Ho una malocclusione di 2 classe con morso profondo
Scritto da vito / Pubblicato il
Salve, ho 34 anni, ho una malocclusione di 2 classe con morso profondo, da qualche settimana sto consultando diversi specialisti ma mi fanno pareri contrastanti sul da farsi, c'è chi mi consiglia la chirurgia, chi l'estrazione dei premolari, chi mi mette in guardia, che mi dice: togliendo i premolari peggiorerai il tuo aspetto. La chirurgia e impegnativa e non è da tutti, cerco di fare chiarezza e trovare un buon compromesso, grazie a chi mi darà una mano allego qualche foto
Pubblicato il 30-01-2018
Caro signor Vito, buongiorno. "malocclusione di 2 classe con morso profondo" è molto vaga come diagnosi e non serve postare modelli in gesso per fare Diagnosi: c'è per esempio un affollamento inferiore frontale, importante. Faccio una premessa, magari considerata da qualcuno poco "Ortodossa" ma molto più tranquilla: Si può migliorare notevolmente l'estetica (non certo la disgnazia anche se la funzione frontale di disclusione dei posteriori e canina in lateralità sempre di disclusione può essere corretta), si può migliorare notevolmente l'estetica e la funzione anche senza Ortodonzia. Bisogna fare una Visita Gnatologica e Parodontale Completa per valutare la situazione Clinica e fattibilità! In ogni caso, meglio dell'Ortodonzia non esiste niente: La diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e, appunto con la cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Le foto postate non servono a niente! Non è così, come spiegato, che si fa una Diagnosi! una Disgnazia Dento Scheletrica e non Dento -Dentale in cui venisse fatto uno spostamento non "corporale" ma rotatorio degli incisivi o di altri denti, in presenza di un Tavolato osseo Sottile, si potrebbero formare pericolose deiscenze ossee con gravissime recessioni, oltre che decapitazione delle papille interprossimali, spesso affrontabili terapeuticamente sia funzionalmente che esteticamente in modo molto complesso e con plurinterventi per evitare la formazione di gravi inestetismi, visti troppo spesso, da me Parodontologo, in questo tipo di terapie, per non metterle in rilievo ed in ogni caso da decidere solo dopo un eventuale esame cefalometrico completo. Ora , in età adulta, solo la Chirurgia potrebbe "raddrizzare" i suoi denti in modo corretto con un movimento corretto senza far ruotare i denti vestibolizzando gli apici con i problemi che ne conseguirebbero! Io parlo così , solo per informarla, poi la Reale Situazione Clinica Può conoscerla solo il Suo Dentista, ma almeno si fa un'idea dei problemi da valutare e superare. Non si faccia "prendere" dalle mode. Deve pianificare e scegliere liberamente il suo Dentista dopo analisi Cefalometrica o dopo Visita Gnatologica e Parodontale se si volesse evitare l'Ortodonzia o l'intervento ortopedico-disgnatico,se lo si ritenesse opportuno, come nelle disgnazie dento scheletriche, ripeto! Cari saluti
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Pubblicato il 30-01-2018
Eviterei sia le estrazioni che la chirurgia. L'eventuale trattamento ortodontico dipende dalla sintomatologia. Ogni occlusione è la risultante di un adattamento secondario al funzionamento del sistema neuromuscolare; nel suo caso sembrerebbe il risultato di un'ipertonia del muscolo mentoniero (mandibola leggermente arretrata e iperaffollamento del gruppo incisivo inferiore ). "Spostare" i denti non è difficile, è sufficiente una buona tecnica ortodontica; quello che è difficile è farli rimanere allineati quando si smontano le apparecchiature e se non si è individuata la causa torna tutto come prima, a meno di contenzioni rigide antifisiologiche, che quasi sempre provocano reazioni neuromuscolari con comparsa di una sintomatologia muscolo-tensiva che precedentemente non esisteva.
Il mio consiglio è di recarsi da un ortodontista "posturo consapevole" che sia in grado di farle una diagnosi dello stato della sua muscolatura e non soltanto della posizione dei suoi denti.
