Morso inverso in un bambino di 4 anni, cosa è consigliato?
Scritto da marco / Pubblicato il
Sono Marco il papà di Riccardo volevo farvi una domanda: Riccardo è un bambino di 4 anni e presenta, da quando ha i denti, le caratteristiche del "morso inverso", quindi il cosi detto "mento sporgente". Nella ns famiglia, è solo una supposizione in quanto non ho verificato nel chiedere effettivamente, ci sono 2 casi di 2 fratelli di mio padre che hanno questa problematica del mento sporgente, ma non sono certo se è solo un fattore di conformazione o se è realmente il morso inverso. Riccardo non ha mai voluto, se non rararmente, usare il ciuccio idem per il biberon in quanto è stato allattato fino al 20° mese dal seno della madre. Riccardo è un bambino nella norma peso/altezza mangia bene e di tutto, ma dopo l'allattamento dalla madre che con grande fatica e gradualmente gli è stato tolto il seno lui non ha mai bevuto il latte della mucca. Per curare il suo problema del "mento sporgente/morso inverso", cosa ci consiglia? Il metodo invisalign è consigliabile anche per un bambino? Attendo sue cortesi indicazioni. Distinti saluti, Marco
Pubblicato il 20-11-2008
Egregio Marco, suo figlio mi sembra piccolino per intraprendere qualsiasi trattamento. La tecnica Invisalign non va bene per i bambini. Comunque sarebbe opportuno far visitare suo figlio da un collega ortodonzista. Cordiali saluti
Pubblicato il 20-11-2008
Concordo con il collega Romano,l'invisilagn non è idoneo nel caso di suo figlio e vista la tenera età (4 anni) è necessario attendere ancora 2 anni per qualunque trattamento che comporterebbe di certo l'esposizione del piccolo ai raggi "x" per la valutazione del caso attraverso uno studio cefalometrico ( misurazione del cranio attraverso punti di riferimento per diagnosi ortodontica in crescita ) fondamentale per un corretto trattamento. Cordiali saluti.
Pubblicato il 20-11-2008
Caro Marco, il morso inverso mostra solo la punta dell'iceberg! ciò perchè la III classe Scheletrica che il bembino presenta è al 80% legata ad uno iposviluppo dell'arcata mascellare superiore. Quindi bisogna allargare il palato con una apparecchiatura fissa che è all'interno e poi capire se l'arretramento del naso è reale od apparente. Tradotto si ha la possibilità di fare una previsione di crescita del bambino ed interpretare il pattern che avrà. Consideri ancora che i maschietti hanno una crescita mandibolare fino ai 18 anni mentre il mascellare sup. fino ai 13 anni. Per questo motivo ho iniziato anche così presto a stimolare la crescita sup. ed inibire quella inferiore. Consideri inoltre che il 60 % delle III classi è associata anche ad asimmetrie mandibolari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 20-11-2008
Sig. Marco, dare un consiglio senza visitare suo figlio è veramente difficile, le consiglio di affrontare il problema con un collega che faccia l'ortodonzia intercettiva. Cordiali Saluti
Pubblicato il 20-11-2008
Ottimo l'allattamento al seno e non forzi l'assunzione di latte di mucca, quello è pensato dalla natura per far crescere un vitello molto di più e più rapidamente di un bambino. L'età è effettivamente prematura per una diagnosi comunque da fare con visita,i mpronte, esami Rx. L'invisalign non è adottabile nel caso. Saluti
Pubblicato il 20-11-2008
Gentilissimo Sig. Marco, all'età di suo figlio ritengo prematuro intervenire. Le consiglio pero' di cominciare a farlo seguire in quanto, da quanto dice, esiste una tendenza familiare al progenismo. Questa malocclusione, quando di natura scheletrica e familiare, è a prognosi sicuramente riservata ed e' una delle malocclusioni in qui l'intervento deve essere ( senza esagerare ) molto precoce.
Pubblicato il 20-11-2008
Sig.Marco, ci può essere la forma ereditaria. La tecnica invasilign si limita ai soli spostamenti dentali, Riccardo probabilmente avrà bisogno di cure ortopediche che si effettuano con altre apparecchiature. Quando a suo figlio cresceranno i primi molari permanenti, intorno ai sei anni circa, consiglio visita odontoiatrica, con eventuale valutazione cefalometrica, in cui è possibile stabilire una previsione di crescita della mandibola di Riccardo e, se occorre, procedere alla cura. Non trascuri la situazione, conti i denti in bocca a suo figlio, che devono corrispondere al mio articolo in home page “SCOPRI QUANTI DENTI HAI IN BOCCA E COME SI CHIAMANO” e al momento giusto intervenga.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 20-11-2008
Gentile Marco, non è utile la tecnica dell'apparecchio invisibile in suo figlio sia perchè troppo piccolo, sia perchè questa tecnica interviene sui denti e non ha azione ortopedica (sulle ossa mascellari). Occorre, sebbene suo figlio sia ancora piccolo, cominciare a farlo visitare da un ottimo ortodontista che al momento opportuno, seguendone la crescita ossea, le sappia indicare il momento ed il modo più idoneo di intervenire. Cordialità.
