Quanto è probabile che i denti vadano in necrosi?
Scritto da Giulia / Pubblicato il
Salve, da poco ho avuto un incidente che mi ha causato un trauma cranico facciale e da quel momento gli incisivi si muovono leggermente. Il mio dentista mi ha fatto i raggi che non evidenziano frattura e la prova di vitalità dei denti che hanno prontamente reagito. La mie domande sono: -quanto è probabile che i denti vadano in necrosi? -In quel caso l'unica soluzione è l'impianto? Grazie
Pubblicato il 04-02-2014
Buongiorno Signora Giulia, è una domanda, scusi la "banalità" che deve fare al suo Dentista che conosce la sua situazione Clinica sistemica, locale e dei denti! Dire che i denti hanno mobilità, può significare tutto e niente se non si precisa di che grado è! Ci sono tre Gradi di mobilità ed in base a quale essa sia, si dovrebbe poter decidere di immobilizzare provvisoriamente i denti con una Legatura Parodontale esterna ad otto con punti interprossimali o tipo ferula o nascosta se andasse portata più a lungo! Come posso risponderle io? La stessa cosa vale per la "temuta" necrosi! Non posso sapere in che stato di sofferenza eventuale potrebbe essere il peduncolo vascolo-nervoso di ogni dente coinvolto nel trauma. In ogni caso non c'è niente di difficile o di eccezionale da fare. Basta fare una Diagnosi, una Prognosi ed una eventuale terapia che puà essere anche di "attesa" e controlli più o meno ravvicinati, di tutto ciò che ho detto. Ma il suo Dentista queste cose le sa benissimo. Ne parli con lui gentile Signora Giulia e si rilassi! Non è "niente" :) Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-02-2014
Gentile Sig.ra Giulia, non vi è un tempo limite per cui si può dire che dopo tot mesi non può capitare più. Per questo motivo vanno seguiti nel tempo. Se vanno in necrosi si possono benissimo curare. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-02-2014
I denti se si muovono potranno rinsaldarsi (che dicono le rx??) a patto che il trauma sia avvenuto da pochissimo tempo. Nel senso che dopo qualche giorno pian piano dovrebbero essere meno mobili. Se recuperabili vanno splintati cioè immobilizzati, piu presto possibile - Se andranno in necrosi, potranno essere devitalizzati e non tolti e rimpiazzati. Cioè esistono terapie immediate e tardive per evitarne la perdita. Speriamo siano state messe in opera
Pubblicato il 04-02-2014
Non è possibile sapere con certezza quale può essere l'evoluzione dopo un trauma come quello da lei subito. La cosa da fare è un controllo periodico della vitalità pulpare, uno "splintaggio" in caso di mobilità eccessiva ed eventualmente alleggerire i contatti dentali sui denti traumatizzati. Nel caso malaugurato che qualche dente andasse in necrosi, in assenza di fratture, una corretta terapia canalare con eventuale sbiancamento nel caso in cui il dente diventasse più scuro è la terapia da adottare. Cari saluti, Dr.Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni
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Pubblicato il 04-02-2014
Sig. Giulia, la cura di un dente in necrosi è il trattamento canalare, gli impianti sono l'ultima spiaggia. Se nell'incidente avesse rotto un braccio, ne vorrebbe uno in titanio?
Pubblicato il 04-02-2014
Il fatto che attualmente i denti siano vitali è un fatto positivo, se mantengono la vitalità nel tempo, ci sono sempre meno probabilità che vadano in necrosi. Ma, qualora questo accadesse, non si parla proprio di impianto; l'impianto si fa quando un dente manca. In questo caso si deve solo fare una buona cura canalare e i denti dureranno in bocca come dei denti sani.
Pubblicato il 05-02-2014
La probabilità é in funzione del trauma e dell'età del paziente, bisogna controllare nei prossimi mesi la vitalità. Eventualmente si devitalizzano. Cordiali saluti
Pubblicato il 05-02-2014
Nessuno può dirle se e quando ci sarà necrosi,per questo sarà indispensabile seguire tutte le evoluzioni...di sicuro la terapia della necrosi pulpare è la cura endodontica e non l'impianto.
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