Ho una malocclusione II classe I divisione
Scritto da francesco / Pubblicato il
Buonasera gentili dottori, ho una malocclusione II classe I divisione, ho 20 anni e sto cominciando il trattamento ortodontico pre-chirurgico. aAhimè non ho avuto la fortuna di trovare un bravo ortodonzista, anzi ho addirittura portato per 7 anni un apparecchio fisso solo nell'arcata superiore (il sedicente dentista ad un tratto ha cambiato città e recapiti, eufemismo per dire che è sparito e non si è fatto più sentire). Osservando le radiografie non presento l'usura dei condili ma si vede chiaramente che ho il rachide cervicale dritto, tant'è che soffro talvolta di cefalea muscolo tensiva, non ho scoliosi ma presento una camminata rigida e un pò goffa. Vorrei chiedervi se dopo l'operazione è possibile un miglioramento della condizione cervicale e una diminuzione della tensione su scapole e spalle (dato che sul web ho letto di un possibile riarrangiamento della colonna, non più sottoposta alla tensione causata dalla mandibola retroposizionata) grazie in anticipo. p.s. ho letto anche che le malocclusioni possono alterare la produzione degli ormoni dell'ipofisi, in particolare la prolattina, ma in quali casi e per quale motivo? grazie ancora e scusate la mia pedanteria
Pubblicato il 16-10-2013
Caro Signor Francesco, buongiorno, premesso che un rachide cervicale dritto, non lo si può valutare da una radiografia e poi quale radiografia? E chi avrebbe fatto questa diagnosi solo da una radiografia?! Fa una domanda legittima, soprattutto dopo la brutta esperienza raccontata ma non deve porla via web ma in sede di valutazione Clinica diretta, Gnatologica, Ortodontica con ceck up ed analisi cefalometrica etc, Odontoiatrica in generale! Visto che parla di intervento è evidente che sia stato visitato da un Chirurgo Ortopedico Ortodontico! Il fatto che non ponga a Lui questa domanda è sconcertante perchè significa che la sua Stima e Fiducia in Lui è talmente bassa se non assente, da chiedere conferme addirittura sul Web, anche se a Noi di Dentisti Italia che siamo Odontoiatri Colti, ma sempre tramite Web!" Mi domando come possa fidarsi a farsi fare un intervento da una persona di cui non ha nessuna fiducia! Risponda da solo a questa semplice domanda e capirà cosa deve fare! Mi scusi sa ma questa è realtà! Internet è solo un mondo Virtuale, non Reale! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 16-10-2013
Gentile Sig. Francesco, per darle una risposta bisogna visitarla. Ne parli piuttosto con chi la sta curando. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-10-2013
Caro Francesco, non si faccia assolutamente toccare dal chirurgo. LA cosa più frequente è che venga ad essere bloccata la mobilità della mandibola, che è già partecipante alla problematica cervicale. Il problema principale nel nostro settore è che spesso si dà consigli, si emettono sentenze senza la minima conoscenza dei rapporti neuro-occlusali, che sono alla base di tutto. La cefalea, la cervico-lombalgia, la malocclusione di cui hai parlato, fanno parte di un unico difetto che è la disfunzione della meccanica deglutitoria. Purtroppo, se c'è un problema di deglutizione il paziente non lo sa perchè si può ingoiare benissimo usando altri muscoli , diversi dalla lingua. Ma la lingua è l'unica a poter schiacciare un interruttore neurologico che si trova in un punto preciso del palato e che attiva le risposte corrette nella muscolatura di tutto il corpo. Ma fa molto di più; fa produrre al sistema nervoso i neuromediatori indispensabili per il sonno, la attenzione, la memoria. inoltre il modo sbagliato di ingoiare determina spesso aerofagia con problemi a livello intestinale , reflussi gastroesofagei e problemi , soprattutto nell'infanzia, ma non solo, a carico dell'orecchio con tendenza alle otiti e, più tardi agli acufeni. Ultimi, gli squilibri ormonali con interessamento della tiroide in molti pazienti. Saluti Antonio ferrante Docente Terapia miofunzionale nei master in posturologia di Roma Sapienza, Pisa, Napoli, Palermo
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Pubblicato il 16-10-2013
Buonasera Francesco, le malocclusioni di II classe I div sono molto ma molto spesso anzi direi quasi sempre suscettibili di correzione ortodontica, senza chirurgia. Cerchi dalle sue parti un bravo ortodontista con conoscenze gnatologiche e vedrà che risolverà sia la malocclusione che la sintomatologia algico tensiva, senza chirurgia.