Pubblicato il 20-11-2008
Gentile paziente, non esiste una età minima per far visitare un bambino dal dentista. Esiste una branca dell'ortodonzia, la ortodonzia intercettiva, che si occupa proprio di anticipare le possibili patologie curandole il più precocemente possibile (esistono casi in letteratura, uno dei quali mio, trattati a tre anni). Si rivolga al suo dentista, meglio se ortodontista esperto: saprà consigliarla certamente per la salute di Riccardo. Si ricordi che le malocclusioni sono responsabili di sindromi patologiche a carico della colonna vertebrale, della vista ed in alccuni casi provocano ritardo cognitivo. Cordialmente.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 20-11-2008
Marco, alcuni punti fondamentali. Troppo presto x qualsiasi terapia. Fare una diagnosi cefalometrica (rx con previsione di crescita) al momento giusto, circa 6 anni. Decidere in base ai risultati, al parere di un ortodonzista esperto,e sopratutto in base alla volonta'/personalita' di Riccardo, quale percorso terapeutico seguire. Torturarlo inutilmente x anni, e magari non ottenere collaborazione nel momento decisivo, sarebbe un grosso errore e non porterebbe ai risultati sperati. Saluti
Pubblicato il 21-11-2008
Salve quello che lei descrive mi sembra una netta tendenza alla terza classe, più semplicemente una malocclusione in cui i corretti rapporti intercorrenti tra arcata superiore (normalmente più grande ed esterna rispetto all'inferiore) bed inferiore risultano invertiti. Questo tipo di malocclusione va adeguatamente attenzionata nel soggetto in età pediatrica, nel tentativo di scongiurare il ricorso alla chirurgia quando sarà più grande. Previa indagine radiografica e cefalometrica, di solito l'intervento migliore è la terapia intercettiva/funzionale in cui si utilizzano particolari dispositivi che agiscono a livello ortopedico armonizzando la crescita dei mascellari, in seguito si continuerà con terapia ortodontica di tipo tradizionale. Escludo la possibilità di utilizzare invisalign per due ragioni, la prima perchè non riesce ad effettuare correzioni di classe III come quella di suo figlio, ed in ogni caso è necessario che il soggetto abbia in bocca tutti i denti della serie definitiva. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 22-11-2008
Per quanto possa sembrare strano oggi alcuni terapeuti di grande fama come Farrel e Rollet pionieri della cosidetta rieducazione funzionale le consiglierebbero di agire immediatamente utilizzando l'elastodonzia. Infatti la rieducazione funzionale della postura linguale potrebbe dare maggiori possibilita al mascellare superiore di svilupparsi correttamente. Infatti e' si vero che una grande quota di queste terze classi è probabilmente ereditaria con grande sviluppo della mandibola su basi genetiche, ( queste sono purtroppo classicamente chirurgiche) ma noi non possiamo prevederlo matematicamente. Indirizzare la lingua verso il palato attraverso piccoli masticoni per lo piu' notturni e appositi esercizi potrebbe enormemente fare la differenza riorientando la postura linguale e comunque riducendo la componente funzionale di queste terze Quindi le consiglio di far visitare accuratamente il bimbo da un ortodontista che abbia frequentato corsi di educazione funzionale con il proff Rollett lider in questo campo in francia.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 22-11-2008
Sig. Marco, la tecnica invasilign non e' adatta alla problematica del piccolo, poichè si limita a soli spostamenti dentali. Il piccolo Riccardo sicuramente necessita di un trattamento ortodontico-ortopedico. E' necessario valutare il bimbo all'eta' di 6 anni, quando in arcata saranno arrivati i primi molari permanenti, attraverso lo studio di alcuni esami fondamentali per fare diagnosi. Saluti
Pubblicato il 22-11-2008
Caro Marco, deve andare da un buon ortodontista perchè con una buona analisi è possibile determinare i fattori e la localizzazione dei vari problemi che ha suo figlio Riccardo. E' quindi importante fare questo esame poichè solo allora si vedrà se è necessario fare terapia ortopedica subito oppure aspettare qualche anno. L'invisalign non si può adoperare ora, ma solo nella preparazione ortodontica pre-chirurgica. Cordialmente
Pubblicato il 23-11-2008
Sig Marco, i colleghi le hanno risposto in maniera esaustiva.. in più posso aggiungere di far valutare suo figlio ad un osteopata perchè con una III classe scheletrica già presente in giovane età sarebbe utile un controllo di tutto il sistema scheletrico per intercettare "errori" posturali che si potrebbero poi mantenere nel tempo. L'ideale sarebbe che il bimbo fosse visitato contemporaneamente da un ortodontista e da un osteopata con una visita collegiale.. cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 23-11-2008
Gentile sig. Marco, per risolvere il problema ha tanto tempo, non si preoccupi. Per il momento faccia una visita da uno specialista in ortodonzia e cerchi di capire se il problema e' scheletrico, dentale o miofunzionale ( la postura bassa della lingua dovuta ad un frenulo corto)..a 6 anni poi, affronterete il problema della terpia quando potra fare a Riccardo delle lastre di controllo. Cordialmente
Pubblicato il 24-11-2008
Buongiorno: come ha capito l'invisalign non e' indicato; dopo una attenta anamnesi io di solito utilizzo apparecchi "elastodontici" precoci in questa eta'...e poi probabilmente andra' in seguito curato con apparecchi ortognatodontici un pochino piu' complessi. Ogni ortodontista sa bene se, come e quando intercettare queste maleocclusioni. Distinti saluti
Dentista Marche, Pesaro Urbino
Vedi la scheda
Dentista Campania, Napoli
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Abruzzo, Chieti
Vedi la scheda