Auguri.
Il mio consiglio è di recarsi da un ortodontista "posturo consapevole" che sia in grado di farle una diagnosi dello stato della sua muscolatura e non soltanto della posizione dei suoi denti.
Auguri.
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Pubblicato il 30-01-2018
Da quanto si vede potrebbe trattarsi di un deficit del mascellare inferiore ed in tal caso le estrazioni superiori non le ritengo valide.
Se la mia impressione verrà confermata da opportune indagini radiografiche non le rimane che la chirurgia o sentire il parere di chi pratica la tecnica del professore Sadao Sato.
In tal caso le consiglio una visita presso la dottoressa Monica Casadei di Ravenna che per prima in Italia ha importato questo tipo di approccio terapeutico.
Comunque si rassegni ad una terapia lunga ed impegnativa.
Se la mia impressione verrà confermata da opportune indagini radiografiche non le rimane che la chirurgia o sentire il parere di chi pratica la tecnica del professore Sadao Sato.
In tal caso le consiglio una visita presso la dottoressa Monica Casadei di Ravenna che per prima in Italia ha importato questo tipo di approccio terapeutico.
Comunque si rassegni ad una terapia lunga ed impegnativa.
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Pubblicato il 30-01-2018
La seconda classe c'è a dx, non a sx che invece è in prima classe. Cioè asimmetrica. Si vede anche dalla perdita del centro di simmetria. Dovrebbe mandarci i modelli da tutti e due i lati visti di profilo, non solo da uno. Io credo che con adeguato apparecchio fisso si può risolvere. Ma ovviamente c'è da approfondire bene la diagnosi come dice il dr.Petti, per pianificare un trattamento giusto, in modo che PRIMA di iniziare si sappia bene dove si arriva..
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Pubblicato il 30-01-2018
Ci sono tante buone idee ma non la diagnosi completa. Come vede, sig.Vito, l'ortodonzia è complessa e non sempre i pareri sono concordi. E' sicuramente sbagliato chiedere tanti pareri e sarebbe opportuno affidarsi ad un medico esperto e conformarsi alle sue decisioni. Cordialmente
Pubblicato il 30-01-2018
Quella che vedo non è un'occlusione "ideale" nel senso che probabilmente non trova facilmente la sua chiusura corretta. Forse ha più di una chiusura possibile e probabilmente non sa bene dove andare a chiudere i denti. Ecco dove devono andare a chiudere? L'ortodonzia sposta i denti ma dove? Nella nuova posizione starà meglio? Sarà quella giusta? Come quando si prende la macchina per spostarsi si deve sapere dove si deve andare...... come? Con un bite di prova per vedere se con quella occlusione starà bene. Nel caso ci fosse dell'"asimmetria mandibolare" è probabile che lei senta dei rumori dal lato in cui la linea interincisale inferiore è deviata. Spostiamo i denti? Per andare dove? Lei potrebbe avere un disordine temporomandibolare e il mio consiglio è di fare una valutazione gnatologica prima di modificare il contatto dei denti. Potrebbe evitare una comparsa di mal di testa, dolori al collo, ecc.
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Pubblicato il 30-01-2018
Gentile Sig. Vito, caso complesso a cui dalla sola visione dei modelli non si può dare una risposta. Mi pare di poter dire però che l'estrazione dei premolari è da escludere, non mi sembra porti ad un risultato. Cordiali saluti
Pubblicato il 30-01-2018
La terapia ortodontica dell'adulto non può prescindere da una domanda: perché vuole sottoporsi a terapia? Motivi estetici, funzionali? E quali, di preciso?
Non ha senso a mio avviso proporre terapie "ideali", mentre ritengo sia fondamentale capire cosa lei voglia ottenere e quanto tempo e sforzi sia disposto a mettere sul piatto della bilancia.
Non escluderei a priori nè la terapia estrattiva nè la chirurgia, ma vanno inserite nel contesto della motivazione e anche della valutazione dei tessuti molli.
