Ho una malocclusione di seconda classe non gravissima
Cara Signora Roberta, buongiorno. Il suo è un apparecchio Ortodontico tra i tanti e tra le diverse metodiche che vengono usate per distalizzare i molari superiori. Ha una seconda II CLASSE, ma non specifica la "Divisione". Infatti abbiamo: - I DIVISIONE: si ha una seconda classe a livello posteriore, ed un aumento dell'overjet negli anteriori. II CLASSE - II DIVISIONE: si ha sempre, a livello posteriore, una seconda classe, ma si presenta un'assenza di overjet a livello anteriore. III CLASSE: detta anche mesio-occlusione, si ha quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore ingrana distalmente al solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. Poi, senza dilungarmi in nozioni che non le servirebbero a niente, bisogna valutare la Classe Canina, le Disclusioni Laterali e Frontali ed in Relazione Centrica ed il Piano Occlusale con la Curva di Spee, di Wilson e Monsen,le Tre Curve cosiddette di Compensazione!!!
La Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta!fare una Diagnosi e programmare una Terapia,bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l'abbia tediato, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell'apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica!bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!
Evidentemente è stata alterata tutta questa statica e dinamica di rapporti interdentali Gnatologici che devono essere ripristinati. Vada da un eccellente Gnatologo e Protesista che sia in grado di affrontare una riabilitazione così complessa che può essere affrontata solo con studio su articolatore a valore medio o anche individuale dopo avere registrato la posizione spaziale della base cranica con un Arco Facciale di Trasferimento e registrato l'esatta dimensione verticale della sua bocca, ossia la distanza dei piani occlusali superiori ed inferiori secondo il piano di Spee, leggermente concavo in alto e convesso in bassi e che è una sorta di "impronta digitale" della sua Occlusione e della Gnatologia Statica e dinamica con il movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia. Le lascio un Poster con l'Arco Facciale, la registrazione stabilometrica computerizzata e vari tipi di Bite a titolo di esempio di analisi Gnatologiche Serie per arrivare ad una Diagnosi e ad una riabilitazione seria e Colta! Cari saluti ed un "Grande ed affettuoso, mi permetta, in bocca al Lupo" :)
In generale il risultato è pessimo ed instabile quasi a vanificare gli sforzi fatti fino ad ora.
Dentista Emilia Romagna, Reggio Emilia
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Dentista Lombardia, Lodi
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Dentista Abruzzo, L'Aquila
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