Normale otturazione, senza devitalizzazione, di un molare inferiore dopo cura carie
Scritto da Giuseppe / Pubblicato il
Sono andato 4 giorni fa, dal mio dentista per praticare una normale otturazione senza devitalizzazione in un molare inferiore. ( premesso che non avevo alcun fastidio, cio' che mi ha spinto ad andare dal dentista è stata la vista di un piccolo puntino nero sul molare) Da premettere che in passato avevo gia' avuto qualche piccola otturazione e in tal sede abbiamo scoperto che sono un pochetto insensibile all'anestesia e ragion per cui per poter anestetizzare la parte di solito la mia dentista mi somministra circa 3 fialette di anestetico. Ritorno al mio molare, la settimana scorsa appunto mi sono recato dal dentista per questa otturazione e dopo avermi somministrato circa 3 fialette di anestetico, sento che non appena appoggia il trapano ( non so come si chiama nel gergo medico) sento un bel po' di dolore. Al che' il dottore interrompe il tutto dicendomi di ritornare dopo 5 giorni il tempo di somministrare una cura di antibiotici ( Augmentin) perche' sosteneva ci fosse un'infiammazione. Bene! Oggi pomeriggio ci sono ritornato e come al solito mi ha somministrato 3 fialette di anestetico ma.. niente da fare! Al che' mi ha praticato l'anestesia tronculare. E' riuscito a pulirmi il dente ma... cosa stranissima anche per lui, sentivo, seppur lievemente, ancora sensibilita' nel molare. In ogni caso il dente e' stato pulito e otturato. ( Senza devitalizzazione). Il giorno dopo, ancora avevo fastidio alla bocca per via dell'anestesia ma nessun problema, l'unica cosa che mi e' saltata all'occhio è stata la piccola ferita che era comparsa nella gentiga interna del molare in questione. Sono stato dal dentista e mi ha riferito cosa che gia' immaginavo: la ferita e' dovuta alle tante iniezioni per l'anestesia). Sto quindi curandomela con del colluttorio. Sono passati 4 giorni e ogni volta che metto del cibo in bocca, non posso masticarlo ( sopratutto del cibo croccante) con quel molare perche' sento del dolore proveniente dal nervo. Forse mi sto allarmando inutilmente ma... ci tengo molto ai denti e sinceramente temo che il lavoro non sia stato fatto ad opera d'arte. Non vorrei che ci si debba rimettere mani al mio dente ( che non mi ha mai dato problemi). Pensate sia cosa normale? Deve ancora passare del tempo per la guarigione "interna"? Forse e' il maltrattamento della gengiva? oppure l'otturazione profonda? Grazie e scusate se sono stato "prolisso" ma.. meglio essere precisi nella spiegazione.
Pubblicato il 22-02-2011
Gentile Giuseppe, ogni professionista ha il suo modo di lavorare secondo scienza e coscienza, ma, cmq, nel suo caso specifico, personalmente mi sarei comportato in maniera diversa praticando sin dall'inizio l'anestesia tronculare e procedendo poi ad una terapia conservativa e/o di devitalizzazione in rapporto all'esame clinico e Rx (endorale). Francamente tre tubofiale di anestetico iniettate in ogni seduta sono davvero troppe per l'intervento in questione e se con Adr possono provocare un'ischemia protratta che si chiama "alveolite secca o trofoneurotica" e che può determinare come postumi problemi. Cordiali saluti
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Pubblicato il 22-02-2011
Gentile Giuseppe, una piccola sensibilità residua che si protrae per qualche giorno può essere normale. Se dovesse persistere è bene procedere ad accertamenti come i tests di vitalità ed rx endorali che verifichino un interessamento della polpa coronale. In quest'ultimo caso è necessario ricorrere alla devitalizzazione del dente.
Pubblicato il 22-02-2011
Caro Signor Giuseppe, ho molta perplessità sull'operato del suo Dentista! Un molare inferiore, anche un'asino che vola, sa che va anestetizzato con una tronculare che deve essere fatta bene e nel caso ripetuta e stia certo che non sente più dolore! Poi non è possibile che abbia una ferita nella gengiva causata dalle tre anestesie che non ho capito se siano state plessiche (assolutamente sbagliate perchè non possono fare effeto perchè l'anestetico non può passare la dura corticale mandibolare (per questo si fa la tronculare) o se sia stata fatta una triplice peripress nello spazio parodontale, altra pessima abitudine di molti dentisti (salvo cause particolari che il dentista deve essere però in grado di valutare bene) perchè ledono il parodonto soprattutto il ligamento parodontale e lo spazio parodontale tra radice ed osso! Lesione che di regola guarisce ma con sorveglianza del Medico e prevenzione con Curettafe e scaling della zona! Poi è mancata forse una sicura diagnosi. In presenza di una carie si fa una visita che consiste nel visitare il dente con spicillo, percussioni assiali e trasversali, radiografie endorali, stimoli termici per valutare lo stato di sofferenza pulpare e la necesità o no di un trattamento endodontico oltre che ricostruttivo conservatiovo! Mi sembra che la sua Dentista sia andata un po' approssimativamente e questo un Medico specialista od Odontoiatra, non fa! La Professionalità è essenziale pewr fare e dare Odontoiatria di qualità!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 22-02-2011
Gentile Sig. Giuseppe, Con ogni probabilità la diagnosi iniziale è errata. Torni dal suo dentista o da un altro collega. Forse il dente è incrinato.
Pubblicato il 22-02-2011
Gentile paziente una sensibilità post-operatoria può essere possibile ma andrebbe fatta una valutazione delle possibili cause, in questo senso solo il suo dentista può avere la possibilità di farlo sia perché ha eseguito lui la terapia conservativa del dente in questione e sia perché ha la possibilità di visitarla giungendo ad una corretta diagnosi, cordialità.