Pubblicato il 16-10-2013
Se il problema è solo quello dei disturbi spesso i denti laterali sono corti (usurati, parzialmente mancanti). Alzarli con un pezzo di stecco di gelato o con rulli di cotone o con carta piegata dalle parti laterali da un immediato senso di sollievo. ci sono tanti modi per fare un bite. Provi a cercare un bravo gnatologo e chieda il Suo parere.
Pubblicato il 16-10-2013
Che tipo di intervento le verrà eseguito? riduzione del mascellare superiore oppure avanzamento della mandibola? Quest'ultimo tipo di intervento è più semplice e di solito indicato. Dipende però della sua malformazione, perchè di 2e 1e ce ne sono vari tipi. Cordialmente
Pubblicato il 17-10-2013
L'usura dei condili non è una situazione di comune riscontro nei casi di 2°classe 1° divisione, ma può essere raramente riscontrata nella fase post chirurgica qualora la componente muscolare della 2° classe sia importante e non correttamente contrastata (in certi casi l'osteotomia di avanzamento mandibolare andrebbe associata alla disinserzione chirurgica dei muscoli sopraioidei). Per quanto riguarda la rettilineizzazione della colonna cervicale ed i problemi posturali sono completamente d'accordo con il Dr. Petti: non è sufficiente una semplice RX per fare diagnosi e si tratta, quasi sempre, di problemi multifattoriali non riconducibili unicamente ad un'errata postura mandibolare. Cari saluti, Dr.Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni
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Pubblicato il 17-10-2013
I rapporti tra le malocclusioni e la postura vi sono e potranno essere modificati con un corretto trattamento ma quanto questo è impossibile dirlo. Una valutazione gnatologica ad inizio terapia è sicuramente utile x indicare il momento opportuno x iniziarla evitando l'ortodonzia in presenza di eventuali alterazioni gnatologiche non trattati. Sicuramentela terapia ortodontica chirurgica va affrontata in team e richiede grande collaborazione tra specialisti e con il paziente Cordiali saluti
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Pubblicato il 17-10-2013
Il raddrizzamento della cervicale è più legato alle 3 classi dentali,ma è soprattutto la somma di input provenienti dagli occhi, dai denti e dalle strutture viscerali. Per cui è un discorso complesso che andrebbe approfondito con una visita posturologica.
Pubblicato il 17-10-2013
Sig. Francesco, un trattamento chirurgico maxillofacciale non fa miracoli, anzi è demolitivo e ricco di complicanze, si ricordi che la seconda classe non è una brutta malattia, ma semplicemente una comunissima malocclusione con cui convivono moltissime persone.
Pubblicato il 17-10-2013
Caro Francesco, mi sembra che lei non sia affidato a mani sicure, rischiando di subire un trattamento chirurgico molto pesante che non so che esiti possa avere senza una corretta ortodonzia pre-chirurgica e che comunque non risolverà affatto i suoi problemi determinati da uno scorretto rapporto cranio mandibolare che, fra le altre cose, può accentuare il raddrizzamento delle fisiologiche curve del collo. Reputo assolutamente necessaria una precisa diagnosi ed una correzione che tenga conto della componente neuromuscolare con apposito studio strumentale e vedrà che potrà risolvere i suoi problemi senza affrontare alcuna chirurgia. Michele Lasagna
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Pubblicato il 17-10-2013
Intervengo solo per rafforzare le sagge parole di Antonio Ferrante; se tu hai un difetto della motilità linguale e durante la deglutizione spingi contro i denti superiori (circa 2000 volte al giorno con 1 kg di spinta ogni volta), puoi fare tutti i trattamenti ortognatici del caso, estrazioni, chirurgia, ma la lingua continuerà a spingere. Ed i tuoi muscoli - specie dopo chirurgia- soffriranno il doppio, il triplo. La IIa classe I divisione e la rettilineizzazione del tratto cervicale della colonna, oltre alla cefalea muscolo tensiva, indurrebbero a prendere in seria considerazione l'ipotesi etiologica della deglutizione s corretta. Personalmente ho avuto 2 casi di iperprolattinemia ultradecennale di origine ignota risolti completamente dopo terapia miofunzionale ( che è la rieducazione fisioterapica della deglutizione); la cosa si può spiegare con la normalizzazione del messaggio e del riflesso neurologico, mediato attraverso le terminazioni del nervo nasopalatino, ramo del trigemino. Mi dia retta: prima di decidere in senso chirurgico si faccia visitare bene da CHI CONOSCE IL PROBLEMA DELLA DEGLUTIZIONE SCORRETTA
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