Ho iniziato una terapia ortodontica per correggere una malocclusione di seconda classe/morso profondo.
Scritto da Mark / Pubblicato il
Gentili dottori, vi scrivo in merito a vari dubbi che mi sono posto riguardo la mia terapia ortodontica che ormai prosegue da poco più di 3 anni.
Mi scuso in anticipo per il linguaggio talvolta impreciso, il fatto è che ho molte perplessità .
Ho 20 anni, ho iniziato una terapia ortodontica (Damon System) a fine dicembre 2014 (17 anni) per correggere una malocclusione di seconda classe/morso profondo.
Il mio dentista ha scelto di estrarre 2 denti dall'arcata superiore (quarti) e 2 dall'arcata inferiore (quinti - questi ultimi erano ancora denti da latte, in quanto quelli sostitutivi non mi sono mai cresciuti).
Dopo aver risolto il problema del morso profondo in sé, anche se tutt'oggi gli spazi delle estrazioni nell'arcata superiore non sono completamente chiusi (mentre nell'arcata inferiore sono pressoché chiusi), vengo a sapere che sono una "terza classe mascherata", cosa che ancora non mi è del tutto chiara, dato che soffrivo di deep bite.
Il dottore che mi segue aveva all'inizio previsto 2 anni e mezzo in tutto per questa terapia. Ne son passati più di 3 e, secondo il mio parere, vedendo la situazione in cui riversa la mia dentatura, non siamo per niente vicini al termine. Possibile che in una terapia del genere si possa slittare di così tanti mesi?
E inoltre, era davvero necessario estrarre 4 denti, di cui 2 completamente sani?
Considerando che ora dovrò anche levare i denti del giudizio che mi sono spuntati nell'arcata superiore (storti), avrò 12 denti sopra e 12 sotto (non credo mi siano spuntati quelli del giudizio nell'arcata inferiore).
In tutto questo soffro anche di bruxismo, difatti ho un apparecchio mobile apposito. Quando capita che mi addormenti senza l'apparecchio per non digrignare, tendo a tenere la lingua fra i denti, cosa che prima non mi succedeva.
Tutto questo è molto complesso e il mio dentista a quanto pare non è in grado di soddisfare i miei dubbi.
Vi ringrazio in anticipo.
Pubblicato il 11-01-2018
Caro Signor Mark, buongiorno. Damon System è una delle tantissime tecniche Ortodontiche e prende il nome dal Suo "Ideatore" e si basa sull'uso di attacchi passivi detti"self ligating"! Non mi pronuncio su questa tecnica perché non è "compito mio"! Sappia solo che la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Quindi prima si inizia la terapia espansiva e meglio è. A prescindere da tutto, come crede che si faccia una Visita Ortodontica, così, a naso, via web? la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve! La miofunzione della lingua è essenziale e forse occorre anche un Logopedista che affianchi l'Ortodontista. Cari Saluti
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Pubblicato il 11-01-2018
Non sembra facile rispondere. I dati sono troppo pochi. Certo che le lungaggini ci possono essere.. Ma che siano insorti bruxismo e alterazione della postura linguale non è molto favorevole. Quando si effettua un trattamento ortodontico bisogna partire da un progetto ben chiaro, che tenga conto delle basi ossee (anche se a 17 anni sono scarsamente modificabili) e non solo della posizione dei denti (si effettuano analisi derivate da rx specifiche, preliminarmente, nella fase di studio, con cefalometria etc). E l'unico obbiettivo possibile non un semplice miglioramento, ma la perfezione! Infatti bisogna tener conto di come combaceranno le due arcate fra loro. Cioè di come i denti di sopra si rapporteranno con quelli di sotto e viceversa. Mi auguro che sia stato considerato tutto, nel suo caso, e che il dubbio principale,cioè la lungaggine sia solo una necessità che può essere insorta in corso d'opera. Per quanto ci pensi, non riesco a dirle altro..
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Pubblicato il 11-01-2018
Sig. Mark la marca dell' apparecchio non è importante, mentre lo studio del caso è basilare. Lei dovrebbe farsi rilasciare questo studio, poi con una visita clinica è possibile darle delle corrette risposte.