Inoltre per la diagnosi non bastano i modelli in gesso, sono necessarie foto del viso, occlusali, un paio di radiografie, e una visita alla poltrona ovviamente aiuterebbe!
Non ha senso a mio avviso proporre terapie "ideali", mentre ritengo sia fondamentale capire cosa lei voglia ottenere e quanto tempo e sforzi sia disposto a mettere sul piatto della bilancia.
Non escluderei a priori nè la terapia estrattiva nè la chirurgia, ma vanno inserite nel contesto della motivazione e anche della valutazione dei tessuti molli.
Inoltre per la diagnosi non bastano i modelli in gesso, sono necessarie foto del viso, occlusali, un paio di radiografie, e una visita alla poltrona ovviamente aiuterebbe!
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Pubblicato il 30-01-2018
Sig. Vito, molti pareri gratuiti portano solo a confusione con l'aumento delle incertezze; una visita non gratuita con uno studio del caso, da un unica risposta certa che evita drammatici compromessi.
Pubblicato il 30-01-2018
Buonasera il mio consiglio e di usare una tecnica il meno invasiva cioè farei quello che ho fatto su di me una ortodonzia 4D con mascherine trasparenti progressive .
Il Massimo risultato con il minor sforzo non solo clinico ma anche psicologico, io stesso stando a stretto contatto con i miei pazienti ho ottenuto un eclatante risultato ...........
Sarò lieto di farle una visita gratuita
Buonasera
Il Massimo risultato con il minor sforzo non solo clinico ma anche psicologico, io stesso stando a stretto contatto con i miei pazienti ho ottenuto un eclatante risultato ...........
Sarò lieto di farle una visita gratuita
Buonasera
Pubblicato il 31-01-2018
Sig. Vito Buongiorno.
Per fare una corretta diagnosi va fatto un'adeguato check up ortodontico comprensivo di tracciato cefalometrico.Va infatti valutata la posizione della mandibola, probabilmente arretrata e quella del mascellare superiore al fine di impostare una corretta terapia ortodontica.
Personalmente sono restia alla terapia chirurgica, troppo invasiva e all'estrazione dei premolari nonostante sia la strada più "veloce" ma in genere comporta non solo problemi estetici di profilo appiattito ma riducono complessivamente lo spazio della bocca e potrebbero comportare problemi posturali. Le consiglio di fare anche un'analisi occluso-posturale con un dispositivo digitale (è un elettromiografo) che valuta la sua attuale situazione muscolare così da poter avere un quadro diagnostico più completo.
Cordiali saluti
Per fare una corretta diagnosi va fatto un'adeguato check up ortodontico comprensivo di tracciato cefalometrico.Va infatti valutata la posizione della mandibola, probabilmente arretrata e quella del mascellare superiore al fine di impostare una corretta terapia ortodontica.
Personalmente sono restia alla terapia chirurgica, troppo invasiva e all'estrazione dei premolari nonostante sia la strada più "veloce" ma in genere comporta non solo problemi estetici di profilo appiattito ma riducono complessivamente lo spazio della bocca e potrebbero comportare problemi posturali. Le consiglio di fare anche un'analisi occluso-posturale con un dispositivo digitale (è un elettromiografo) che valuta la sua attuale situazione muscolare così da poter avere un quadro diagnostico più completo.
Cordiali saluti
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Pubblicato il 31-01-2018
Caro Vito, la malocclusione di seconda classe rappresenta una disganzia più frequentemente causa di danni a livello delle articolazioni Temporomandibolari con segni clinici quali schiocchie e rumori in apertura e chiusura e fenomeni contrattuali a livello dei muscoli posturali della testa e del collo con cefalee e cervi algie. É ASSOLUTAMENTE sconsigliata la terapia chirurgica e qualsiasi approccio ortodontico senza avere valutato la componente neuromuscolare con apposte strumentazioni computerizzate, che permettono con un comodo apparecchietto di ristabilire una corretta occlusione. Lo stesso può poi essere utilizzato per portare i denti in una posizione fisiologica che risulta essere anche molto più favorevole da un punto di vista estetico.
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