Mi è stato fatto un ponte di quattro denti, in metallo e ceramica, che sto portando da una settimana.
Scritto da Rita / Pubblicato il
Gentili Dottori, mi è stato fatto un ponte di quattro denti, in metallo (il migliore, mi hanno detto) e ceramica, che sto portando da una settimana. I pilastri sono molare superiore sinistro -dente mio devitalizzato e ridotto- e canino superiore sinistro -radice mia con perno moncone. Alla prima prova ho notato che il ponte non "stava su" senza cemento, cadeva proprio e così mi è stata "regolata" la masticazione con dentro un cemento "leggero" (?). Ho notato inoltre che il piccolissimo bordino in metallo nella parte vestibolare, a livello dei monconi, arrivava fino a un certo punto, non li copriva interamente, nè andava sotto gengiva; rimaneva scoperta, cioè, una porzioncina di moncone sottostante(non c'è una spalla). Ho fatto notare al dentista la cosa, mi ha rimesso il provvisorio in resina e, la volta successiva mi ha riposizionato il ponte (ancora largo, ignorando la mia rimostranza e dicendomi che va bene così)e ho notato, una volta a casa, che erano state riempite con ceramica le parti "incomplete", dicendomi che mi sono stati rifatti i metalli. Morale, i bordi delle corone non vanno sotto gengiva, arrivano solo molto vicino, ma posso passarci sotto con un'unghia. Ho dimenticato di dire che anche la parte anteriore del canino, a livello del colletto presentava lo stesso inconveniente che è stato rimediato con aggiunta di ceramica (che ora pare vada sotto gengiva). Mi scuso per la prolissità e per la difficoltà a descrivere correttamente quelle che mi sembrano inesattezze di esecuzione; sono molto perplessa se accontentarmi di un lavoro così e contemporaneamente dubbiosa anche sul fatto che possa sbagliarmi io. Il fatto è che sarebbe in programma (nonchè in preventivo del quale ho già versato i due terzi) un ponte analogo a destra, dove ora c'è un provvisorio in resina, rimessomi dopo l'esito negativo del primo ponte in metallo e ceramica (anche qui problemi sia di occlusione che di colletti, nonchè di estetica) Ora il professionista mi ha detto che procederà con un ponte alla volta. Riguardo l'estetica, ho notato che i denti sono un pochino colorati, e neppure tutti uguali, sul davanti, ma che le superfici masticatorie e vestibolari sono di un colore piatto, assolutamente senza "movimentazione", con la scusa che tanto non si vedono. La prima volta, inoltre, (questa è la seconda) i denti erano un po' ruvidi e un po' lisci e presentavano anche qualche sottilissima "crepa", come, ad esempio, a volte hanno le stoviglie in porcellana mal riuscite. Mi si voleva far intendere che andava bene così. Ringrazio cordialmente chi vorrà e riuscirà a darmi una risposta nonostante le molte incertezze della mia esposizione. Distinti saluti. Rita
Pubblicato il 03-03-2010
Sig. Rita, senza aver consultato il collega preferisco non esprimere pareri o consigli, data anche la scarsa conoscenza del caso. Controlli se su di lei ha operato un vero dottore in tutte le fasi lavorative, perché se cosi fosse non ci sono grossi problemi, visto che quest’odontoiatra è responsabile della buona riuscita della riabilitazione e in caso di danni, potrà sempre rivalersi sulla sua assicurazione. Se la riabilitazione è stata eseguita parzialmente o totalmente da un non abilitato, tutte queste garanzie decadono.
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Pubblicato il 03-03-2010
Cara signora Rita.. il suo racconto è molto dettagliato..ma poco possiamo dirle se non mediante una visita obbiettiva. Ponendo sia tutto così come descrive, allora ci sono dei problemi. Il fatto che il ponte non "regge" è quasi sicuramente dato dal fatto che non scende fino a bordo chiusura.. e poi una chiusura in ceramica non ha razionale se non in corone metal-free. il rischio è quello di fratturare la faccia vestibolare in ceramica. Per il resto ovvero le crepe di cui parla ed il colore non mi esprimo perchè può darsi si tratti di effetti ottenuti volutamente dal tecnico. Cordialmente, Gianluigi Renda
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Pubblicato il 03-03-2010
Cara Signora Rita... come ci si può esprimere sul fatto che il manufatto protesico sia stato eseguito a "REGOLA D'ARTE" ...ci sono troppi fattori che può avere interpretato male lei... e non è giusto è corretto esprimere giudizi senza vederla clinicamente e solo in base alla "sua versione dei fatti".... in ultimo luogo ...e non in ultimo...noi siamo qui per dare consigli medici...non per fare "perizie medico legali" e sentenziare sull'operato di un collega ... se avesse questa esigenza si rivolga ad un Medico Legale o meglio ad un Dentista Legale per una perizia di parte e ad un Avvocato che curi i suoi interessi... in ogni caso il Dentista e il suo Laboratorio Odontotecnico le devono avere rilasciato un certificato di Conformità alle normative Europee coi materiali usati....come previsto da LEGGE....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 03-03-2010
Naturalmente, non possiamo esprimere giudizi solo sulla base del suo racconto. Ci vorrebbe un'accurata visita. Mi permetto solo di dire che lei ha tutti i diritti di avere una protesi che la soddisfi pienamente. Lo dica al suo dentista. Se non è soddisfatta, ha tutto il diritto di rifiutare un lavoro che non le piace e, naturalmente, di non pagare.
Pubblicato il 03-03-2010
Come detto dai miei Colleghi è difficile giudicare solo da quanto Lei referisce. Mi è sembrato di capire che si tratti di ponte abbastanza lungo con appoggi distanti (canino-sesto molare). Non era possibile fare implantologia in alternativa?. In ogni caso gli elementi di appoggio devono chiudere perfettamente e deve essere garantito il sigillo tra corona e moncone per evitare la facile infiltrazione da parte dei batteri e la conseguente distruzione del moncone limato. Se ha dubbi in proposito, faccia controllare da un altro Dentista, possibilmente un perito. In ogni caso noi rispondiamo legalmente di quanto effettuiamo. più di questo, che dirLe? Calogero Alessi
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Pubblicato il 04-03-2010
Il ponte potrebbe essere lento per un'eccessiva conicità dei monconi ma ciò non pregiudica la validità della protesi. Diverso è se i margini lasciano i colletti scoperti, in questo caso il rischio d'infiltrazioni è elevato. Ciò che non mi piace e mi scusi se glielo dico è però questo tecnicismo nell'esposizione tutt'altro che impreciso che vede sicuramente la partecipazione di un addetto ai lavori. A volte possiamo sbagliare, alcuni non essere ottimi professionisti ma ad essere delle persone stupide ce ne passa....e no è corretto definirci così. Saluti.
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