Pubblicato il 12-01-2018
Puo' facilmente Accadere che non si possano rispettare i tempi previsti ma, per ciò che mi riguarda, la cosa andrebbe precisata nel consenso informato che il paziente deve firmare ad inizio terapia.
Per cio' che Riguarda la terapia stessa quello che si può genericamente dire senza ulteriori dati e' che:
1) scoprire una terza classe anche se mascherata e' compito delle indagini preliminari.
2) per mia formazione in un deep bite non eseguo estrazioni
3) se queste sono richieste si profila, in presenza di una discrepanza scheletrica accertata, una terapia ortodontico chirurgica..
( non si ci deve illudere che la chirurgia si possa escludere sempre )
4) non considero l'estrazione dei secondi molarono decidui indispensabile .
Preferisco, quando posso, tenerli visto che spesso in condizioni di agenzia dei quinti ( molto frequente proprio nelle terza classi) possono durare molto molto a lungo anche i denti di latte.
Infine per il bruxismo la causa può essere legata a tante variabili che non consentono, secondo me, di dare la responsabilità necessariamente alla malocclusione.
Mi spiace di essere costretto solo a queste indicazioni generiche.
Per cio' che Riguarda la terapia stessa quello che si può genericamente dire senza ulteriori dati e' che:
1) scoprire una terza classe anche se mascherata e' compito delle indagini preliminari.
2) per mia formazione in un deep bite non eseguo estrazioni
3) se queste sono richieste si profila, in presenza di una discrepanza scheletrica accertata, una terapia ortodontico chirurgica..
( non si ci deve illudere che la chirurgia si possa escludere sempre )
4) non considero l'estrazione dei secondi molarono decidui indispensabile .
Preferisco, quando posso, tenerli visto che spesso in condizioni di agenzia dei quinti ( molto frequente proprio nelle terza classi) possono durare molto molto a lungo anche i denti di latte.
Infine per il bruxismo la causa può essere legata a tante variabili che non consentono, secondo me, di dare la responsabilità necessariamente alla malocclusione.
Mi spiace di essere costretto solo a queste indicazioni generiche.
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Pubblicato il 13-01-2018
Sig.Mark Buongiorno
darle una risposta senza aver visionato lo studio del caso (le Rx,il tracciato cefalometrico,I modelli e le foto) e'praticamente impossibile. Certamente una terapia ortodontica può protrarsi oltre il tempo previsto inizialmente. Riguardo alla domanda se era necessario togliere i denti, ovviamente dipende dal caso. Personalmente preferisco in genere creare spazio e piuttosto mettere impianti dove mancano gli elementi dentari a causa di agenesie ma sono decisioni che vanno prese valutando diversi aspetti. Togliendo dei denti e chiudendo gli spazi il volume della bocca si riduce e potrebbe esser il motivo per cui tende a tenere la lingua tra i denti ma sono solo supposizioni.
Cordiali saluti
darle una risposta senza aver visionato lo studio del caso (le Rx,il tracciato cefalometrico,I modelli e le foto) e'praticamente impossibile. Certamente una terapia ortodontica può protrarsi oltre il tempo previsto inizialmente. Riguardo alla domanda se era necessario togliere i denti, ovviamente dipende dal caso. Personalmente preferisco in genere creare spazio e piuttosto mettere impianti dove mancano gli elementi dentari a causa di agenesie ma sono decisioni che vanno prese valutando diversi aspetti. Togliendo dei denti e chiudendo gli spazi il volume della bocca si riduce e potrebbe esser il motivo per cui tende a tenere la lingua tra i denti ma sono solo supposizioni.
Cordiali saluti
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Pubblicato il 14-01-2018
Caro Mark, se di notte senti la necessità di interporre la lingua tra i denti probabilmente è perchè senti il bisogno di una maggiore apertura della bocca. Probabilmente il tuo morso profondo era di natura scheletrica, e questo problema non è risolvibile con apparecchiature fisse, come quella da te usata. Se questo morso profondo è ancora presente e se è confermato di natura scheletrica, al di là degli spazi, io opterei per una apparecchiatura mobile per risolverlo.
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