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Domanda di Igiene e Prevenzione

Risposte pubblicate: 12

La malocclusione potrebbe essere una causa di queste carie?

Scritto da Silvia / Pubblicato il
Gentili dottori, scusate il disturbo. Mi chiamo Silvia, ho 34 anni e ho molti denti cariati, devitaliazzati e 3 incapsulati (i molari). Curo molto la mia igiene orale, tanto che il dentista non mi ha mai fatto la pulizia dei denti, a differenza di quanto è accaduto al resto della mia famiglia. Ho un morso aperto abbastanza evidente, con deglutizione sbagliata (anche se non ho usato il ciuccio nè mai messo il dito in bocca), ma durante la mia infanzia e adolescenza nessun dentista mi ha mai detto che poteva essere un problema. Inoltre, digrigno e soprattutto batto i denti la notte. La malocclusione potrebbe essere una causa di queste carie? Che cosa posso fare per migliorare la situazione? Grazie. Silvia
Si, le malocclusioni predispongono alla carie, genericamente, ma la carie viene sempre da placca + zuccheri. Con un morso aperto è del tutto impossibile che non sia stato mai necessario fare seduta di igiene: davanti, dove i denti non chiudono, si crea quello che possiamo definire un accumulo patologico di placca, mancando del tutto, a causa della maloccl, la autodetersione fisiologica.. In ogni caso nessuno è esente dalla necessità di fare igiene periodica, nessuno al mondo. Il morso aperto può essere stato causato, da piccina, da una respirazione orale. Chieda al suo dentista di avere maggiore cura di lei, con visite e igiene semestrale e radiografie di controllo annuali.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Silvia, male, molto male, perchè la placca batterica del solco gengivale e per quanto ne sappiamo, se non fosse mai stato fatto un sondaggio parodontale completo, delle eventuali tasche anche piccole, c'é! Non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perchè la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente e questo il suo Dentista mi stupisco che non lo sappia! Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca, allora passi uno scovolino tipo cotonfioc, delicatamente nei solchi gengivali e veda se si colora perchè allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ha detto che ha tanti denti curati per carie. Tanti denti a soli 34 anni! Da dove crede che siano arrivate quelle carie se non dalla placca batterica! Cosa crede che sia la placca batterica se non una matrice con milioni e milioni di microbi! Probabile che abbia anche una gengivite se non ha mai fatto una Pulizia dei denti Professionale! Tra l'altro esiste una seria Parodontite che colpisce geneticamente solo il sesso femminile e che è caratterizzata dall'assenza di tartaro e presenza di pochissima placca batterica, ma ci sono tasche parodontali espressione di una Parodontite che inizia intorno ai 13 anni e che a 34 anni avrebbe fatto danni enormi! Se non ha fatto un sondaggio parodontale ed una Visita parodontale, vada da un Parodontologo a farla per sicurezza! Vedrà che la placca la troverà! La malocclusione come dice può essere causa scatenante della carie nel senso che facilita la ritenzione di placca batterica, ma lei dice di non averne, quindi, chieda al suo Dentista! In ogni caso faccia curare la malocclusione o gnatologicamente od ortodonticamente o con entrambe le specialità!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il morso aperto e le malocclusioni sono sicuramente causa di maggiore accumulo di placca.In questi casi risultano ancora più importanti le visite periodiche dal dentista e le sedute di igiene professionale.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Gentile Signora Silvia, la carie si forma per trasformazione degli zuccheri in sostanze acide, ad opera di batteri presenti nella bocca in grande quantità (placca batterica = varie stratificazioni di popolazioni di batteri). Queste sostanze acide corrodono la sostanza dura del dente, trasformandola in quel marciume che si chiama carie. Nella carie neoformata i batteri si moltiplicano ed aumentano la loro attività, caratterizzando così la progressività e l'irreversibilità del processo carioso, fino alla completa distruzione del tessuto dentario duro ed all'infezione della polpa in esso contenuta. Un vecchio detto recita: "un dente perfettamente pulito non si caria mai!". Purtroppo non basta lavare bene un dente per non farlo cariare: è indispensabile anche quell'autodetersione fisiologica di cui parla in dott. Passaretti per cui, se un dente non "lavora" in perfetta armonia con la sua forma, funzione e posizione, secondo il progetto ideale del suo Inventore, andrà soggetto a cariarsi. Riassumendo quindi, la malocclusione predispone alla carie ed alla malattia del parodonto (la placca batterica si nasconde nel solco parodotale), e l'azione dei batteri attiva il processo eziopatogenetico della carie. Domanda: si può avere malocclusione e carie in assenza di placca batterica? Risposta: teoricamente no, ma... le vie del Signore sono infinite! Consiglio: usi le pastiglie rivelatrici di placca per farsi un autoesame, come le ha detto il dott. Petti, e, se non vuole più avere carie, denti devitalizzati ed incapsulati, cambi dentista, cercandone uno che le curerà malocclusione, deglutizione atipica, bruxismo e placca. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Cara Silvia, la presenza di un dismorfismo dentale come il morso aperto procura sicuramente una alterazione della occlusione dentale con sovraccarico degli elementi dentali. Il sovraccarico nel tempo può determinare alterazione e perdita del supporto osseo e compromissione prodontale cui segue la mobilità degli elementi dentali. Se a tale effetto negativo strutturale si aggiunge un fenomeno infettivo batterico per la presenza di placca e tartaro sottogengivale risulta chiaro che la vita dei suoi denti potrà,nel tempo, essere messa a grave rischio. Le consiglio dunoue di affidarsi ad un professionista molto attento nella formulazione ed esecuzione di un corretto protocollo preventivo.Consideri inoltre la presenza di un importante danno funzionale come il bruxismo che andrebbe analizzato e trattato con una adeguata indagine neuromuscolare in grado di risolvere il suo problema all'origine. Non si faccia incantare di chi le vorrebbe chiudere il morso aperto con avventurose terapie ortodontiche che,se non foriere di ulteriori danni occlusali,certamente esiterebbero in sconfortanti recidive. Cordiali saluti Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

In senso lato, ovvero se i denti non si toccano per quello che è il punto di contatto normale, ma sono disposti in modo che si toccano per un area più grande questo può portare a ristagno di placca che porta inevitabilmente a carie. Ovviamente però ci sono mille altre variabili. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Sig. Silvia, la malocclusione può essere una concausa delle carie. Trovo strano che il dentista non abbia fatto la pulizia, tutti (proprio tutti) ogni sei mesi dobbiamo fare una seduta di igiene. Comunque il suo caso va affrontato con molta cura e scrupolo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Cara signora, è importante eliminare le disfunzioni e le parafunzioni. E' questo il problema principale. Naturalmente anche le carie sono da curare. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Sig. Silvia, mi sembra abbastanza motivata, se non vuole avere più carie nella sua vita, deve semplicemente avere un colloquio con istruzioni di un igienista dentale e sottoporsi alla visita odontoiatrica semestrale. Si ricordi che la prevenzione della carie è semplicissima ma bisogna conoscerla, legga la mia simpatica pubblicazione intitolata “ La bocca” che trova nell’Home Page di questo portale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Silvia i colleghi ti hanno già risposto esaurientemente. Fai subito una visita da un collega e mantieni sempre e costantemente una igiene orale perfetta sia casalinga che ambulatoriale e soprattutto cura urgentemente le carie

Scritto da Dott. Michele Emma
Roma (RM)

Consiglio di curare le carie al più presto e non sottovalutare l'igiene orale professionale (con cadenza semestrale) e domiciliare. Cordialità

Scritto da Dott. Pellegrino Di Troia
Parma (PR)