Trauma dentale. Corro ancora dei rischi di necrosi?
Salve gentilissimi in seguito ad una caduta in bicicletta ho sbattuto i denti incisivi con i denti dell' arcata inferiore. Dopo sei giorni sono andato dal dentista poichè sentivo un leggero dolore,lui mi ha eseguito un test di vitalità che ha avuto buon esito poichè percepivo la sensazione di freddo, la domanda che vi faccio è: posso stare tranquillo?? oppure corro ancora dei rischi di necrosi o qualsiasi altro rischio riconducibile ad una lesione non attualmente visibile?? vi ringrazio molto
Sig. Alessandro, non posso darle una risposta certa, perchè bisogna vedere l'evoluzione tenendoli sotto controllo radiografico e clinico. Cordiali Saluti Dott. Serafini Maurizio
Gent. Sig Pirro: direi che la prognosi potrebbe essere favorevole, per il futuro. devo usare il condizionale in quanto la certezza nessuno può averla, e quindi monitorare come Le è stato già detto clinicamente e radiologicamente la situazione; vedrà che anche i disturbi progressivamente passeranno. e' normale avvertirli dopo 6 gg e sopratutto se stanno diminuendo non si preoccupi cordiali saluti prof. Finotti Marco
Gentile Alessandro, sicuramente gli elementi dentari traumatizzati vanno tenuti sottocontrollo anche per alcuni mesi, ma da quanto descrittoci sembrerebbe che tutto vada verso la guarigione. Cordiali saluti dott. Cristian Romano.
Gent. Sig. Pirro Alessandro, dalla sua descrizione emerge che il trauma ricevuto sui sui denti frontali non sia stato tale da causare danni; per ciò che concerne la vitalità dei denti il consiglio è quello di monitorare la situazione con il test al freddo per un periodo di 30-40 giorni. Una radiografia della zona interessata è certamente un esame che va eseguito per evidenziare eventuali lesioni ai tessuti profondi. Cordiali saluti Dr. Antonio Ruggirello
Gent. Sign.or Alessandro, i denti permanenti traumatizzati hanno bisogno di essere seguiti, almeno per 4-5 mesi e a volte anche di più, dal punto di vista della Vitalità pulpare, con lo scopo di intercettare quanto prima una possibile necrosi (morte) pulpare che può avvenire anche a distanza di tempo dal trauma con conseguente necessità di devitalizzione del dente stesso. Ritengo comunque che il trauma da Lei subito non è stato di entità tale da provocare lesioni. Distinti saluti
Se il test della vitalità è positivo, ci sono buone probabilità che il dente possa stabilizzarsi e non dare problemi di discromia o di sensibilizzazione futura. E' bene comunque effettuare controlli periodici. Cordiali Saluti Dott. Elio Chello
Caro Alessandro, Non è facile stabilire l'entità del trauma subito dai tui denti, ora hanno ancora sensibilità , ma potrebbero aver subito una lesione del fascio vasculo-nervoso che con il tempo porterà ad una necrosi di questi elementi. Con questo non voglio assolutamente scoraggiarti, in fondo sei giovane e avrai sicuramente una buona reattività pulpare, ti consiglio solo di fare controlli periodici dal tuo odontoiatra, tenedo così sottocontrollo le condizioni cliniche di questi elementi. Distinti saluti Dr Gerardo Cafaro
Concordo con quanto consigliatole dai colleghi ricordi solo di riferirlo sempre in futuro anche ad un eventuale altro suo curante . a me accadde a 13 anni e la necrosi si manifestò a 24 anni comunque il dente a 56 anni è perfettamente al suo posto e non crea problemi. un saluto dr. Maurizio Ciatti
Gent sig alessandro un trauma a carico di qualsiasi dente deve essere oggetto di controlli successivi nel tempo.. infatti se fortunatamente non c'è al momento attuale una perdita di vitalità, come da lei descritto, è necessario eseguire il test di vitalità ed il controllo odonotiatrico almeno per i primi sei mesi.. in modo da conoscere la evoluzione della sensibilità dei denti traumatizzati.. quindi si rivolga al suo dentista di fiducia che la conosce già e si faccia controllare periodicamente.. se il dente dovesse andare in necrosi,, allora sarà necessario eseguire la cura endodontica dell'elemento traumatizzato.. cordialmente.. dottor franco tarello in torino
Gentile Sig. Pirro, il test di vitalità non ha un risultato attendibile entro le due settimane dal trauma. Dovrebbe ripeterlo dopo tale periodo e poi valutare se vi la morte della polpa dentale avvenga nel tempo per lento deterioramento dei tessuti. Tale evenienza generalmente avviene senza contaminazione batterica e dunque senza alcuna risposta infiammatoria e dunque senza alcuna sintomatologia, l'unico segn ovisibile sarebbe l'imbrunimento del dente facile da valutare. Cordiali saluti Dott. Andrea Gizdulich
Sig. Alessandro, si ricordi quello che è capitato al collega Ciatti, ascolti i suoi consigli e stia tranquillo.Dott. Ruffoni Diego.
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