Il mio dentista mi ha parlato della soluzione di 'impianti corti'.
Scritto da silvia / Pubblicato il
Gent.mi dottori, il mio dentista mi ha parlato della soluzione di "impianti corti"(altezza 6 mm. larghezza superiore mm.4) anche per le zone del mascellare che richiedono il rialzo del seno, cosa ne pensate sulla reale efficacia e applicabilità? Inoltre vorrei sapere se le rigenerazioni ossee (rialzo, grande rialzo) sono fattibili con successo anche in età avanzata (60 anni e oltre) grazie
Pubblicato il 07-10-2009
Gentile signora, è anche questa una soluzione. Ma esistono altre alternative al rialzo del seno quale l'uso di impianti zigomatici. Questa tecnica ha enormi vantaggi: 1) la possibilità di montare una protesi provvisoria fissa dopo poche ore, 2) una predicibilità di successo altissima 98/100% dei casi. Una cosa è certa non è possibile darle un parere utile per chiarirle le possibilità adatte a risolvere il suo problema senza sottoporla ad una attenta visita assistita dalla opportuna documentazione radiografica. Cordialmente
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Pubblicato il 07-10-2009
Gli impianti corti sono un'ottima scelta, se vi sono le indicazioni. Se il collega riesce a posizionare un numero sufficiente (uno per dente) di impianti corti.. la letteratura contemporanea ne conferma l' alta predicibilità, assieme ad una ridotta invasività, fattori che ne rendono , a mio avviso, la scelta molto consigliabile. Servono le indicazioni. Se l' osso fosse insufficiente, affronti invece senza riserve il grande rialzo del seno mascellare. E' un'altra tecnica con grande sperimentazione alle spalle, e la sua età di per sè non ne pregiudica affatto il risultato.
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Pubblicato il 07-10-2009
A volte gli impianti corti vanno bene, altre volte no. Dipende anche dalla densità dell'osso, oltre che dall'altezza e dalla larghezza. Dovendo optare fra un rialzo del seno mascellare e un impianto corto, è sempre meglio guadagnare dei millimetri (o con un minirialzo per via crestale o un maxirialzo per via antrale) e inserire un impianto più lungo, come quelli che le sono stati applicati ottimamente con successo, soprattutto in considerazione che l'osso nativo in quel settore è di scarsa qualità. Nel suo caso gli impianti zigomatici non erano indicati, per cui non valuti neppure questa possibilità.
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Pubblicato il 07-10-2009
Cara Silvia, gli impianti corti vanno bene sempre che ci sia l'indicazione e cioè densità ossea, spessore della cresta, diametro dell'impianto e rapporto intermascellare cioè denti molto lunghi, se queste caratteristiche non ci sono è meglio trovare un'alternativa.
Pubblicato il 07-10-2009
Cara signora Silvia...dipende tutto dalla "qualità" dell'osso e non solo dalla quantità ...di più non si può dire se si vuol dare una risposta coscienziosa e professionale... senza conoscere la sua situazione clinica...lasci scegliere al suo Implantologo e faccia a lui, che conosce lei e la sua situazione reale, queste domande...
Pubblicato il 07-10-2009
Gentile Paziente Silvia, gli impianti cosiddetti corti vanno benissimo, così pure il rialzo del seno del mascellare sia piccolo che grande, va bene tutto ma solo dopo una accurata diagnosi che indichi quale è la soluzione più opportuna in relazione al caso, alle altezze da conseguire, alla qualità dell'osso ecc ecc., in altre parole si possono esprimere solo giudizi generici senza una adeguata visita, posso ancora aggiungere che non è l'età un fattore discriminante ma lo stato di salute; ho in carico diversi Pazienti che seguo da anni con età ben superiori ai 60, che si sono sottoposti con successo a terapie implantari, spesso anche di notevole complessità, grandi rialzi compresi, ed anche terapie ortodontiche in contemporanea. Diverso è il problema di giudizio su un lavoro già eseguito, tenga presente che l'osso neo formato dopo un rialzo NON E' subito affidabile, ha necessità di tempi di maturazione. Altro non so dirle, anche perchè inviandomi l'RX panoramica , che a questo punto immagino non sia Sua, non ha risposto alle mia richiesta di maggiori chiarimenti, apprezzo però che il mio invito a contattarmi su DENTISTI ITALIA sia stato accolto. Cordialità Gustavo de Felice sapri (SA)
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Pubblicato il 07-10-2009
Gentile paziente, molto spesso i pazienti che si rivolgono al nostro sito sono a caccia di conferme. Dimenticano troppo spesso che l'unico che può dare certezze diagnostiche e terapeutiche non è il dentista virtuale, ma il professionista che ha un controllo reale e clinico del paziente. Gli impianti suggeriti dal suo professionista trovano indicazione in casi particolari, magari come il suo. Si affidi al professionista che la segue ed esponga a lui i suoi dubbi: sicuramente sarà meglio della lotteria delle risposte. Cordialmente.
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Pubblicato il 07-10-2009
Gentile Signora Mantellini, dalla Sua e-mail che mi ha inviato personalmente, con acclusa opt, il collega che gli ha EFFETTUATO il grande rialzo con SUCCESSIVI IMPIANTI non corti, ritengo abbia ottenuto un buon successo.Il dubbio e se poteva evitare il grande rialzo? Su questo gli hanno già risposto esaurientemente i colleghi. Cordialmente. Dott. Angelo Izzi
Pubblicato il 07-10-2009
Gentile Signora se non è una "omonimia", credo che gli impianti (e non corti), compreso il rialzo del seno, li abbia già posizionati nella sua bocca...o no!!!!!! abbiamo discusso a lungo del suo caso anche privatamente. Comunque, se ci sono le condizioni cliniche, anatomiche etc..., gli impianti possono essere messi anche a 90/100 anni. Saluti
Pubblicato il 08-10-2009
Cara Silvia, a 60 anni si è ancora molto giovani, fossi io punterei più su di un rialzo di seno, pratica che ha un'elevatissima percentuale di successo, più che mettere degli impianti con diametri corti. Consideri una cosa! quando si erige un palazzo, è sicuramente meglio avere delle fondamenta profonde che corte.
Pubblicato il 09-10-2009
Sig. Silvia non esiste un'età massima in cui non sono indicati gli impianti.
Pubblicato il 11-10-2009
Gentile Signora, il dato anagrafico non è certo di ostacolo ad interventi di tipo rigenerativo se non esistono controindicazioni generali. Spesso però certi interventi impegnativi a livello del seno mascellare possono essere sostituiti da impianti di forma e diametro appropriati, magari posizionati con inclinazione tale da evitare interventi di grande rialzo del seno mascellare. Per quanto attiene agli impianti di largo diametro e di lunghezza inferiore ai 10 mm, penso che possano essere usati proficuamente con le indicazioni appropriate: nelle situazioni postestrattive del mascellare superiore oppure nelle selle edentule mandiboari in cui, per la presenza del canale alveolare inferiore sia disponibile una quantità ossea di altezza compresa tra i 5 e gli 8 mm, ma in tal caso il diametro sarà inferiore ai 5 mm di diametro.
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