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Domanda di Morso inverso

Risposte pubblicate: 10

Ho un gran problema di mandibola anteriore in avanti di terzo grado

Scritto da Patrizia / Pubblicato il
Salve sono Patrizia ho 37 anni ho un gran problema di mandibola anteriore in avanti di terzo grado ereditato da mia mamma. Purtroppo non curato da piccola che mi da grandi problemi sia nel masticare che nella vita quotidiana. Volevo chiedere un vostro consiglio per riuscire ad avere una bocca normale. Ho sempre rimandato perché avevo molta paura ma ormai sono disperata, non posso più andare avanti così. Vi ringrazio per la vostra disponibilità e gentilezza. Sinceri saluti Patrizia.
Cara Signora Patrizia, buongiorno. Il consiglio è di farsi visitare da un bravo Ortodontista per avere una Diagnosi che si può fare solo con un Check up Ortodontico, costituito da più Visite e da un esame Cefalometrico. Devo ribadire ancora una volta e per l'ennesima volta, che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare, come detto, con accurato Check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!? In ogni caso, all'età di 37 anni, una terza classe scheletrica, se confermata, si può curare in pratica, solo con la chirurgia ortopedica-ortodontica. Torino ha Grandi Chirurghi che praticano questa Chirurgia, sia in Ospedale che all'Università che in Studi Privati. Si informi e faccia valutare la sua patologia, per i suoi problemi gnatologici ed occlusali e temporo mandibolari anche da un Dentista Gnatologo di cui Torino è "ricca" che poi eventualmente la indirizzerebbe dall' Ortodontista Chirurgo più idoneo! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Patrizia, deve cercare un bravo ortodontista che dopo lo studio del caso sappia proporle una terapia. Comunque se la sua è una terza classe scheletrica non rimane che una terapia combinata chirurgica e ortodontica. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Necessaria assolutamente una visita clinica accurata presso un bravo Ortodontista, che potrà fare una diagnosi accurata del suo problema e suggerirle una adeguata terapia. Di fatto, quando possibile, si opta sempre per terapia conservative ortodontiche, ma se in effetti la sua è una terza classe scheletrica (a 37 anni) l'approccio chirurgico ortopedico - ortodontico è la strada che probabilmente dovrà percorrere, in combinazione ad una successiva terapia ortodontica.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Visita specialistica da Gnatologo e Ortodonzista

Scritto da Dott. Domenico Ancona
Fasano (BR)

Sig. Patrizia, occorre visita presso un odontoiatra che si occupa di ortognatodonzia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

E' un problema del chirurgo maxillo facciale

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Come ben descrive la propria situazione dovrà farsi operare. Un buon ortodontista la preparerà. Cordialità

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Magistrale la risposta del dr. Petti. Certo, in linea di massima la terapia è combinata, ortodontico chirurgica. Ma se la crescita abnorme della mandibola è stata determinata da cause più miofunzionali che genetiche, ad un successo estetico potrebbe non corrispondere il successo funzionale ( anzi: potrebbe addirittura peggiorare se ha già dei sintomi neuromuscolari o produrne la comparsa se non ne ha ). Quindi è necessaria un'attenta ed accurata serie di indagini preliminari. Si rivolga ad uno gnatologo esperto di tali problematiche.
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Se il Suo non è un problema estetico ma funzionale, consideri che la chirurgia della terza classe implica spostare dei denti (ortodonzia preprotesica), tagliare un pezzo di mandibola delle inserzioni muscolari e riattaccarle da un'altra parte. Davvero crede che questo le porterà i benefici che Lei spera? Non per volerla contrariare, ma senta il parere di uno gnatologo (ma bravo). Saluti

Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Da quanto dice dovrebbe essere un problema da affrontare in tandem con un chirurgo .  La situazione dovrà essere inquadrata correttamente per prepararla dentalmente a subire la modifica scheletrica. Evitando di disperarsi per pareri terroristici. 

Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)