Estrazione per nevralgie. Perchè ho ancora dolore?
Buongiorno. A fine febbraio 2008 ho tolto sia il molare (6) superiore sinistro (dal mio dentista) e l’ottavo sinistro inferiore incluso orizzontalmente (in ospedale). Prima di ciò, lamentavo dolori sia all’arcata inferiore e superiore sinistre (che partivano dal fondo fino ad arrivare al primo incisivo). Il mio dentista mi disse che erano nevralgie dovute a questi denti da togliere e sarebbero sparite dopo l’estrazione dei sopra citati due denti. Il che è avvenuto, dopo oltre un mese, per l’arcata inferiore, dopo aver tolto il dente del giudizio. Lo stesso non si può dire purtroppo per quella superiore. Ho pazientato nella speranza che il decorso fosse più lungo, ma adesso mi sembra non giusto. Provo ancora dopo 3 mesi un dolore migrante che parte dall’ultimo premolare (otturato più volte ma non devitalizzato) fino al primo incisivo. Il dolore si attenua fino a scomparire durante la notte e la mattina, invece si ripresenta poi nell’arco della giornata. Non ho sensibilità al caldo e al freddo. Se faccio il test di percussione, i denti a volte fanno male a volte no. Tra l’altro dovrei procedere all’impianto dei molari superiori mancanti ma non oso proseguire fintanto che ho risolto questo problema. Sono in ansia perché è da oltre un anno che ho questo problema e tutti i tentativi fatti (cambiando anche il dentista) sembra non trovar soluzione. PS: ho un granuloma sotto un premolare dell’arcata opposta superiore, potrebbe incidere sull’arcata sinistra? Grazie Laura
Quanto da lei lamentato rende estremamente difficile formulare un'ipotesi diagnostica, serve un'accurata visita; unica cosa che mi sento di escludere è che la causa dei disturbi da lei lamentati sia da imputare al granuloma nell'emiarcata opposta, anche se ovviamente và assolutamente curato. Mi spiace di deludere le sue aspettative e la saluto cordialmente. Dott. Vittorio Migliavada vmiglia@tin.it
Sig. Laura da un anno i vari colleghi hanno tentato le migliori cure, sicuramente sono state eseguite rx e controlli clinici. Le consiglio di far trattare il granuloma anche se non è la soluzione del suo caso, i suoi problemi potrebbero ricondurre alla diagnosi di dolore atipico facciale, provi a richiedere una visita presso un ambulatorio di patologia orale portando con se tutti gli accertamenti eseguiti. A sua disposizione Dott. Ruffoni Diego.
Gent.le sig.ra Ostinelli, sono in pieno accordo con i colleghi che mi hanno preceduto, però esiste la possibilità che la persistenza del suo disturbo sia da imputare ad una sinusite mascellare che potrebbe spiegare il miglioramento durante la notte dovuto al drenaggio del seno stesso. Le consiglio, quindi, di rivolgersi ad un otorinolaringoiatra prima di prendere altre decisioni. Cordiali saluti dott. Ferruccio Morandi
Gentile Laura, non tutti i dolori riferiti ai denti sono effettivamente originati da una malattia odontogena. In assenza si segni clinici o radiografici è lecito pensare ad un tipo di dolore che si chiama "riferito", ma meglio descritto come "proiettato" che origina dai muscoli circostanti in condizione di spasmo (sindrome da punti trigger). Tale condizione, più frequente di quanto si immagini, è causa spesso di errori diagnostici. la sintomatologia dolorosa attribuita per errore del cervello ai denti è straordinariamente simile alle pulpiti o alle parodontiti... ma tipicamente non scompare con l'anestesia al dente!! Saluti Dott. Andrea Gizdulich
Sig. Laura, le sue algie sicuramente è da imputare a una sindrome multifattoriale, pertanto bisogna operare per esclusioni, ma ci vogliono delle indagini strumentali, dall'elettromiografia al dental-scan; pertanto è proprio difficile darLe un consiglio. Dott. Serafini Maurizio
Gentile paziente, senza una visita una persona competente non potrà formulare delle ipotesi diagnostiche. Sarà la persona che la visita che effettuerà o richiederà (solo se lo riterrà opportuno) gli esami strumentali che gli saranno utili. Consideri anche l'ipotesi che sia proprio la mancanza di alcuni denti a permettere il sovraccarico degli altri e i disturbi che lei accusa. Questo senza voler formulare una diagnosi, ma non si fissi sul concetto "prima risolvo il problema, poi penso ai denti che mancano". E se fossero proprio questi la causa? Solo il suo specialista potrà dirlo. Se ha dato prova di competenza si affidi a lui.
Se il dente sotto cui presenta il granuloma non è stato mai devitalizzato, provvederei a farlo, perchè così inizierei ad escludere una possibili causa e/o concausa. Io procederei con il test di vitalità al freddo, alla percussione ed elettrico sugli elementi dell'arcata incriminata, e in caso di assoluta normalità inizierei a valutare una possibile malocclusione interarcata e nalla peggiore delle ipotesi ad una nevralgia del trigemino, anche se quest'ultima abbastanza rara. Distinti saluti Dr Gerardo Cafaro
Sono d'accordo con tutti i miei colleghi,ma ti dò un altro consifglio cara Laura.probabilmente il tuo è un problema di malocclusone,che si aggrava ancor piu quando denti importanti come i sesti vengono a mancare.Quindi escludendo problemi legati strettamente ai denti,rivolgiti ad uno specialista che almeno verifichi lo stato del tuo apparato stomatognatico.Dott Andrea Giglio giandrew@hotmail.com www.studiodentisticogiglio.it
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