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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 6

Quali sono le possibili soluzioni alle quali dovremo sottoporre mia figlia per correggerle la dentatura?

Scritto da mirko / Pubblicato il
Buonasera, mia figlia ha ora 5 anni e 2 mesi. Intorno ai 3 anni è caduto ed ha sbattuto, probabilmente l'incisivo superiore sinistro. Qualche goccia di sangue e nessun altro sintomo. Non si vedeva nulla di strano guardando i denti. 1 anno dopo circa abbiamo notato che quel'incisivo non cresceva come gli altri. Dopo qualche mese l'abbiamo portata dal dentista che ci ha detto che non si può' fare niente e dobbiamo aspettare i 5 anni e mezzo, per farle una radiografia e vedere se il dente definitivo c'e' se è in posizione. Il dentista era stupito. Non aveva mai visto nulla di simile. Ed e' un dentista pediatrico. Col passare dei mesi, il denti piu' corto è sempre piu' evidente. Ho paura di perdere il momento giusto per far qualcosa per correggere la situazione. Devo chiedere consulto ad un altro dentista? Tra 3 mesi faremo la radiografia. Come si chiama questa patologia? Cosa potrà' succedere? Quali sono le possibili soluzioni alle quali dovremo sottoporre mia figlia per correggerle la dentatura? Grazie Saluti
Purtroppo la sua descrizione non mi è affatto chiara e non riesco a dare risposte. Non si capisce quale sia il problema. L'unica cosa che riesco a dirle è che suggerisco al suo dentista pediatrico di procedere alla estrazione del dente da latte per liberare l'eruzione libera e scevra da inconvenienti del corrispondete dente permanennte. Infatti i guai escono fuori se si lascia un dente traumatizzato (che non si possa curare perfettamente): il dente nuovo ne può subire danni notevoli, e quindi il dente che ha avuto il trauma va comunque ed in ogni caso tolto circa a 5 anni di età.. In ogni caso le rx si fanno ad ogni età.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Mirko, in quali mani migliori poteva metterre suo figlio? Un odontoiatra che si accupa di pedodonzia non si stupisce, anzi se trova un caso raro è sicuramente felice di costruire una bella pubbllicazione. Attenda tra qualche mese avrà tutte le soluzioni del caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Mirko, la sua piccolina l'avrebbe dovuta portare dal Pedodontista al momento del trauma, intorno ai 3 anni! Ma è inutile "piangere sul latte versato"! Faccia fare subito una Radiografia (che si sarebbe dovuta fare due anni fa) e si procederà alle cure necessarie! Ovvio che la visita clinica, ora, può già consentire una Diagnosi o una sospetta diagnosi confermata poi dalla Rx! Non vedo nulla di eccezionale in quello che è successo. Evidentemente il trauma ha creato una patologia, non diagnosticata al momento perchè la bimba non è stata portata dal Dentista, tale da provocare il mancato sviluppo o eruzione attiva o passiva del dente in causa! L'importante è che sotto ci sia il permanente il cui "germe" non abbia subito danni al momento del trauma! I bambini devono essere portati dal Dentista ad ogni età dalla nascita in poi anche solo per un controllo, come si fa col Pediatra!Non immagina la quantità di patologie che esistono e che si devono "prendere in tempo, all'inizio del loro manifestarsi", a prescindere da quello che è successo a sua Figlia!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Probabilmente in conseguenza del trauma il dente da latte si è infossato, ostacolando così il processo di riassorbimento della radice. In questo momento non si può fare nulla per diagnosticare eventuali lesioni sul dente permanente. L'unica cosa da fare è di attendere i 6 anni di età e poi procedere alla estrazione del dente da latte leso per favorire la discesa del permanente. Solo alla sua apparizione nel cavo orale si potrà vedere una eventuale lesione della corona che potrà essere curata tempestivamente prof Giuliano Falcolini, già docente ordinario di Pedodonzia all'Università di Sassari
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Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Gentile paziente concordo totalmente con la diagnosi e i consigli del collega G. Falcolini

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)

Gentile signora, il suo dentista saprà esattamente cosa fare e quando agire. Si fidi. I traumi sugli incisivi sono frequentissimi perchè i bambini cadono spesso, quindi abbiamo una grande esperienza in materia. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)