Vi chiedo cortesemente di fornirmi un consiglio per una carie interprossimale
Scritto da PASQUA ADA / Pubblicato il
Vi chiedo cortesemente di fornirmi un consiglio. Tra il pre-molare ed il molare dell'arcata superiore, lato sinistro, mi è stata diagnosticata una carie, che credo effettivamente di avere da un po' di tempo. Già lo scorso anno, feci diverse visite ed una panoramica, che pero' non evidenzio' nulla, nonostante avvertivo dolore nel passare il filo interdentale. Quest'anno, ad ottobre (mese della prevenzione), sento il parere di tre specialisti. Nessuno dei tre vede la carie; devo insistere io, elencando i disturbi che avverto (sensibilità, difficoltà nel passare il filo interdentale). Decido di fare delle lastre locali. A prescindere da questo, il mio dentista mi dice: 'Sì, c'è la carie, ci passa lo specillo'. Beh, mi dice che la carie è già estesa e con il tempo potrebbe solo peggiorare. E' un carie fra due denti, occorre rimuovere (buona) parte dei due denti per eliminarla e poi otturare. Mi chiedo solo come mai, essendo così estesa, non sia venuta fuori alla panoramica dello scorso anno e più di uno specialista (tra cui lui stesso) non l'ha vista ad occhio nudo. Un secondo specialista mi dice che la carie c'è, ma è del tipo 'non penetrante': con opportuna igiene, potrebbe anche fermarsi e non devolvere. Mi consiglia di non procedere, anche per 'non devastare' entrambi i denti, ma di tenerla monitorata, facendo lastre locali ogni tre/sei mesi. Domanda di rito: come procedo? Non ho voglia di farmi devastare i due denti e propenderei per la seconda ipotesi, anche perchè lo specialista, non procedendo, è andato anche contro i suoi interessi. La carie sarà pure estesa, ma in tanti faticano a vederla. Dall'altro lato, non vorrei andare incontro ad una devitalizzazione. Grazie, cordiali saluti
Pubblicato il 05-12-2012
Deve fidarsi ed affidarsi ad un dentista che le ispiri fiducia. Più chiede pareri e più si allontana dallo stato di salute orale..
Pubblicato il 05-12-2012
Gentile Signora, effettivamente con una radiografia endorale con centratore una carie interdentale se pur di piccole dimensioni dovrebbe vedersi. Comunque il sentire più pareri le confonderebbe le idee. Le consiglio di affidarsi al dentista che le ispiri assoluta fiducia elemento fondamentale per un rapporto medico-paziente. Cordialmente
Pubblicato il 05-12-2012
Nella diagnosi della carie l’esame radiografico standard è una radiografia endorale interprossimale o di un singolo elemento dentale. Se c'è carie si cura. Io la penso così.
Pubblicato il 05-12-2012
Cara Signora Ada, lo deve chiedere a loro non a noi! Preciso che la OPT (panoramica) non serve per fare diagnosi di carie, a stento può servire una Rx endorale, solo se è grande. Se è piccola solo una Visita Odontoiatrica corretta può evidenziarla! "Domanda di rito: come procedo?" Risposta di rito", si faccia visitare e curare da un Dentista di cui abbia veramente Fiducia e Stima e segua solo quanto le Diagnostica e le dice Lui, senza cercare altrove risposte!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 05-12-2012
Sig. Pasqua, quando ci sono due pareri discordanti tra due professionisti, la soluzione più idonea è mettere in contatto tra di loro i professionisti, fino ad arrivare alla corretta conclusione. Vede il Dentista con D maiuscola, chiamato correttamente odontoiatra, le fa pagare la visita e forse non fa la prevenzione solo il mese di ottobre, ma è pronto a discutere e collaborare con qualunque collega del suo calibro per la salute dei suoi pazienti. Oggi nell'odontoiatria traviamo meno vere visite, tanti preventivi e tanta pericolosa pubblicità.
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Pubblicato il 05-12-2012
C'è poco da fare. Se c'è una carie, questa prima o poi questa creerà i suoi danni. Potrà essere una carie definita "secca" con una progressione lenta oppure una normale carie, ma non esiste una carie secca che dietro adeguato carburante (gli zuccheri) non si trasformi in una carie "propriamente detta". L'unica scommessa che sono d'accordo nel fare è di tenerla monitorata bimestralmente, e di trattarla non appena questa diventa pericolosa. Non sono comunque rari i casi di persone che ci scrivono domande dal tono "avevo una carie secca e mi sono svegliato con un ascesso". A buon intenditor...
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Pubblicato il 05-12-2012
Gentile Signora, la diagnosi di carie si fa con una rx endorale (una lastrina) e non con una panoramica. Se la carie c’è va curata. Cordiali saluti
Dentista Emilia Romagna, Reggio Emilia
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