Quali alternative ci sono alle protesi mobili?
Scritto da nina / Pubblicato il
Gentili dottori, premesso che mi trovo nella condizione di dover fare due protesi per l'arcata superiore sia a destra che a sinistra degli incisivi e il premolare (la questione è più complicata ma la semplifico per essere più diretta nel quesito da porre), considerato che ciò che mi viene proposto sono due scheletrati mobili (la qual cosa mi fa inorridire) perchè oltretutto la parte ossea è si è assottigliata moltissimo, il quesito che vi pongo è il seguente: c'è un'alternativa a questa soluzione? E se si a chi potrei rivolgermi visto che sono in provincia di Brindisi? Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi. Un saluto, Nina
Pubblicato il 17-06-2009
Cara Signora Nina...alternative ce ne possono essere tante...ma bisogna vedere la sua situazione clinica che non conosco...in ogni caso...oltre ai due scheletrati rimovibili con ganci ...si possono fare degli scheletrati rimovibili con attacchi di precisione, frasatore bracci d'appoggio culisse maschio e femmina...quanto di più sofisticato e estetico e confortevole esista oggi in protesi mista fissa e rimovibile insieme...poi altre alternative sono ri costruire l'osso delle selle e i fornici e fare implantologia se la sua occlusione lo consente...se no bisogna prima intervenire su essa e popi fare gli impianti...questo in linea di massima ma c'è tanto altro ancora...bisogna sola valutarla accuratamente clinicamente dal punto di vista parodontale, gnatologico, protesico, stomatognatico insomma nella sua interezza...Cordialmente
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Pubblicato il 17-06-2009
Gentile Sig.ra Nina, le alternative alla protesi mobile possono essere diverse ma legate alla possibilità di realizzazione delle stesse. Cioè, nel caso in cui ci sia la quantità ossea necessaria e sufficiente per poter eseguire degli impianti orali, lei potrà avere denti fissi come fossero i suoi denti naturali. Nel caso in cui invece questo non fosse possibile, ci sono delle tecniche di aumento della quantità ossea che può comunque permettere di inserire degli impianti. Nel caso in cui invece ci fosse la possibilità di effettuare protesi fissa su denti naturali potrebbe eseguire dei ponti senza quindi ricorrere alla protesi mobile. Le consiglio comunque di chiedere al suo dentista altre alternative, e nel caso in cui egli non dovesse occuparsi di implantologia o di tecniche di aumento osseo orizzontali o verticali, può contattarmi in quanto mi occupo proprio di ciò ed effettuo delle consulenze proprio in provincia di Brindisi. Rimango a sua disposizione per ogni altra informazione. Dott. Daniele Moretto Studio Odontoiatrico Associato Lo.Mo Roma Tel 062071487
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Pubblicato il 17-06-2009
Sig.ra Nina, se questa proposta viene da un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici, probabilmente sono state valutate tutte le condizioni cliniche e radiografiche, con competenza, che hanno dato questo risultato.
Pubblicato il 18-06-2009
Signora Nina, le alternative ci sono. E' da valutare quale è attuabile in base valutazione clinica, radiografica, gnatologica, parodontale, fonetica, estetica, economica...
Pubblicato il 18-06-2009
Se lei è arrivata a tanto, può darsi che ci sia da parte sua un relativo disinteresse, o sottovalutazione oppure ansia fobia o altri fatti che l'anno portata fino a questo punto.. Questo non lo dico assolutamente per offenderla o per rimproverarla e mi scuso subito se le dò questa impressione. Lo dico perchè talora la soluzione deve tenere conto di questi fattori di fondo. Lei quindi, le chiedo, si sottoporrà a lunghi e costosi interventi di rigenerazione ossea e implantologia?? Avrà pazienza, tempo, money e tutto il resto?? Perchè allora non lo ha fatto prima man mano?? Ripeto, non voglio minimamente rimproverarla, vorrei anzi darle tanto conforto, e convincerla che lo scheletrato non è la condanna a morte, tutt'altro. Ma vorrei capire quali sono i veri motivi per cui ha aspettato tanto a rimettere a posto le cose..??
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Pubblicato il 18-06-2009
Gentile signora, di soluzioni alternative ce ne sono molte. La difficoltà è quella di individuare la soluzione più adatta alle sue esigenze. Personalmente ritengo che la scelta debba dipendere da 3 fattori: innanzitutto l'interesse del paziente a mantenere i lavori che vengono realizzati (e la manutenzione è tanto più impegnativa quanto più complessa è la riabilitazione), quindi vengono le capacità tecniche dell'operatore ed infine le possibilità economiche del paziente. Se, come dice, il suo desiderio è quello di avere una riabilitazione fissa (lo scheletrato la fa "inorridire") l'unica soluzione è quella di ricorrere all'implantologia. Se manca l'osso per utilizzare questa tecnica o ricorre ad un innesto d'osso (che richiede circa 1 anno per giungere al lavoro definitivo utilizzando una protesi mobile nel frattempo) oppure ricorre agli impianti zigomatici che le consentono di ottenere una protesi fissa in 24 ore. Spero di esserle stato utile.
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Pubblicato il 18-06-2009
Gentile signora, come già detto dai colleghi che mi hanno preceduto, di soluzioni possibili ce ne sono varie, tutto sta a scegliere la più praticabile da tutti i punti di vista. Io mi trovo non lontano da Lei, a Lecce; può visitare il mio sito per farsi un' idea di come è impostato il mio studio: www.dottgaetani.it . Mi occupo di implantologia dal 1983; se ritiene può venirmi a trovare: la visiterò e le darò il mio parere, senza alcun impegno. Cordiali saluti
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Pubblicato il 18-06-2009
Gentile signora...sono della sua città quindi sarebbe troppo semplice dirle a chi rivolgersi.
Dentista Sicilia, Siracusa
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Dentista Sardegna, Cagliari
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Dentista Piemonte, Torino
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Dentista Lombardia, Milano
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Dentista Campania, Napoli
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