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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 10

Afta o ulcera sulla lingua?

Scritto da tiziana / Pubblicato il
Buonasera, poco più di un mese fa, ho avvertito un fastidio terribile e un bruciore sul lato dx della lingua e guardando ho avuto l'impressione che si fosse formata un'afta. Con il passare dei giorni il fastidio è notevolmente diminuito, ma a tutt'oggi è presente una piccola ulcera bianca con la forma tonda. Nelle vicinanze ho anche un dente scheggiato. La mia domanda è la seguente: è normale che io abbia ancora questa piccola ulcera, potrebbe essere una lesione cancerosa? E' possibile trattarla con qualche farmaco? Il dente scheggiato può esserne la causa? Grazie e aspetto con ansia una vostra risposta.
Signora Tiziana, le lesioni al bordo linguale possono essere pericolose, occorre al più presto una visita odontoiatrica per eliminare la causa irritativa, poi si controllerà a distanza la completa guarigione. Non deve trascurare il problema.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Mi scusi cara Signora Tiziana ...ma se le viene il dubbio di avere una lesione cancerosa...scrive a noi, anzichè correre subito da un Dentista esperto in oncologia e/o stomatologia?...ciò detto...sottolineato che è prudente che faccia vedere al più presto la lesione al suo Dentista....le dico stia tranquilla, dalla descrizione sembrerebbe o un'afta o una lesioncina dovuta allo "sfregamento traumatico" della lingua col dente scheggiato...e che va in ogni caso curato....via signora...una piccola visità ... indolore...semplice...ed avrà una diagnosi...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Tiziana, senza vederla potrebbe essere tutto e niente, si faccia visitare e se per caso fuma, smetta subito. Cordialtà gustavo de felice sapri (sa)

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Gentile Sig.ra Tiziana, dalla descrizione che Lei ha fatto non mi sembra che ci sia nulla di allarmante in quanto è verosimile che la lesione sia stata determinata dal dente scheggiato; comunque è bene che si faccia controllare da uno stomatologo onde fugare ogni possibile dubbio.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Un'afta ha un decorso in genere più breve. La presenza di un dente scheggiato può sicuramente creare un'ulcerazione come da lei descritta. Se ha paure maggiori basta farsi visitare. Saluti.

Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Faccia subito il controllo dal suo dentista e si faccia togliere quella scheggiatura del dente, auguri. d.ssa Roberta Araceli

Scritto da Dott.ssa Roberta Araceli
Viterbo (VT)

Salve sig.ra, la sua paura è giustificata. Di norma non si deve prendere sotto gamba una lesione simil-ulcerosa nel cavo orale, sebbene nel suo caso la correlazione con il dente scheggiato è estremamente chiara è anche vero però che si possono realizzare fenomeni cronici flogistici tali da alterare la struttura istologica di un tessuto. Consideri che l'epitelio orale ha un "Turno-over" cellulare ( vale a dire ricresce completamente) di 5 giorni in media quindi ad alto tasso di crescita; se c'è una lesione che espone il tessuto sottostante l'epitelio, quest'ultimo diventa estremamente sensibile a qualsiasi agente nocivo come il caldo, sostanze derivanti eventualmente dal fumo come l'antracene, agenti batterici e così via. Quindi: 1 ricostruisca il dente e 2 se la lesione non guarisce entro 20 gg. si rivolga ad uno specialista in patologia orale facilmente consultabile nel sito della Società Italiana di Patologia e Medicina Orale (SIPMO)di cui io stesso faccio parte. Cordiali saluti, Dr. Pierluigi Avvanzo Prof. a contratto di Chirurgia Orale Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università degli Studi di Foggia.
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Scritto da Dott. Pierluigi Avvanzo
Foggia (FG)

E' verosimile che la ferita che lei abbia notato sia stata provocata dal dente scheggiato. Pur trattandosi di una situazione non allarmante, è consigliabile che faccia vedere e sistemare il dente dal suo dentista. Sarebbe più preoccupante se la lesione sanguinasse spontaneamente. Non la sottovaluti. Distinti saluti

Scritto da Dott. Enrico Cauli
Roma (RM)

Cara Tiziana, l'afta non è altro che un'ulcera la cui etiopatogenesi non è del tutto accertata, se il suo problema fosse un'afta, (stomatite recidivante) questo fastidio si sarebbe dovuto ripetere periodicamente, risolvendosi del tutto nel giro di qualche giorno. Molto probabilmente la causa è meccanica, quindi andrebbe rivisto il dente scheggiato in considerazione del fatto che l'ulcera non si è risolta completamente. L'ipotesi meno probabile è la lesione cancerosa che ha un aspetto diverso dall'ulcera con escrescenze irregolari e desquamazione superficiale. Le consiglio una visita specialistica, ricordando come sempre faccio che prima di dare una terapia è fondamentale fare una corretta diagnosi.
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Scritto da Dott. Angelo Marangini
Napoli (NA)

Salve Sig.ra, come le è stato già chiarito dal prof. Avvanzo, questo tipo di lesioni, di norma benigne, non vanno trascurate, poiché una spina irritativa, data dal dente fratturato, un dente del giudizio mal posizionato, uno spigolo sulla protesi mobile ecc..., provoca un indebolimento delle difese del nostro organismo, non solo immunitarie, ma anche meccaniche, chimiche e fisiche. Il tessuto con alto "Turno-over" cellulare, rimanendo scoperto, (non più protetto da uno strato superficiale di tessuto già formato e maturo), espone più facilmente sangue e DNA, a qualsiasi sostanza nociva, favorendo infezioni del sangue (malattie focali) e la formazione di lesioni pre-cancerose. Il tessuto che ripara una ferita o un trauma cronico, è un tessuto che ha maggiori possibilità di mutazioni genetiche, e quindi carcinomatose, poiché microscopicamente in queste zone noi possiamo osservare il DNA, non più protetto, raggomitolato all'interno del nucleo cellulare, ma srotolato ed esposto durante le fasi di duplicazione. Questo è un altro dei motivi per cui non bisogna prendere il sole su ferite che stanno rimarginando, vista l'interazione dei raggi ultravioletti con la macro-molecola del DNA. Anche se non molto inerente quest'ultima osservazione fa parte della prevenzione che on mai abbastanza... Cordiali saluti, Dott. Mario Baviera, Odontoiatra, libero professionista di Roma
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Scritto da Dott. Mario Baviera
Roma (RM)