Pubblicato il 22-02-2011
Gentile sig. Giuseppe, potrebbe trattarsi di un problema articolare ossia potrebbe essere alta l'otturazione.Avendo l'anestesia qualche volta si può avere difficoltà a registrare l'articolazione.Torni dal suo dentista e ne parli con lui. Cordialmente
Pubblicato il 22-02-2011
Salve signor Giuseppe, mi perdoni ma devo dirle che l'anestesia che viene praticata per un molare inferiore trattandosi di conservativa, e' assolutamente e solamente l'anestesia tronculare al nervo alveolare. Possibilmente lei ha dei fastidi perche' le ripetute iniezioni causando ischemia alle papille interdentali provocano un dolore e un fastidio brutto. Se e' cosi' si risolvera' tutto tra una diecina di giorni.e' assolutamrnte importante buone igiene e buona disinfezione della parte. dott. Antonio Peloso marsala Sicilia
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Pubblicato il 22-02-2011
Gent.mo Sig. Giuseppe, il mondo (anche quello odontoiatrico) è bello perchè vario! Sono perfettamente d'accordo con quanto Le risponde il Collega Suo corregionale Dott. Santomauro. Sospetto che chi l'ha trattata abbia scelto il tipo di anestesia nel legamento intorno al dente, che potrebbe da solo spiegare tutto quello che Lei descrive. Non sono neppure d'accordo sull'antibiotico e ( sempre e SOLO potendomi basare sui Suoi racconti ) ho delle seri perplessità sulla necessità della devitalizzazione. La decisione, può essere presa solo sul campo, magari con meno "fialette" e un po' più di clinica. Ogni Bene.
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Pubblicato il 22-02-2011
Egr. Sig. Giuseppe, per una piccola carie e' completamente inutile somministrare antibiotici, a meno che non ci sia un ascesso. Comunque a mio avviso avrei fatto una rx endorale per constatare l'esposizione del nervo e poi, in base all'esito radiografico, avrei effettuato terapia canalare in anestesia tronculare. Crodialmente
Pubblicato il 22-02-2011
Sig. Giuseppe per ottenere un effetto anestetico nel cavo orale non occorrono grandi quantità, bastano piccole quantità senza forti pressioni in punti ben precisi, nel suo caso hanno utilizzato grandi quantità con grosse pressioni, ora lei riferisce i sintomi di tutto questo. Controlli se chi opera su di lei, è iscritto all'ordine dei medici, se cosi non fosse ci riscriva.
Pubblicato il 22-02-2011
Gli antibiotici curano le infezioni, non le infiammazioni. Se il problema è legato alla mancata anestesia, non si risolve certo con gli antibiotici ma, probabilmente con un'anestesia eseguita in modo corretto. Adesso veda lei.
Pubblicato il 22-02-2011
Gentile sig. Giuseppe, è possibile che ci sia un concorso di cause in questo dolore che ha al dente, forse è anche da migliorare l'occlusione, lei non parla della rifinitura del lavoro. Per quanto riguarda le molte iniezioni di anestesia, è evidente che le tecniche adoperate non sortiscono all'effetto che tardivamente, segno che sono fatte lontano dal decorso el nervo. A volte ci sono percorsi del nervo alveolare inferiore alquanto difformi dalla norma, oppure per il dentista è complicato fare una tronculare con relativa infraligamentosa, sta di fatto che può succedere. Tengo tuttavia a precisare che aumentando la quantità di anestetico non si aumenta la presa dell'anestesia, ma solo gli effetti collaterali, cosa che bisogna evitare, anche cambiando metodica. Molti auguri
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Pubblicato il 23-02-2011
Buona sera, è difficile risponderle senza effettuare dei test di vitalità/sensibilità sul dente in oggetto. Alcune volte una leggera sensibilità post-operatoria transitoria è normale, ma deve SPONTANEAMENTE regredire in 3-4 giorni, altrimenti non è un buon segno. Nello specifico: L'anestesia dei molari inferiori è la più difficoltosa a causa della estremamente ridotta permeabilità all'anestetico dell'osso mascellare, un tipo di anestetico più potente del solito come ad esempio l'articaina con adrenalina in concentrazioni di 1:80.000 infiltrato con tecnica intraligamentaria dovrebbe risolvere senza la necessità di ricorrere alla tronculare, coi rischi che ne conseguono. Per quanto riguarda la sensibilità, le cause più probabili sono due: 1-Qualche residuo di tessuto cariato può essere rimasto (a volte senza l'uso di sistemi ottici ingrandenti come il Caschetto prismatico od il microscopio è molto difficile detergere perfettamente il dente da ogni più piccolo residuo oppure la realizzazione dello strato ibrido (zona di collegamento tra tessuto dentale e restauro) non è andato a buon fine, questo nella maggioranza dei casi è dovuto al mancato utilizzo della diga di gomma. Chiaramente posso fare solo delle ipotesi basandomi sulla statistica delle complicazioni più frequenti, senza un esame obiettivo è impossibile fare alcuna diagnosi attendibile.
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Pubblicato il 06-03-2011
Caro Giuseppe è normale che nella mandibola per via dell'osso più compatto la plessica non prenda bene ed è per questo che nei miei pazienti prediligo sempre la tronculare al posto che imbottirli di anestetici, per quello che riguarda la sensibilità può essere dovuta a tutti i motivi da lei citati. Se il dolore diventa insopportabile è molto probabile la devitalizzazione. se invece ha una sensazione che il dente tocchi prima probabilmente ha un precontatto che viene tolto facilmente con la fresa, distinti saluti
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