04-2011
Caro Alessio, non è ponendo a noi odontoiatri la svariata gamma di sintomi che ti fanno soffrire che ti si possa rispondere trovando la bacchetta magica, ma, ciò che devi fare è parlarne con il tuo medico di famiglia che, in sinergia con le varie specialità a cui ti indirizza, ha il preciso dovere di trovarne la genesi. Cordiali saluti e tanti auguri
Pubblicato il 02-04-2011
Egr. Alessio, è chiaro che sia il bite, sia i plantari con magneti non le sono di nessun giovamento. Partendo dalla sua perdita di coscienza dopo il trauma al ginocchio,che potrebbe essere dovuta al dolore così acuto da farla svenire, io propenderei invece che lo svenimento fosse dovuto alla brusca torsione del collo. Forse non lo ha fatto presente al medico che per primo l' ha visitata e quindi quel trauma non è stato considerato. Quel trauma è stato aggravato dal suo palleggio col pallone (60-70 palleggi con la fronte, mi sembrano un' enormità) perchè ha messo in tensione la muscolatura già stirata nella caduta. Nella colonna cervicale non è solo presente il gruppo di muscoli che lei cita, ma nervi, vertebre, midollo spinale. Fermo restando quello che i Colleghi le consigliano, il traumatismo alla colonna cervicale può dare la sintomatologia che lei lamenta. Forse un medico esperto in traumatologia sportiva può darle aiuto. Auguri
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Pubblicato il 02-04-2011
In seguito a traumi violenti il corpo elabora una postura di difesa che prende il nome di atteggiamento antalgico a priori di cui la verticalizzazione cervicale eè un classico esempio. La sua patologia ha una denominazione ben definita e si chiama senso d'instabilità posturale. Probabilmente questo atteggiamento è la goccia che ha fatto traboccare il vaso...lasci il bite per il momento è lavori con dei plantari propriocettivi (non meccanici di sostegno ed associ una rieducazione posturale. In pochi mesi starà meglio ....e si faccia aiutare da un buon osteopata.
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Pubblicato il 03-04-2011
Devi cercare un buon osteopata. Nella tua regione c'è una buona scuola di oteopatia a Pescara e troverai qui un serio professionista . L'osteopatia ha una visione completa delle problematiche del corpo umano e non settoriale. Poi l'origine traumatica dei tuoi problemi ne fanno la tecnica ideale.
Pubblicato il 04-04-2011
Caro Alessio, è possibile che lei soffra di una Sindrome miofasciale evocata dall'evento traumatico da lei descritto. Il senso di disequilibrio (Dizzness, secondo la terminologia inglese) è un sintomo caratteristico di tale situazione patologica in cui una scorretta propriocezione di natura occlusale ,dapprima assolutamente tollerata, in seguito ad un evento traumatico evoca la attivazione di fenomeni chiamati Punti Triggers che sono individuabili a livello di strutture muscolari coinvolte nella postura del cranio e della mandibola. Approcci empirici non danno risultati soddisfacenti in tale ambito, occorre invece intraprendere una analisi kinesiografica ed elettromiografica computerizzata che sia in grado di evidenziare il disordine neuromuscolare presente per poi procedere verso una corretta fase terapeutica che conisterà nel ripristino di un corretto rapporto cranio-mandibolare unitamente ad un valido approccio fisiatrico.
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Pubblicato il 04-04-2011
Concordo con il collega Trubiani. Un buon osteopata potrebbe risolvere il suo problema. Aggiungerei la seguente domanda: quanto puo' aver inciso il trauma a livello emozionale, inconscio, nel perdurare della contrattura muscolare, che e' una reazione, una conseguenza? Secondo me puo' essere un'ipotesi da cavalcare, impostando una terapia integrativa farmacologica omeopatica a quella indicata dal collega.
Pubblicato il 04-05-2011
Caro Alessio magari a Lourdes risolvi il tuo problema.... perchè al posto di perdere tempo con ciarlatani non sei andato da dei medici veri come un fisiatra o un neurologo?
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