Ci sono controindicazioni nell'usare il protossido?
Scritto da Sandro / Pubblicato il
Ho subito un intervento di bypass lo scorso 2 aprile, mi chiedevo se ci sono controindicazioni nell'usare il protossido per un piccolo intervento ai denti. Cordiali saluti Sandro
Pubblicato il 30-05-2012
Caro Signor Sandro, perchè sedazione cosciente? Quando può fare qualsiasi terapia con una anestesia locale che non le fa sentire niente? In ogni caso bisogna conoscere la clinica della sua situazione Cardiaca. Il suo Dentista, sua sponte, avrebbe già dovuto colloquiare col suo Cardiologo anche perchè potrebbe essere in terapia scoagulante, beta bloccante ed altro e il Dentista deve avere uno scambio di informazioni cliniche col Cardiologo e viceversa! Per quanto riguarda la sedazione cosciente è una procedura ormai collaudata, ma ci sono due ma che di regola non vengono mai "toccati" e non vengono mai spiegati ai pazienti! Trovo giusto e doveroso dare delle informazioni corrette e complete perchè, qui sembra che la Sedazione Cosciente sia la "panacea" di tutti i problemi e sia assolutamente scevra da rischi! Invece non è così. I rischi di complicazioni anche gravi, sia pur rari, esistono e si verificano! La consapevolezza dell'esistenza di complicazioni, deve essere pienamente conosciuto dall'intero team Odontoiatrico affinchè sappia agire di conseguenza! Il Team intero deve essere formato ed abile in tutte le procedure mediche e di rianimazione d'urgenza! In particolare, deve essere esperto in protezione delle vie aeree, apporto di ossigeno e farmaci per uso d'emergenza. Il paziente sotto sedazione cosciente deve essere monitorato continuamente nei valori di pulsemetria, pressione sistolica e diastolica ed ECG che ovviamente lo si deve saper interpretare.(quest'ultimo monitoraggio non è da tutti ritenuto per la verità importante ma da molti e da me per primo, si!). Il Medico deve essere in grado di somministrare ossigeno con intermittente ventilazione a pressione positiva in caso di complicazione cardiopolmonare. Protossido di azoto e bombole di ossigeno, devono essere sotto costante manutenzione e si deve avere una perfetta conoscenza dei due gas e delle giuste proporzioni. Bisogna avere conoscenza della giusta pressione a cui vanno usate! Bisogna avere una conoscenza clinico-internistico-medica non indifferente perchè non tutti i pazienti e soprattutto non tutte le patologie sistemiche possono sopportare una sedazione cosciente! Oltre che per inalazione la Sedazione può essere Orale o Endovenosa ma in ogni caso è bene "isolare" già una vena per iniettarvi i farmaci d'urgenza senza perdite inutili di tempo preziosissimo, in caso di necessità! PERCHE' MI SON PRESO L'ONERE di spiegare tutto questo? Per farle capire che le variabili da affrontare sono talmente tante, come ha visto, che si deve guardare, da parte di voi pazienti con più "rispetto", meno superficialità e più consapevolezza ed informazione (questo è il tanto importante consenso informato), alla tanto ricercata Sedazione Cosciente! Questa è ovviamente una opinione mia personale supportata però da tanta letteratura scientifica! Quindi non era mia intenzione di spaventarla ma solo di renderla consapevolmente edotto che esistono rischi! Ora, quando vale la pena di correre questi rischi? Quando non esiste nessuna altra possibilità di curare in altro modo patologie importanti dell'apparato stomato-gnatico! Lei ha veramente questo bisogno e necessità? Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 30-05-2012
Gentile Sig. Sandro, la sedazione cosciente è una terapia collaudata, ma come tutte le procedure mediche ha controindicazioni. Nel suo caso è fondamentale la collaborazione tra il cardiologo che la segue e il dentista. Insieme prenderanno la decisione più corretta. Cordiali saluti
Pubblicato il 30-05-2012
Egregio Signor Sandro, perchè si pone lei questi dilemmi? Dovrebbero essere i medici a valutare indicazioni e controindicazioni, con le relative precauzioni o alternative, se necessario. Poi, dopo che i medici avranno fatto tutte le valutazioni del caso, le esporranno le loro ragioni, illustrandogliele nel modo più giusto, per avere poi la sua decisione. Questo affinchè lei possa esprimere correttamente il suo "Consenso informato". Altre informazioni, raccolte in modo frammentario e disordinato, non fanno altro che crearle confusione o pregiudizi. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 30-05-2012
Caro Sandro, innanzitutto occorre fare una importante precisazione: una cosa è l'utilizzo del protossido d'azoto, pratica eseguita direttamente dall'odontoiatra e talvolta indicata nei forti stati d'ansia ma che che si applica generalmente senza approfonditi esami clinici preliminari, assai diversa è la sedazione cosciente che necessita di un anestesista rianimatore,che esegue esami preliminari,si consulta col suo cardiologo, attua un continuo monitoraggio durante l'intervento dei suoi parametri vitali, tutto per conseguire un risultato ed uno stato di sicurezza non paragonabile alla semplice inalazione di protossido ed essere in grado di affrontare ogni tipo di emergenza. Personalmente, nel mio studio, applico tale tipo di protocollo, soprattutto nei pazienti a rischio come lei. Cordiali saluti Michele Lasagna
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Pubblicato il 30-05-2012
Non solo non ci sono controindicazioni, ma al contrario ci sono forti INDICAZIONI positive all'uso del protossido. Non serve nessun monitoraggio, nè alcun consulto con nessun cardiologo, basta il dentista esperto in sedazione inalatoria.. Il protossido toglie ansia e dolore e quindi abbatte l'adrenalina che è la vera nemica di chi è stato male col cuore. Il protossido è innocuo totalmente e può solo migliorare. Oltretutto se il baseline sarà quello medio del 30-35 per cento vuol, dire che il restante 70-65 per cento è ossigeno puro. Questo fa di sicuro molto bene durante la seduta dentistica. Diciamo che colo protossido si azzera quasi del tutto la possibilità che lei si senta male dal dentista.. Chi non sa questo non lo può sostenere. Diciamo anche che lei si deve considerare appunto FORTUNATO di aver trovato uno dei pochi cultori di questa tecnica che è solo favorevole e benefica. Io la uso dal 1989, fra i primissimi in assoluto in Italia, con tantissimi casi solo ben risolti, mai problemi. L'unico guaio è se il paziente non gradisce le sensazioni del protossido, ma allora non si usa e finisce lì..
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Pubblicato il 30-05-2012
Se non ha problemi respiratori e se il cardiologo non ha nulla in contrario può farla tranquillamente
Pubblicato il 30-05-2012
Il dott. Passaretti mi trova pienamente d'accordo. Anch'io uso il protossido dal 1990 e non nego che l'approvvigionamento, la manutenzione, la sostituzione delle bombole di ossigeno e protossido richiedono un certo impegno. Tuttavia i vantaggi sono tanti. Per quel che riguarda la sedazione farmacologica endovenosa, dando per scontato che venga effettuata da un medico anestesista-rianimatore ed in un ambiente idoneo e opportunamente attrezzato, è senz'altro una freccia in più che, quando necessaria, può aiutare in uno studio odontoiatrico evoluto.
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Pubblicato il 01-06-2012
Sig. Sandro, nel caso da lei descritto non è controindicato, anzi potrebbe essere favorevole, ma la risposta corretta la può dare solo il suo odontoiatra che conosce il caso clinico e le sue condizioni anamnestiche.
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