Vorrei avere maggiori informazioni riguardo la sedazione cosciente
Scritto da alessio / Pubblicato il
Buongiorno, Scrivo per avere maggiori informazioni riguardo la sedazione cosciente. La mia storia con i dentisti inizia da bambino, un appuntamento periodico e che ricordo come divertente. A partire dal 2006 ho cominciato a soffrire di attacchi di panico, culminati poi nel 2008 in un anno di stato depressivo. Gli attacchi di panico non sono rimasti fuori dallo studio del mio dentista, naturalmente: nel 2007, durante un'estrazione del dente del giudizio ( la seconda. La prima andò tranquillamente, nella norma della leggera paura di farsi togliere un pezzo), accusai i sintomi di un attacco di panico e il medico preferì rinviare la procedura. Al secondo tentativo si premurò di somministrarmi una buona quantità di ansiolitico (una ventina di gocce di valium, a cui ne aggiunse altre 10 a metà operazione perchè l'effetto stava svanendo). Uscii stordito ma senza il dente. Col tempo però mi sono sottoposto ad altri interventi, assumendo preventivamente a casa qualche "gocciolina". Sfortunatamente la situazione è peggiorata, è il panico prendeva comunque il sopravvento nello stesso momento in cui varcavo la soglia della sala d'aspetto. Sedersi sulla poltrona poi era l'inizio di un dramma psicofisico fatto di sudorazione fredda, tensione, morsi involontari ad attrezzatura e dita (Dio solo sa quanto il mio dentista mi avrebbe ucciso ad ogni cagnata), respirazione difficoltosa dovuta alla paura di avere tutto quel materiale ingombrante in bocca. Tenevo addirittura inconsciamente un piede giù dalla poltrona, come se il mio corpo fosse pronto a fuggire di lì a poco. Ho passato notti insonni e giornate terribili al pensiero di ritrovarmi nei giorni successivi in quella situazione. Adesso però i miei denti cominciano ad essere un problema, così rovinati dalle poche cure che hanno ricevuto. La paura si continua a manifestare sotto forma di rinvio del problema. "ci penseró", mi ripeto. Ormai è anche socialmente imbarazzante, perchè la precarietà della salute dei miei denti e sotto gli occhi di tutti. Insomma, non sono proprio un bello spettacolo. Mi chiedevo quindi se mi consigliereste la sedazione cosciente come aiuto, perché il mio stesso dentista me l'accennò a suo tempo ponendo come ulteriore possibilità quella dell'anestesia totale. Sarei felice di avere ulteriori pareri, per capire meglio e per magari trovare maggior fiducia in una categoria di specialisti che negli anni mi ha intimorito parecchio. Distinti Saluti Alessio
Pubblicato il 11-01-2013
Non uso protossido d'azoto, ma ammetto che in 30 anni di dentale, in diverse occasioni se lo avessi avuto, sarei riuscito a eseguire più serenamente ciò che dovevo fare. La mia esperienza in merito quindi si limita ai trascorsi universitari e al raduno di Rimini dei medici collaboratori e consulenti di questo sito. Troverà sicuramente risposta alle sue domande cliccando sulla apposita voce dalla home page. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-01-2013
Caro Signor Alessio, La sedazione Cosciente va benissimo se la si sa però usare!!! Lei probabilmente ha bisogno di una terapia Cognitivo Comportamentale Psicoanalitica ad opera di uno Psicoanalista se no per tutta la vita si porterebbe dietro queste patologie che le rendono difficile affrontare la realtà di tutti i giorni. Quindi la soluzione non è certo la Sedazione Cosciente per combattere e curare il "Panico" o "l'essere viziati?", perchè sarebbe come prendere un antidolorifico per non sentire il dolore senza interessarsi delle cause e senza curarle! Spero che il concetto sia chiaro!Personalmente userei solo un approccio giusto, calmo, affabile con lei e riuscirei a curarle il dente in modo tradizionale. In 36 anni di Onorata Professione non ho mai avuto bisogno di sedare un paziente anche il più "difficile", Fobico e con attacchi di panico o anche molto piccolo! Basta saperlo "prendere, per così