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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 6

Nel 1998 mi e' stato impiantata una protesi fissa le cui capsule sono collegate l'una all'altra

Scritto da Maria Antonietta / Pubblicato il
Nel 1998 mi e' stato impiantata una protesi fissa le cui capsule sono collegate l'una all'altra; ho constatato che la ceramica che riveste le capsule di metallo (non so di che metallo si tratti ) dei due molari si e' fratturata e si e' staccata. La mia domanda e' questa: si possono ricoprire le capsule dei due molari se non con la ceramica anche con un materiale bianco simile alla ceramica senza dovere rifare tutta la protesi? Ringrazio anticipatamente per la risposta e invio distinti saluti,
Cara Maria Antonietta ... non è cosa semplice e che tutte le "mani" sappiano fare...ma un rimedio c'è: bisogna rimuovere con cautela tutta la ceramica dalle due fratturate e "scoprire" il metallo sottostante che mi auguro sia oro bianco od oroplatino ...poi bisogna ripreparare bene una spalla per ceramica sulla cappetta in metallo nobile suddetto, riprendere le doppie impronte di precisione e infine costruire due nuove corone in oroplatino porcellana da cementare sopra a quelle vecchie opportunamente preparate... ci vuole "mestiere" come si suol dire per fare questo...ma se ci fossero le condizioni per farlo...il lavoro le assicuro che è eccellente...si rivolga ad un bravo e rinomato protesista esperto in riabilitazioni orali ... ...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Si può tentare di fare una riparazione direttamente in bocca, senza rimuovere il ponte. Con una tecnica simile a quella di una otturazione. Ma è difficile che possa essere molto duratura. Potrebbe anche durare, ma non certo altri 12 anni come il ponte. Se il ponte è in buone condizioni da tutti i punti di vista (ha una bella età...) si potrebbe tentare di rimuoverlo (operazione non facilissima, che potrebbe non riuscire), mettere un provvisorio, e ripararlo in laboratorio (il dentista lo manda in laboratorio per rifare la ceramica, ammesso che sia possibile farlo per le compatibilità fra i materiali). Diventerebbe praticamente quasi come nuovo. Ma va considerata anche l'ipotesi di rifare dopo 12 anni un ponte completamente nuovo. Se fosse un'auto, l'avremo già cambiata da un pezzo.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Maria Antonietta...per risponderle dovrei conoscere una serie di variabili che sono a conoscenza del dentista che ha pensato, commissionato e inserito il manufatto di cui parla.. Poi, conoscere se tale lavoro ha una validità biologica (ricopre i monconi, non ha crepe nel metallo) ed estetica..ed anche quando tutto ciò fosse ottimale, sperare che il ponte possa essere disinserito con facilità.. inoltre sapere se in grado di subire un'altra cottura di ceramica. Se tutte queste variabili coincidono con quello che le ho detto allora si: in questi casi è possibile..ma solo con la ceramica! ho provato una una serie di "prodotti da poltrona", simili alla ceramica, che non hanno dato alcun risultato certo se non in rarissimi casi.. che non sono come il suo. Nella mia pratica quotidiana, mi riservo sempre la possibilità di ispezionare i monconi a distanza di tempo..infatti evito la cementazione con cementi molto tenaci. e di poter effettuare una cottura accessoria qual'ora fosse necessaria la riparazione della ceramica. cordialmente, Gianluigi Renda.
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Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Gentile Maria Antonietta, trovo che il dott. Passaretti abbia centrato a pieno la questione, difficilmente il suo ponte sarà davvero in condizioni ottimali ancora oggi dopo 12 anni, e quindi forse è arrivato il momento di rifarlo. Ma se così non fosse il dott. Petti le ha dato una soluzione, riguardo la cui fattibilità ho come unico dubbio lo spessore dell'armatura metallica del suo ponte. Cordialmente Orazio Ischia

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Cara Maria Antonietta, bisogna valutare attentamente se la frattura è da imputare a uno spessore incongruo della porcellana o da fattori non dipendenti dal manufatto protesico...mi spiego meglio:se è presente una ridotta dimensione verticale (spazio esistente tra il moncone protesico e il dente antagonista)qualsiasi riparazione diretta o anche un nuovo ponte protesico è inutile, subirà la solita sorte. Se lo spazio è sufficiente si può provare a riparare direttamente con adesivi particolari e composito però sapendo che non avrà vita eterna. Per un lavoro duraturo l'alternativa è rifare un nuovo lavoro protesico. Saluti e Auguri di buon Anno
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Scritto da Dott. Alessandro Aglietti
Firenze (FI)

Sig. Antonietta, dopo 12 anni per alcune corone è consigliato il rifacimento, soprattutto se non vengono eseguite le visite di controllo semestrali, parli con il suo odontoiatra che sicuramente troverà la giusta soluzione al suo caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)