Malocclusione di seconda classe dentale più morso crociato monolaterale sinistro
Scritto da Bruno / Pubblicato il
Ringrazio anticipatamente i professionisti del settore che mi sapranno dare dei consigli. Ho 25 anni e purtroppo in età pediatrica non ho fatto ortodonzia intercettiva per correggere un morso crociato monolaterale dovuto ad una abitudine viziata quale la suzione del pollice. Adesso sarei intenzionato a raddrizzare i miei denti soltanto per una questione estetica ma anche per aumentare la mia autostima. Sono stato da più odontoiatri che mi hanno prospettato tutti una terapia ortodontica fissa della durata di due anni circa. La diagnosi della mia malocclusione è stata questa: malocclusione di seconda classe dentale più morso crociato monolaterale sinistro. Mi hanno detto tutti che il problema del morso crociato si può risolvere tranquillamente con l'ortodonzia. Però io ho i miei dubbi perché penso sia necessaria un espansione chirurgica del palato avendo un piccolo deficit trasversale con una leggera deviazione della mandibola.
Pubblicato il 19-07-2018
Sig. Bruno, molti Odontoiatri concordano che si risolve facilmente con l'ortodonzia, perché tiene dei dubbi? In fondo basta il parere di uno facendosi mettere tutto per iscritto.
Pubblicato il 19-07-2018
sottoscrivo, diagnosi, prognosi e terapia.
Ha dubbi? perché?
La deviazione mandibolare non è proprio piccola, ma rimane il fatto che è comunque risolvibile.
Cordialmente.
Ha dubbi? perché?
La deviazione mandibolare non è proprio piccola, ma rimane il fatto che è comunque risolvibile.
Cordialmente.
Pubblicato il 19-07-2018
Lei ha dei problemi che probabilmente si possono risolvere con la sola ortodonzia. Soprattutto il rapporto a sinistra dei canini è molto insoddisfacente e brutto. L'inversione a sinistra si potrà correggere con l'espansione dell'arcata superiore, sfruttando lo spessore dell'osso ed anche inclinando poco l'arcata sottostante.Raddrizzare inoltre il 33. Non trascurare la rieducazione della deglutizione. Cordialmente
Pubblicato il 19-07-2018
Molto bello, Bruno, il concetto di curare la bocca per aumentare autostima.. Fa molto bene a pensare questo! Lei ha letto in internet che in età adulta la espansione del palato va fatta con aiuto della chirurgia. Ma dipende dalla entità, che a vedere le foto, sembra abbastanza risolvibile senza chirurgia. Io credo che i pareri già ottenuti siano più che sufficienti per fidarsi ed affidarsi ad uno dei dr che ha consultato.. Io mi fiderei molto di chi ha prescritto le rx che allega. Ottimo il consiglio del dr. Spagnoli di curare la funzione. Cioè di verificare la deglutizione, che è spesso alterata in caso di cross.
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Pubblicato il 19-07-2018
Gentile Sig. Bruno, se i colleghi a cui si è rivolto concordano nel dire che il suo problema si può risolvere senza ricorrere alla chirurgia probabilmente è vero. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-07-2018
Caro signor Bruno, buongiorno. Segua i consigli dei miei colleghi ed in particolare sottolineo quelli dei Dottori Passaretti e Spagnoli! Preciso solo che (per rispondere anche a chi propone visite gratis con magari anche assurdi preventivi on line solo perché richiesti da un paziente) una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Trattandosi poi di una Disgnazia, per rispondere occorre check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! E Lei pretende, da profana di darsi una risposta vagando si Internet?! Spero che capisca il grave errore di approccio che sta avendo con la Medicina e l'Odontiatria in Genere e la Ortodonzia in particolare. Parli col suo Ortodontista o Dentista! Lasci perdere l'autodiagnosi e l'autoeraopia. L'Ortodonzia è complessa! Cosa vorrebbe mai fare? Cari saluti ed impari a fidarsi del Suo Dentista! Il rapporto di Stima e Fuducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi! Rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei!
Per inciso, ma non meno importante,bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"! Cari saluti.
Per inciso, ma non meno importante,bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"! Cari saluti.
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Pubblicato il 20-07-2018
Leggendo meno quanto pubblicato senza filtri su internet, e trovando un professionista fidato, in carne, ossa e camice, che risponda a tutte le domande che ci vengono in mente di porgli, perderemmo meno tempo e potremmo scoprire che tanti problemi hanno soluzioni rese semplici, grazie all'esperienza.
Pubblicato il 20-07-2018
Secondo me il caso non è semplicissimo. La deviazione non è tanto piccola. Spostando la mandibola a dx, visto che la deviazione è a sx, forse ci avviciniamo ad una terza classe. Il cross si risolve non solo portando l'arcata sup. sx in fuori ma centrando la mandibola ed espandendo l arcata sup. Lei probabilmente mastica a sx, e se questa abitudine rimane la deviazione probabilmente si ripresenterà.
Pubblicato il 20-07-2018
Non mi sbilancerei sulla scelta terapeutica per la risoluzione del morso contratto prima di aver allineato con l'ortodonzia le arcate e successivamente rivalutato la classe dentale , scheletrica e il grado di contrattura del Mascellare . La deviazione della Linea Mediana,l'intrarotazione con inclinazione distale del 33 che si trova in infraocclusione con il 2.3 e che con buona probabilità ha creato le condizioni per il determinarsi della spaziatura tra 2.3 e 2.4, l'età infine del Paziente mi inducono a ritenere che il caso potrebbe essere meno semplice di quanto appaia a prima vista. Inoltre nulla è dato sapere delle condizioni obiettive delle ATM e dello stato di equilibrio dei Muscoli masticatori,che solo nel caso siano in stato di criticità pur in assenza di sintomi e quantunque considerate le motivazioni legittime del Pz. darebbero l'indicazione al trattamento di correzione occlusale. Va tenuto presente tuttavia che l'inclinazione del 3.3 con la funzione masticatoria si accentuerà nel tempo e condizionerà ulteriormente l'occlusione e l'estetica per cui almeno un intervento di allineamento ortodontico va comunque considerato
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Pubblicato il 22-07-2018
Sig. Bruno Buongiorno
Il suo caso è trattabile solo con pedodonzia. Va valutata attentamente anche la deviazione della mandibola, se è strutturale o funzionale conseguente ad un palato piccolo che ovviamente va allargato prima di procedere con allineamento dentale. Le consiglio anche una visita gnatologica per valutare la deviazione della mandibola e valutare se associare un bite di riposizionamento mandibolare all'espansione palatale. Anch'io le consiglio di valutare una rieducazione della deglutizione anche al fine del mantenimento dei risultati ottenuti con la terapia.
Cordiali saluti
Il suo caso è trattabile solo con pedodonzia. Va valutata attentamente anche la deviazione della mandibola, se è strutturale o funzionale conseguente ad un palato piccolo che ovviamente va allargato prima di procedere con allineamento dentale. Le consiglio anche una visita gnatologica per valutare la deviazione della mandibola e valutare se associare un bite di riposizionamento mandibolare all'espansione palatale. Anch'io le consiglio di valutare una rieducazione della deglutizione anche al fine del mantenimento dei risultati ottenuti con la terapia.
Cordiali saluti
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