dire"! Poi affrontata la sua Patologia Psicogena e curata o in cura, niente e nulla le vieta di avere la Sedazione Cosciente se la desidera che può indubbiamente esserle di aiuto collaterale! Restando fermo quanto detto! Le dico però che col giusto approccio del Dentista, che deve avere pazienza, rispetto, "dolcezza" ma anche "polso" ed autorevolezza, si superano queste paure! In 36 anni non "è fuggito" mai nessun paziente da me semplicemente con le "doti" su descritte! Ma non dimentichi la reale vera terapia del "panico" che è solo ed unicamente psicoanalistica, magari unita ad una terapia comportamentale dei genitori perchè un giovane è spesso "così" perchè e lo dico senza voler offendere nessuno, ci mancherebbe anche, ma perchè è vero molto spesso, perchè è "viziato" dai genitori che gliele danno tutte vinte o perchè vuole richiamare la loro attenzione o per mille altre cause che un Dentista che sia anche solo un po' dotato di capacita' di approccio psicologico, conosce e mette in atto il giusto approccio!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 11-01-2013
La sedazione cosciente inalatoria con protossido d'azoto e ossigeno è proprio quello che ci vuole per lei. Ho risolto tanti casi così. Legga i miei articoli nel mio sito, e veda bene di che si tratta. Poi se si invoglia a provare, mi scriva che le dò il nome di qualcuno dalle sue parti. In alternativa, ci vuole la psicoterpia.
Pubblicato il 11-01-2013
Carissimo Alessio, non è il solo e nemmeno l'unico ad avere "paura" delle cure odontoiatriche, concordo con il Dr Passaretti, la Sedazione cosciente con protossido d'azoto secondo la tecnica di Langa può essere un aiuto indispensabile nel suo caso. Può informarsi sul web e trovare un collega sedazionista nella sua zona che lo aiuti a risolvere la situazione. Cordialmente Antonio Dr. Scura
Pubblicato il 11-01-2013
Concordo con il Dott. Passaretti: uso anch'io la sensazione su pz odontofobici e bambini ma ritengo che sia un rimedio veramente efficace e non invasivo di trattare sia l'ansia che gli attacchi di panico. Cordialmente Dott. ssa Cuccuru
Pubblicato il 11-01-2013
Gentile Alessio, non ho proprio più niente da aggiungere alle risposte dei colleghi che mi hanno preceduto. Nella mia struttura in 34 anni di interventi poche volte ho avuto occasione di praticare terapie in ANESTESIA GENERALE, fino a quando ho comprato il sistema di sedazione con protossido d'azoto. Risultato: mi maledico di non averlo comprato molti anni fa; avrei risparmiato tantissimi stress al mio sistema cardiocircolatorio e avrei avuto pazienti che letteralmente aspettano con "ardore" di venire a sottoporsi alle cure odontoiatriche. Cordialità. PS Adisposizione di una prova presso la mia struttura.
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Pubblicato il 11-01-2013
Gentile Sig. Alessio, la sedazione con protossido d'azoto potrebbe proprio fare al caso suo, è nata proprio per permettere a soggetti come lei di venire dal dentista senza avere ansia e agitazione. Noi in studio abbiamo il macchinario e anche con i bambini abbiamo risolto diversi casi. Visiti il nostro sito e se volesse una consulenza non esiti a contattarci!
Pubblicato il 11-01-2013
Gentile Alessio, le trasmetto la mia personale esperienza. Da circa un decennio, è entrato a far parte della mia equipe uno specialista in anestesia, tale professionalità oltre ad affiancarmi nella chirurgia avanzata, con l’ausilio della sedazione cosciente endovenosa, mi permette di trattare con serenità pazienti spaventati, fobici e non collaboranti per le più svariate motivazioni.
Pubblicato il 11-01-2013
Sig. Alessio, le consiglio di sfruttare la disponibilità della dottoressa F. Renda, in questo studio del padre noto per grande professionalità ed esperienza, troverà tutto e di più, utilizzano anche la tecnica del sonno, otterrà ottime cure dimenticando l'ansia recuperando fiducia e tranquillità.
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