Pubblicato il 02-10-2017
Cara Signora Valeria, buongiorno. "sono andata in un centro odontoiatrico"! Risultato = estrazione ed impianto! Mi permetto di dirle: " Chi è causa del Suo Mal pianga se Stesso!" "antibiotico ma ho cominciato a prenderlo due ore dopo l'intervento come richiesto dal medico per 5 gg" nel caso si inizia due o tre giorni, o anche più, prima, a seconda della situazione clinica e 5 giorni, sempre a seconda della situazione clinica, sono pochi! Parla poi di antibiotico. Bisognerebbe sapere quale! "carico immediato", non mi piace, ma sono "Gusti" personali! Dice "il dolore è pulsante e prevalentemente notturno"! Lei descrive il dolore espressione di una Iperemia Passiva della polpa e quindi non può essere l'impianto ma un dente vicino o anche lontano che è in pulpite. Potrebbe avere delle sinalgie, infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Per valutare il Parodonto basta fare un sondaggio Parodontale con un sondino parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti (senza limitarsi a quello in causa apparente)Per le patologie Endoparodontali, esse sono un sovrapporsi o un "misto" delle due descritte! Il confine tra iperemia attiva e passiva non è a volte così ben distinto e distinguibile e si può diagnosticare una iperemia attiva mentre invece la polpa si trova in un momento di passaggio tra la attiva e la passiva! In ogni caso è normale routine odontoiatrica fare una corretta e veloce e sicura diagnosi: bastano una Rx endorale e soprattutto una Diagnosi sulla Vitalità Pulpare! La Sofferenza Pulpare va valutata clinicamente e con Rx Endorale (la panoramica non serve a niente), con stimoli termici con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. LE SPIEGO QUALCHE COSA: Nella iperemia attiva il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dagli stimoli termici, in questo caso il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, tipici della Pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono = necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx endorale) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti.IL DOLORE DA NECROSI è invece sordo profondo e non pulsante." La mia paura è che possa trattarsi di perimplatite non visibile dalla radiografia", stia tranquilla è troppo presto per il manifestarsi di una perimplantite a meno che non sia stato inserito male l'impianto ed in ogni caso si diagnosticherebbe con un semplice sondaggio parodontale (che le auguro sia stato fatto prima dell'impianto in tutta la bocca per escludere la presenza di una Parodontite)e con una Rx endorale semplicissima e singola! Cari Saluti e invece di postare la radiografia che non si valuta certo nel Web on line, visto che è palese la Sua Sfiducia nel Dentista che l'ha curata, si faccia visitare clinicamente da un Dentista di certa Notorietà e capacità!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
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