Ho 24 anni e sono una seconda classe.
Scritto da Maria Giovanna / Pubblicato il
Gentili medici, ho 24 anni e sono una seconda classe. Premettendo che ho eseguito un trattamento ortodontico in età scolare anche lungo e impegnativo, con buoni risultati, per poi avere una totale recidiva, causa o concausa problemi respiratori, deviazione del setto nasale e ipertrofia dei turbinati. 2 anni fa mi sono sottoposta a intervento ORL con ottimi risultati e miglioramento enorme nella respirazione. Ma il problema ortodontico resta. Premettendo che sono all'ultimo anno di medicina quindi so benissimo di cosa si sta parlando, dei vari tipi di interventi ecc. Non ho alcun disturbo nè nella masticazione, all'ATM nè altro dato da questa malocclusione, ma vorrei ad ogni modo migliorare il mio profilo estetico. So che per ottimi risultati dovrei ricorrere alla chirurgia, con espansore palatale o Le Fort e quant'altro, ma per ottenere per lo meno un profilo dignitoso, accettabile secondo voi con questo telecranio l'ortodonzia non può proprio fare nulla?grazie in anticipo!
Pubblicato il 27-04-2012
Cara Maria Giovanna, avresti dovuto correggere i problemi respiratori in contemporanea al trattamento ortodontico per evitare la recidiva ed ora quello che ti rimane da fare è rivolgerti ad un ortodontista esperto che, con indagini Rx e tracciato cefalometrico, etc., valuterà l'opportunità o meno di un intervento di chirurgia maxillo-facciale. Auguri per il tuo prossimo futuro di Medico
Pubblicato il 27-04-2012
Gentile nuova collega. I precedenti clinici relativi ai problemi respiratori fanno pensare ad un coinvolgimento notevole della componente scheletrica (io non vedo nessuna rx allegata). Questo fa pensare ad una difficoltà notevole nel modificare la struttura ossea da adulta. Ma nella mia lunga carriera, ho risolto casi di II classe in adulti che sembrava impensabile solo ipotizzarlo. Con le cosiddette apparecchiature ortopediche funzionalizzanti. Che sono in grado, entro certi limiti, di rimodellare l'osso anche dopo i 13 anni. Se si può intervenire o no, ce lo può dire solo ed esclusivamente un esame diagnostico preliminare che si chiama cefalometria (lo descrivo in numerosi articoli nel mio sito ed in questo). Questo esame ci rivela appunto la struttura ossea. Senza di questo, si va solo per tentativi alla cieca e qualsiasi cosa si dica è solo una possente balla. Una condizione fondamentale, come lei ha capito benissimo, da buona dottoressa, è aver eliminato le possibili cause della malocclusione. Con il distretto ORL ora siamo a posto. Ma bisogna controllare la funzione linguale ed eventualmente correggere anche quella con gli esercizi di logopedia miofunzionale, pena la recidiva, Infatti la respirazione orale porta fatalmente ad una deglutizione deviata con spinta anomala della lingua..
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Pubblicato il 27-04-2012
Cara Maria Giovanna, ti do del tu cara procollega! La teleradiografia non c'è! Avendo tu specificato che sei all'ultimo anno di medicina, saprai allora che per rispondere alla tua domanda bisogna fare una serie di visite Ortodontiche che costituiscono il ceck up ortodontico e che la teleradiografia, così come i modelli di studio, le foto in rapporto 1:1 del profilo e di fronte, servano insieme ad altri rilievi a misurare angoli e segmenti di retta che uniscono punti di repere ben precisi e che permettono di arrivare ad una Diagnosi, emettere una Prognosi ed impostare la terapia più corretta! Quindi se vuoi una risposta fatti visitare seriamente da un collega Ortodontista e anche Gnatologo. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 27-04-2012
Cara futura collega, non conosco il tuo caso e quanto l'estetica sia importante per te, ti posso confermare che molte persone convivono con la seconda classe con un aspetto estetico particolare che è anche piacevole. Purtroppo ti confermo quanto già sai, le basi ossee terminata la fase di crescita sono modificabili solo chirurgicamente, con tutte le sue complicanze che non sono indifferenti.
Pubblicato il 27-04-2012
Non è presente alcuna radiografia (telecranio e otp), e sarebbe utile anche una foto del profilo e del sorriso. Tutto ciò intanto per avere delle indicazioni iniziali da integrare eventualmente con uno studio completo del suo caso. Saluti dott. Maurizio Ciaramelletti
Pubblicato il 27-04-2012
Prima di fare qualsiasi cosa controlla la lingua! ( Bravo Paolo Passaretti ) Io ho tre casi post chirurgici con occlusione perfetta, estetica accettabile ( salvo ipertrofia dei masseteri ), sintomatologia algico disfunzionale importante (prima dell'intervento stavano benissimo..), tutti e tre linguali !
Pubblicato il 27-04-2012
Purtroppo ciò che ti è accaduto succede quando si corregge l'anatomia ma non la funzione. La funzione condiziona il posizionamento dei denti determinando spesso recidive. Ora, con una visita accurata (non solo con un tracciato cefalometrico) si può cercare di ottenere un compromesso estetico, ma serve che si metta nelle mani di un buon ortodonzista.
Pubblicato il 27-04-2012
Cara Maria Giovanna, tu sei una Collega, forse anche una paziente (come ogni tanto ognuno di noi...), ma non sei una "seconda classe"! Come ti è venuta in mente una simile definizione? L'Università ci insegna tante cose per aiutarci a diventare Medici, ma a volte ci dà anche abitudini sbagliate o gergo di bassa lega, che ci allontana dalla cultura della lingua italiana e dalla professionalità. Per quanto riguarda invece l'argomento della tua domanda, i Colleghi che mi hanno preceduto ti hanno dato risposte molto competenti, ed io non saprei cosa aggiungere. Non volermene ed accetta i miei affettuosi saluti ed auguri.
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Pubblicato il 27-04-2012
Gentilissima Maria Giovanna, per poter rispondere alla tua domanda è necessario effettuare una visita e visionare le radiografie in tuo possesso. Se vuoi puoi contattarmi telefonicamente per effettuare la visita presso uno dei miei ambulatori di Roma e provincia. Cordiali saluti. Alessandro Gentile tel. 3384169353.
Pubblicato il 28-04-2012
Ciao Maria Giovanna, hai dimenticato la tele. In linea di massima è difficile correggere una malocclusione scheletrica con la sola ortodonzia in un paziente adulto. Un compromesso che il paziente accetta è in genere un trattamento che preveda l'estrazione dei quarti superiori che riduce la distanza tra i denti frontali superiori e quelli inferiori. Certo, se hai un naso importante, il compromesso diventa inaccettabile, a meno che non ti sottoponga a chirurgia del naso così come ha fatto la paziente di cui ti allego le foto.
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Pubblicato il 30-04-2012
Cara Maria Giovanna, molto spesso i trattamenti ortodontici eseguiti senza tenere conto di parametri funzionali esitano, nella migliore delle ipotesi, in fenomeni di recidiva. Nel suo caso, visto che ha brillantemente risolto i problemi respiratori e considerando che non vi sono problemi di protrusione od apertura del morso non penso possano persistere problemi posturali della lingua ed è assolutamente impensabile cercare di correggerli alla sua età mediante la logopedia, ottimo ausilio che però perde totalmente di efficacia dopo i 15 -16 anni. Nella maggior parte dei casi le seconde classi, se esaminate sotto un profilo neuro-muscolare, presentano notevoli gradi di retrusione e perdita di dimensione verticale che, anche senza al momento generare dei danni muscolare e articolari a livello dell'ATM, alterano negativamente il profilo e determinano un accorciamento del terzo inferiore del volto costituendo talvolta un inestetismo molto pronunciato. La tecnica risolutiva, se non in caso di disgnazie ossee molto imponenti, non passa attraverso una soluzione chirurgica ma ortopedica, occorre cioè realizzare un riposizionatore mandibolare eseguito mediante tests computerizzati che, analizzando i più fini movimenti mandibolari ed i valori elettromiografici dei muscoli masticatori e dei muscoli coinvolti nella postura mandibolare, che consentono di ricercare la posizione di riposo fisiologica della mandibola (Rest Position) e conseguentemente una occlusione dentale fisiologica che nella maggior parte dei casi, come ho avuto modo di constatare nella mia esperienza trentennale, porta ad un notevole miglioramento delle porzioni facciali con estremo gradimento dei pazienti. A tal punto con un semplice movimento di estrusione ossea dei diatorici si realizzerà la nuova posizione mandibolare che resterà assolutamente stabile nel corso degli anni. Non accetti trattamenti ortodontici che prevedano l'avulsione dei premolari poichè tale pratica accentuerebbe il problema di intrusione mandibolare con il grave rischio di risvegliare una patologia articolare latente. Rifiuti anche una esagerata serie di tests radiografici inutili e dannosi poichè le realzzazioni tridimensionali ben poco ausilio traggono da rappresentazioni su di un unico piano dello spazio. Molto più auspicabile una soluzione del genere da me descritto, che le consentirà di valutare la pienezza del risultato estetico e funzionale prima di procedere verso la fase ortodontica che, in caso contrario, sarà effettuata totalmente alla cieca. Cordiali auguri Michele Lasagna.
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